Boschi discarica in Toscana: segnalazione del Movimento 5 Stelle

I consiglieri del Movimento 5 Stelle, e ad altri attivisti, si sono recati nei boschi di Montefalcone adiacenti la strada provinciale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 aprile 2016 15:29

Il Gruppo di Castelfranco di Sotto, telecamera alla mano, ha ripreso lo stato dei luoghi del Montefalcone diventati vere e proprie discariche. "Premettiamo innanzitutto che la gran parte di responsabilità di tutto questo è da attribuirsi all’ignoranza di alcuni cittadini indisciplinati. Riteniamo purtroppo non esserci un’unica soluzione per arginare totalmente il problema ma bensì tutta una serie di accorgimenti di svariato tipo che sicuramente attenuerebbe il fenomeno. Iniziamo subito cercando di individuare chi compie questi atti.

Suggeriamo di installare delle telecamere mobili mimetizzate nella vegetazione, in quei punti che si prestano bene a questi abbandoni selvaggi, e una volta individuati gli autori, agire pesantemente a livello sanzionatorio. Attivare rapidamente, come era in programma, l’area ecologica che permetta di ottenere sconti a chi conferisce rifiuti.

E’ vero infatti che molti dei rifiuti abbandonati erano conformi al deposito in area ecologica tra gli RSU. Nel sopralluogo abbiamo osservato che ci sono alcune aree dove la strada di accesso al bosco è protetta da sbarre che impediscono l’accesso ai veicoli o anche solo da catene o cavi volanti. In quei posti gli abbandoni sono pressoché inesistenti. Ciò significa che semplici metodi di dissuasione possono aiutare a limitare il problema, così come suggerimmo tempo fa per l’area dietro l’ex LidlSappiamo che si tratta di terreni privati ma il Comune può eventualmente far pressione perché tali terreni siano più controllati e custoditi.

Soprattutto perché il costo di tale degrado è a carico di tutti i cittadini sotto ogni punto di vista: sanitario, ambientale e monetario. Infine ricordiamo che è stato ancora attivato il servizio di segnalazioni a mezzo App per smartphone che la nostra amministrazione si era impegnata ad attivare in pochi mesi dalla mozione, da noi presentata in estate 2015 e approvata in consiglio comunale il 19 Ottobre 2015 (delibera del Consiglio Comunale 56/2015).

Con questo servizio attivo per le segnalazioni, il cittadino, potrebbe contribuire attivamente alla lotta al degrado ambientale ed urbano. La richiesta era stata accolta favorevolmente ma i tempi di attivazione si stanno allungando troppo e a tal proposito interpelleremo nuovamente il Consiglio Comunale. Se riuscissimo a liberarci anche del fenomeno della prostituzione e spaccio la Riserva Naturale di Montefalcone, il nostro polmone tornerebbe ad essere un fiore all’occhiello per tutti noi".

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