Firenze: attivazione della Cse anche alla Croce Rossa da giovedi 20 marzo

Tutti i cittadini possono accedere per l'attivazione della carta sanitaria elettronica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2014 15:09
Firenze: attivazione della Cse anche alla Croce Rossa da giovedi 20 marzo

Giovedi 20 marzo attivazione della Cse presso la Croce Rossa di Firenze. Tutti i cittadini possono accedere per l'attivazione. Dal 2010 la Regione Toscana ha attivato il progetto sulla carta sanitaria elettronica che ha lo scopo di offrire al cittadino uno strumento utile ad accedere alle informazioni relative alla propria storia sanitaria. La nuova carta sanitaria elettronica ha 4 funzioni:

- tessera sanitaria - codice fiscale - tessera europea di assicurazione malattia nei paesi dell’Unione Europea, Svizzera, Islanda, Norvegia, Liechtenstein (TEAM) - carta nazionale dei servizi; questa funzione consente l’accesso a vari servizi on line, previa identificazione del cittadino, fra i quali il fascicolo sanitario elettronico, che contiene le principali informazioni sanitarie: dati anagrafici, accessi al pronto soccorso, ricoveri ospedalieri, farmaci, esenzioni, referti di esami di laboratorio e di radiologia, vaccinazioni.
Previo consenso, anche il medico di famiglia può consultare le informazioni contenute nel fascicolo sanitario elettronico.

Per incrementare l’attivazione della carta sanitaria elettronica e l’utilizzo del fascicolo sanitario elettronico, il Presidente Comitato Locale CRI, Federico Rosati, mette a disposizione dei propri volontari e conoscenti tale servizio svolto dal personale ASF presso i locali della presidenza in Lungarno Soderini 11 nei giorni di martedì 18 e giovedì 20 marzo 2014 dalle ore 17.00 alle ore 19.00. Il servizio prevede oltre all’attivazione della carta sanitaria, l’eventuale richiesta di una nuova carta sanitaria ed il rilascio di un nuovo pin per l’accesso al fascicolo sanitario elettronico.

I volontari e conoscenti dovranno presentarsi muniti di un documento d’identità valido. Marco Rallo

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