Il centro Europe Direct Firenze ha curato la nuova edizione della guida online “Bandi europei – guida alle call 2016”, ideata per offrire una selezione ragionata e di facile consultazione degli inviti a presentare proposte dei finanziamenti comunitari a gestione diretta con scadenza 2016.
La guida non pretende di avere carattere esaustivo, anzi vuole essere un primo strumento informativo ed orientativo ai siti dei programmi europei che, successivamente, dovranno essere periodicamente monitorati dagli operatori interessati a presentare proposte progettuali.
La selezione delle call di questa guida è stata dedicata principalmente al mondo dell’associazionismo, prendendo in esame i seguenti programmi:
CREATIVE EUROPE- EUROPA CREATIVA - Cultura e Media
ERASMUS PLUS – Istruzione e Formazione
EUROPE FOR CITIZENS- Europa per i cittadini
HORIZON 2020 Ricerca e Innovazione
JUSTICE PROGRAMME 2014-2020 – PROGRAMMA GIUSTIZIA
RIGHTS, EQUALITY AND CITIZENSHIP PROGRAMME -DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA
Non sono volutamente ricomprese in questa selezione le calls che hanno per oggetto attività di ricerca scientifica o tecnologica e quelle di pertinenza specifica delle imprese (programma Cosme).
L’intenzione è quella di offrire, attraverso un agile formato facilmente consultabile, un menù di opportunità diviso per temi con le principali indicazioni per una progettazione più consapevole e pianificata. A tale proposito ricordiamo i punti basilari da tenere in considerazione nell’elaborazione di una proposta progettuale rispondente alle linee guida dei finanziamenti europei diretti:
- Un
progetto europeo può essere presentato da soggetti che hanno
personalità giuridica.
Il singolo individuo non può presentare un progetto.
- Un progetto europeo deve avere il carattere della transnazionalità, ovvero deve coinvolgere almeno 2 o più partner di paesi europei.
- Un progetto europeo deve contenere un chiaro valore aggiunto europeo, ovvero far emergere che gli obiettivi del progetto sono meglio raggiunti attraverso una sinergia di soggetti europei.
- Un
progetto europeo deve dimostrare l’interesse comunitario, ovvero
la rispondenza degli obiettivi e delle azioni del progetto con le
priorità dell’UE in quel settore di intervento.
- I soggetti che presentano un progetto europeo devono avere una discreta capacità economico-finanziaria ed amministrativa, poiché vale il principio del cofinanziamento: l’UE finanzia il progetto non globalmente ma per una percentuale che si aggira di norma intorno al 50%.
- Partecipare ad un bando europeo di finanziamento non implica l’automatica aggiudicazione del finanziamento stesso: si tratta di un processo di selezione che premia i progetti migliori a livello europeo in quel settore di intervento.