​Banconote false a Santa Maria Novella: arrestate tre giovani coppie

La polizia le ha sorprese a fare shopping con oltre 7000 euro falsi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2015 20:28
​Banconote false a Santa Maria Novella: arrestate tre giovani coppie

Lo scorso fine settimana la polizia ha arrestato tre giovani coppie trovate in possesso di oltre 7000 euro di soldi falsi.

Si tratta di sei persone, di età compresa tra i 24 e i 31 anni tutte provenienti da Napoli, sorprese dagli agenti della polizia ferroviaria di Santa Maria Novella a fare shopping con le banconote false tra piazza dell’Unità e via Panzani.

Venerdì mattina, intorno alle 10.00, i poliziotti in borghese della polfer hanno visto scendere da un treno proveniente da Napoli la comitiva di sei ragazzi, tre uomini e tre donne, accompagnati da bambini e passeggini.

Il gruppetto si è subito spostato in piazza Unità fermandosi davanti ad una farmacia: una delle ragazze è entrata nel negozio mentre gli altri sono rimasti fuori ad osservare la strada e le videocamere di sorveglianza. Poi, dopo qualche istante, la donna è uscita velocemente ripartendo con il resto del gruppo alla volta del Duomo.

In un breve tratto di strada, altre due ragazze sono entrate separatamente in un bar, uscendo con delle bottigliette di acqua.

Sempre a debita distanza i poliziotti hanno continuato ad osservare le coppie e, quando una delle giovani ha acquistato una bibita in un bar affollato, hanno deciso d’intervenire.

Mentre un agente teneva fermo il gruppo, l’altro ha chiesto al negoziante informazioni sull’acquisto appena effettuato dalla donna. Solo a quel punto il commerciante si è reso conto che la banconota da 20 euro ricevuta era falsa mentre erano genuini i 16 euro che aveva dato come resto.

I sei campani sono stati immediatamente controllati e trovati in possesso di 327 banconote da 20 e 10 da 50 euro false.

Per loro sono scattate le manette e, mentre le tre donne hanno atteso il rito direttissimo di sabato mattina presso camere di albergo (prenotate e pagate in precedenza con soldi genuini) per accudire alla prole, i mariti hanno passato la notte nelle camere di sicurezza della Questura.

Dopo la convalida dell’arresto, anziché lo shopping fiorentino, per tutti i sei napoletani è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di firma nel capoluogo partenopeo in attesa del processo.

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