Banca Mps: la Nit lancerà un’offerta pubblica di acquisto totalitaria?

Approvato il Capital Plan a copertura integrale del deficit risultante dal Comprehensive Assessment attraverso un’operazione di aumento di capitale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 novembre 2014 22:58
Banca Mps: la Nit lancerà un’offerta pubblica di acquisto totalitaria?

Siena, 5 novembre 2014- Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena, riunitosi oggi, ha approvato il Capital Plan da proporre alle competenti Autorità per colmare il deficit patrimoniale di Euro 2,1 miliardi riveniente dal Comprehensive Assessment e riconducibile all’impatto dello scenario avverso dello Stress Test. Il Capital Plan approvato prevede la copertura del deficit interamente attraverso forme di rafforzamento patrimoniale che miglioreranno ulteriormente la struttura e la qualità del patrimonio della Banca

Con riferimento alle informazioni di stampa emerse in merito all’offerta presentata da NIT Holding Limited –società costituita ai sensi della legge di Hong Kong– Banca Monte dei Paschi di precisa che la corrispondenza inoltrata per conto della Holding è stata ricevuta dalla Banca nella tarda serata del 3 novembre 2014 e, a giudizio della Banca, non è caratterizzata da sufficienti elementi di chiarezza che ne consentano alcuna valutazione da parte del Consiglio di Amministrazione. Infatti, fatta eccezione per una imprecisata disponibilità di mezzi finanziari per Euro 10 miliardi, da destinare all’acquisizione di una partecipazione di controllo nel capitale sociale della Banca, non vengono aggiunte informazioni basilari e indispensabili, in operazioni di tal genere, per esprimere qualsiasi giudizio valutativo.

Inoltre, il documento è caratterizzato da informazioni estremamente generiche e, sebbene indirizzato alla Banca, i contenuti sembrerebbero rivolti agli azionisti in quanto tale offerta prevedrebbe l’acquisizione, da parte di NIT Holding Limited, di una partecipazione di controllo in BMPS; tale circostanza, per quanto è dato intendere e ove effettivamente realizzata, potrebbe infatti imporre anche il lancio di un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle azioni della Banca stessa.

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