BTO 2016: Toscana ancora al top delle preferenze in Italia e all'estero

Attesi i rappresentanti di Booking.com, TripAdvisor, Emirates, Ryanair, BigRock, Accor Italia e Best Western. Il 2 dicembre alla Fortezza da Basso I edizione Ecosistemi Digitali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 novembre 2016 22:50
BTO 2016: Toscana ancora al top delle preferenze in Italia e all'estero

FIRENZE- Un 2016 ancora all'insegna della crescita per il turismo toscano, con una regione che si conferma come una delle mete preferite sia dei turisti stranieri che di quelli italiani. Secondo le elaborazioni fatte da Irpet la stima di crescita delle presenze si attesterebbe sul +3% (sostanzialmente ribadendo il dato consuntivo 2015). In base agli scenari di crescita ipotizzati dall'istituto di ricerca toscano, il settore mostrerebbe per la Toscana ancora notevoli margini di miglioramento. I dati sono stati presentati stamattina all'incontro inaugurale di #BTO 2016 dal titolo ‘Destinazione Toscana 2020' al quale hanno partecipato l'assessore al turismo e alle attività produttive Stefano Ciuoffo, il direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini, il direttore di Fondazione Sistema Toscana Paolo Chiappini ed il presidente di PromoFirenze e vicepresidente della Camera di Commercio di Firenze Claudio Bianchi. Le stime fatte da Irpet si basano sulle osservazioni di varie fonti (indagine di Banca d'Italia sugli stranieri, gennaio-agosto 2016; indagine censuaria Istat sulle sole strutture ufficiali; indagine Touring club su "Le vacanze estive degli italiani"; indagine congiunturale Ciset sulle aspettative degli operatori turistici italiani maggio-ottobre 2016). Il contributo maggiore alla crescita arriverebbe dalle presenze straniere che secondo Irpet a fine anno dovrebbero attestarsi sul +3,5%, grazie all'apporto delle città d'arte (con Firenze in testa) e delle località balneari.

Dato nettamente inferiore a quello provvisorio fornito dalla Banca d'Italia per il periodo gennaio-agosto 2016: +11,7%. Secondo Irpet la differenza va ricondotta a due fattori: la crescente inadempienza da parte delle strutture ricettive ufficiali a comunicare il proprio dato, inadempienza che sarebbe salita rispetto al passato al +122%, e la difficoltà a rilevare la ricettività non ufficiale. In crescita anche le presenze italiane, +2,5%, ma con un passo inferiore rispetto a quelle straniere. Riguardo alle previsioni per il 2017, secondo i principali organismi nazionali (Ciset) ed internazionali (UNWTO) di settore, viene confermato il trend crescente del turismo internazionale, in particolare quello rivolto all'Italia.

Considerando le motivazioni di viaggio del turista di inizio millennio, sia che si tratti di quello europeo colto alla ricerca di un'esperienza turistica "slow" e "di territorio", che di quello organizzato proveniente dai nuovi paesi extraeuropei emergenti, la Toscana avrebbe, grazie alle sue ricchezze e peculiarità, tutte le carte in regola per attirare questi flussi. Allargando l'orizzonte temporale, secondo Irpet resta positivo lo scenario per gli anni 2017-2022, dominato dal trend di fondo crescente del turismo internazionale (+4% annuo) rispetto al quale l'Europa resta la prima destinazione al mondo e la Toscana una delle mete più desiderate.

A sostegno del trend, il persistere di un basso livello delle quotazioni del greggio, il recupero di accettabili ritmi di crescita di alcuni paesi europei e la crescita moderata, ma continua, dei paesi che rappresentano fondamentali mercati di origine dei flussi per il nostro territorio: Germania, Francia e UK, ma anche della stessa Italia, in particolare quella centro settentrionale. Tutto questo, in sintesi, concorrerebbe a disegnare un quadro potenzialmente favorevole alla crescita del turismo in Toscana. In chiave di promozione turistica online, Fondazione Sistema Toscana ha in cantiere VISIT TUSCANY, ecosistema diffuso di informazione, accoglienza e promozione digitale.

Il progetto metterà a sistema, con azioni omogenee e coordinate, le tante dimensioni della promozione turistica digitale a partire dal progetto Toscana Ovunque Bella, 279 storie di viaggio che hanno per protagonisti i comuni della Toscana. Il punto di approdo sarà il nuovo sito di destinazione: visittuscany.com, che muove dalle esperienze più interessanti del settore digital, web e mobile, ponendosi quattro obiettivi: massima cura dei contenuti, condivisibilità con i social media, tecnologie avanzate e utilizzo dei Big Data.

Sarà Fabio Galetto, direttore Google Italia, ad aprire la seconda giornata di BTO - Buy Tourism Online, giovedì 1° dicembre alla Fortezza da Basso (ore 9.20, UniCredit Hall). Il secondo e ultimo giorno della manifestazione, da nove anni evento di riferimento del binomio Travel & Innovation, si preannuncia quanto mai ricco di ospiti internazionali. Sul palco di BTO 2016 si alterneranno rappresentanti di Booking.com, TripAdvisor, Emirates, Ryanair, BigRock, Accor Italia, Best Western, FutureBrand ed ENIT. Sarà possibile seguire in diretta streaming gli eventi della Oracle e UniCredit Hall su intoscana.it. BTO - Buy Tourism Online è un marchio di Toscana Promozione Turistica / Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze. L’organizzazione è affidata a Fondazione Sistema Toscana e PromoFirenze - Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze.

Domani, il Day TWO di BTO 2016 ospita Toscana Wine ArchitectureToscana Wine Architecture: molto oltre il wine tasting. Dalle 16:10 alle 17:00 al #4 Focus Hall | Padiglione Spadolini di Fortezza da Basso a Firenze si parlerà di nuove forme di Turismo. L’attrattore vino è di per se una leva molto importante in una regione come la Toscana che è da sempre tra le aree del mondo più vocate per questa produzione, ma se al nettare di bacco si aggiungono altri ingredienti come l'arte moderna e l'architettura, l'impegno ecologico e paesaggi unici al mondo, il risultato è un percorso inedito in una Toscana “diversa” che si prospetta come un polo di attrazione davvero “magnetico”. Toscana Wine Architecture è un circuito di 14 cantine di design, contemporanee per le loro strutture e firmate da grandi maestri dell’architettura del XX secolo.

Espressione di scelte progettuali che favoriscono la bioarchitettura, sperimentano modalità di integrazione innovative tra le nuove tecnologie nel campo dell’energia, ma anche la riduzione dell’impatto ambientale, la proposta del circuito guarda a chi è a livello internazionale professionalmente impegnato in questo campo, chi studia, chi fa ricerca. A raccontare il progetto saranno l' Architetto Marco Casamonti per Antinori, Roberta Palma - Responsabile PR e Comunicazione di Caiarossa , l'Architetto Agnese Mazzei per Fonterutoli, Silvia Ghiribelli - Hospitality Manager di Petra, Marco e Ferruccio Rossi, proprietario e ideatore di Pomaio e Pericle Paciello - Brand Manager di Rocca di Frassinello. Toscana Wine Architecture è progetto realizzato dalla Regione insieme a Vetrina Toscana e Federazione Strade del Vino, dell'Olio e dei sapori di Toscana in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. Importanti “Archistar”, italiani e stranieri, hanno dato vita negli ultimi 20 anni a una serie di strutture dove il vino viene conservato in luoghi di impareggiabile pregio, veri e propri templi del vino, facendo così della Toscana l'unica regione europea in cui è concentrata la presenza di cantine “firmate”.

Edifici di altissima qualità architettonica, cui sono associate tecnologie innovative di costruzione e produzione, nonché un rinnovato rapporto estetico fra spazio di produzione, ambiente e prodotto lavorato. Espressione di scelte progettuali che favoriscono la bioarchitettura, sperimentano modalità di integrazione innovative tra le nuove tecnologie nel campo dell’energia, ma anche la riduzione dell’impatto ambientale. Ad esse si affiancano poi cantine che ospitano installazioni artistiche e che hanno sviluppato rapporti interessanti con l'arte moderna, la musica, creando un sistema culturale e produttivo vitale e innovativo.

Parte da Firenze, con la prima edizione di "Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il turismo della Destinazione Italia", il cammino verso l'attuazione del Piano Strategico 2017-2022. In programma venerdì 2 dicembre, alla Fortezza da Basso di Firenze, Ecosistemi Digitali, evento pubblico promosso dal Ministero per i beni culturali e turismo - Mibact, Ministero per lo Sviluppo Economico - Mise e Regioni italiane, e sviluppato da Regione Toscana e Toscana Promozione Turistica, ha l'obiettivo di definire un impegno comune per lo sviluppo della digitalizzazione nella promozione turistica della Destinazione Italia. I risultati dell'incontro saranno presentati alla stampa alle ore 14.30 presso il Padiglione Cavaniglia.

Interverranno i Sottosegretari di Stato Dorina Bianchi (Mibact) e Antonello Giacomelli (Mise), l'assessore regionale al turismo e alle attività produttive Stefano Ciuoffo, Rodolfo Baggio, coordinatore dell'area di Sistemi Informativi e Tecnologie di Comunicazione Università Bocconi, Euro Beinat, professore di Geoinformatica Università di Salisburgo e Pierluigi Sacco, professore di Economia della Cultura IULM. Ecosistemi Digitali prevede due sessioni: una mattutina, ad invito, con gli interventi di vari esperti e 15 tavoli di lavoro, e una pomeridiana, aperta al pubblico, occasione per presentare i risultati dei tavoli e illustrare i primi step attuativi del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022 con particolare riferimento alla digitalizzazione della promozione turistica della Destinazione Italia.

Sono spazi dedicati alle imprese quelli che Camera di Commercio di Firenze e PromoFirenze hanno allestito a BTO2016, Buy Tourism Online, l’appuntamento diventato punto di riferimento globale per le connessioni tra turismo, imprenditoria e innovazione, iniziato questa mattina alla Fortezza da Basso di Firenze. «Turismo e digitale sono nel DNA di BTO fin dal 2008, allora fu una scommessa oggi è la fiera di settore più grande d’Europa. Allo stesso modo, turismo e digitalizzazione sono due delle sfide strategiche che il sistema camerale sarà sempre di più chiamato ad affrontare nei prossimi anni.

Parte da quest’unità d’intenti il nostro sguardo sul futuro della manifestazione e del polo fieristico che ci ospita», ha sottolineato Mario Curia, consigliere delegato di PromoFirenze, aziendale speciale di Camera di Commercio di Firenze, nel corso del panel Toscana 2020, al quale ha partecipato insieme all’assessore regionale alle attività produttive, Stefano Ciuoffo, e ai vertici di Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana. Tre le aree espositive gestiti da Camera di Commercio di Firenze: il desk di EEN (Enterprise Europe Network), dove un team di esperti di PromoFirenze mostrerà alle aziende presenti le convenienze offerte dalla rete ufficiale della Commissione europea a supporto delle imprese (dagli eventi B2B allo smart matching) e due corner sulla mediazione internazionale e sulla digitalizzazione.

Lo staff di FIMC (Florence International Mediation Chamber) spiegherà le opportunità per risolvere controversie in modo alternativo, particolarmente utili quando le relazioni riguardano imprese di Paesi diversi, con differente legislazione; i giovani dei progetti Eccellenze in digitale e Crescere in digitale faranno conoscere tutti i vantaggi gratuiti per acquisire competenze su web e social e per riposizionare al meglio le imprese nella Rete. L’Ufficio statistica della Camera di Commercio di Firenze ha stimato che l’impatto economico generato dall’ultima edizione di BTO sull’economia fiorentina è stato di 3,7 milioni e nel 2016 tutti gli indicatori lasciano credere che la cifra crescerà, considerando che sono stati battuti i record precedenti in espositori presenti, biglietti venduti, speaker internazionali invitati e metri quadri occupati dall’evento. Realizzata da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, BTO, che si chiuderà domani primo dicembre, è di proprietà di Regione Toscana (con Toscana Promozione Turistica) e Camera di Commercio di Firenze.

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