Blocco sfratti a Firenze contro l'art 5 del Piano Casa

A Livorno la cancellazione della residenza in applicazione del Piano Casa

Antonio
Antonio Lenoci
10 luglio 2014 11:35
Blocco sfratti a Firenze contro l'art 5 del Piano Casa

Lorenzo e Simone sono due portavoce di due realtà toscane che ogni giorno lottano in strada per mantenere il diritto all'abitare.Il Movimento di Lotta per la Casa di Firenze in via Ricasoli, davanti al Tribunale Amministrativo Regionale trova l'appoggio dei ragazzi giunti da Livorno. Presentato ricorso per incostituzionalità dell'Articolo V del Piano Casa applicato in modo retroattivo.

Simone che rappresenta gli occupanti delle ex Caserme dichiara a Radio Bruno: "La prima vera applicazione dell'art 5 è stata fatta a Livorno ai danni di un compagno che si è visto colpire da un articolo repressivo che colpisce le persone in emergenza abitativa che si sono trovate nell'urgenza di occupare case sfitte. Non solo, senza residenza non si possono iscrivere i figli all'asilo non si può ottenere l'assistenza sanitaria. Da noi la situazione è tragica, con l'amministrazione PD lo scontro era cattivo, adesso per la prima volta la città ha cambiato colore ed è passata ai 5 Stelle staremo a vedere, ancora l'assessore non l'abbiamo incontrata, sappiamo che è una ragazza giovane..

Il vicesindaco ha dichiarato che intende impegnarsi sull'argomento cercando di trovare rimedi e soluzioni, speriamo di poter ottenere qualcosa".  "La gente non arriva alla fine del mese, non è pensabile che si possano sostenere contratti di affitto di 1000 euro mensili, per questo alcuni inquilini si sono autoridotti il canone; è una situazione da gestire al pari di un terremoto - sottolinea ancora una volta Bargellini - e finché non arrivano a capirlo non ci muoviamo di un passo".L'annuncio di bloccare gli sfratti fino a settembre ha colto di sorpresa le istituzioni, una cosa sono i singoli rinvii un'altra il "blocco totale": "Tanto ci arriviamo anche con i rinvii, anche oggi altri di noi sono a Campi Bisenzio per bloccare uno sfratto esecutivo e rimandarlo in alcuni casi anche di 4 o 5 volte, siamo abituati, ma è questo che facciamo e lo dobbiamo fare per loro perché altrimenti non sanno dove andare" conclude Bargellini.

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