Prima giornata del vertice bilaterale Italia-Germania tra il premier Matteo Renzi e la cancelliera Angela Merkel filata via veloce e come da programma. Accoglienza davanti all’ingresso di Palazzo Vecchio poco prima delle 20 con picchetto d’onore e inni nazionali, breve tour del palazzo con scambio di doni e firma del libro degli ospiti. Poi via alla cena riservatissima con solo 12 invitati tra diplomatici e tecnici nella Sala dei Gigli con menù a base di pappa al pomodoro, paccheri con ragù bianco di cinta senese, fiorentina con spinaci e patate e il tipico dolce di stagione, la schiacciata alla fiorentina. Il tutto accompagnato da vini toscani.
Al termine della cena la suggestiva passeggiata agli Uffizi e lungo il corridoio Vasariano accompagnati dal direttore Antonio Natali.
A fine passeggiata, a Palazzo Pitti attorno alle 23, la cancelliera insieme alla sua scorta e corteo presidenziale, formata da ben sedici mezzi tra auto e blindati (guarda il video), ha fatto rientro all’Hotel Savoy in piazza della Repubblica, dove ha alloggiato per la due giorni fiorentina prenotando ben 33 stanze per l’intero entourage. Qui ad attenderla, oltre ad un grosso dispiegamento di forze di polizia, anche un nutrito pubblico di fiorentini e curiosi.
Per il premier Renzi, invece, un fuori programma. Ha optato infatti per una passeggiata in piazza Pitti per prendere un caffè (video), dove ha incontrato i giornalisti che erano rimasti fuori e dove non ha però voluto rispondere alle domande: “Dai ragazzi, per una volta tanto che sono a Firenze, lasciatemi prendere un caffè” ha commentato.
Un volta dentro al bar si è intrattenuto alcuni minuti con i titolari, e al momento di pagare, si è dovuto far prestare i soldi da una persona del suo staff suscitando simpatia e sorrisi. Una volta tornato fuori, alcuni turisti gli hanno chiesto di scattare alcuni selfie, e un fiorentino ha esclamato: "Forza Viola”. E quando stava ormai per salire in auto un altro gli ha urlato: “Ci faccia un bel presidente della Repubblica!”. (video) La risposta di Renzi è arrivata immediata con una battuta: "Ora, ci mancava altro che questa stasera. Così si va a letto tranquilli”.
