Boccaccio 2020: la premiazione con Cavazzoni, Aramburu e Botteri

Venerdì 11 settembre la cerimonia organizzata dall'Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2020 22:43

Al via venerdì prossimo 11 settembre, la cerimonia di premiazione dei vincitori della 39^ edizione del “Boccaccio 2020”, in programma al Teatro Cinema Boccaccio di Certaldo, a partire dalle ore 21,30.

Ermanno Cavazzoni, Fernando Aramburu e Giovanna Botteri, vincitori delle tre sezioni previste dalla Giuria (narrativa italiana, narrativa internazionale, giornalismo), riceveranno il prestigioso riconoscimento nel corso di una cerimonia del tutto rinnovata e adattata alle necessità del momento, nel rispetto più assoluto delle misure anti Covid.

Il riconoscimento sarà consegnato tra presenze in loco come quelle di Cavazzoni e Botteri e collegamenti in rete con Aramburu, che potranno essere seguiti in diretta streaming sul canale youtube dell’associazione.

Colonna sonora e intermezzi musicali dell’evento sono affidati ai musicisti Paolo Zampini, direttore del Conservatorio di Firenze (flauto traverso dell’Orchestra del Maestro Ennio Morricone) e di Francesco Zampini, chitarrista, compositore e jazzista. L’attrice Lucia Poli interpreterà, invece, la settima novella della sesta giornata, quella di Monna Filippa, e alcuni brani, tratti dalle opere dei premiati. La regia audio video dell’evento è a cura di Gabriele Gatti.

Durante la cerimonia, sarà consegnato un premio speciale alla cultura, il cui destinatario e le relative motivazioni saranno svelati la sera stessa dell’evento. Sarà ricordato, inoltre, il presidente della Giuria, Sergio Zavoli, recentemente scomparso e vera anima del Premio, alla presenza dei giurati Antonella Cilento, Paolo Ermini, Stefano Folli, Agnese Pini e Luigi Testaferrata.

La due giorni del Premio si concluderà sabato 12 settembre, al Cinema Boccaccio di Certaldo, nel pomeriggio (ore 15) con la proiezione dell’ultima opera cinematrografica di Federico Fellini, La voce della luna, tratto dal romanzo Il poema dei lunatici di Cavazzoni, che ha collaborato con il grande regista sia al soggetto che alla sceneggiatura del film.

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