Bundu e Palagi: "Firenze dichiari l'emergenza climatica"

I consiglieri di Sinistra Progetto Comune chiedono al sindaco di "riconoscere il giusto valore alla lotta ai cambiamenti climatici". Oggi e domani confermato il codice rosso, giovedì l'allerta sarà declassata a livello 1. Per il Lamma la conclusione dell'ondata di calore potrebbe essere martedì 9 luglio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 luglio 2019 13:57
Bundu e Palagi:

Confermato, oggi e domani, il codice rosso per il caldo a Firenze. Giovedì 4 luglio, invece, l'allerta sarà declassata a livello 1. Lo stabilisce il nuovo bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia SSR Regione Lazio nell'ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute coordinato dal ministero della salute. Secondo le previsioni la temperatura massima percepita sarà di 36° oggi e domani e 35° giovedì.

Alle 9.45 di oggi (ora solare) la temperatura massima registrata alla stazione del Cfr (centro funzionale regionale) di Firenze-genio civile ha raggiunto i 33,5°. Secondo il Lamma l'ondata di calore «sembra proseguire per altri 6-7 giorni» e «anche il modello probabilistico americano propende per la conclusione» intorno «a martedì 9 luglio».

“Il Comune di Firenze dichiari lo stato di Emergenza Climatica e Ambientale”. Lo chiedono i consiglieri Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune) che annunciano di aver presentato “una mozione per il Consiglio Comunale che impegni il Sindaco e la Giunta a riconoscere il giusto valore alla lotta ai cambiamenti climatici”. “Il movimento Fridays For Future ha dato voce a una sensibilità diffusa e rinata in tutto il mondo – proseguono Bundu e Palagi – nella consapevolezza che dalla crisi economica si può uscire solo con un modello di sviluppo sostenibile. Sono centinaia le città che hanno già risposto positivamente a questa campagna, tra cui New York e Sidney. Lo ha già fatto anche la Regione Toscana e Torino si prepara a dichiararla. Firenze non può mancare questo impegno – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – che, sicuramente è un atto simbolico ma necessario per dare la giusta spinta a conseguenti scelte concrete”.

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