ISIA: che sia la volta buona?

L'individuazione della nuova sede dell'Istituto universitario all'ordine del giorno del nel Consiglio comunale di lunedì

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2014 19:43
ISIA: che sia la volta buona?

Fra le mozioni, che saranno trattare nel Consiglio comunale di domani pomeriggio, la richiesta di impegno da parte del Comune a confermare il Meccanotessile come nuova sede dell'Istituto di Industrial & Communication Design di Firenze, sotto sfrato nell'attuale collocazione di Via Alfani. L'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, è un ente statale di livello universitario inserito nel comparto Alta Formazione Artistica e Musicale del MIUR. ISIA si occupa di design nel senso più ampio del termine, e propone un’offerta formativa di primo e secondo livello (triennio di base e biennio di specializzazione) in design del prodotto e della comunicazione.

E' stato fondato nel 1975 per formare le nuove generazioni di professionisti in grado di dare seguito alla grande esperienza del design italiano. L'insegnamento è basato su metodi sperimentali e di ricerca fortemente improntati all'esperienza pratica di laboratorio e realizzato in connessione con le realtà produttive, sia locali che multinazionali. ISIA, infatti, vanta numerose collaborazioni con imprese e con istituzioni formative internazionali di pari livello. L'accesso ai corsi è subordinato al superamento delle prove di ammissione poiché il numero dei posti disponibili è limitato.

Gli insegnanti sono in massima parte noti professionisti, che operano nei più diversi settori. Ciò garantisce un continuo scambio di competenze e saperi tra le loro realtà professionali e l’attività didattica. Alle lezioni curriculari si affiancano, ogni anno, conferenze e seminari tenuti da importanti personalità del mondo della cultura. Ma da alcuni anni la sede occupata in via degli Alfani, di proprietà dell'Istituto degli Innocenti, è sotto sfratto. Sinora si sono alternate differenti ipotesi di nuova collocazione.

Inizialmente si era ipotizzata la Caserma Vannini in Piazza San Pancrazio. Ma il costo per la ristrutturazione parve insostenibile. Succesivamente si ipotizzò l'ex convento di Sant'Orsola, che manifestava è medesime problematiche. Poi il sindaco di Scandicci, Simone Gheri, aveva invitato l'istituto fiorentino a trasferirsi nel nuovo centro Rogers. L'ipotesi del trasloco fuori firenze ha rianimato l'attenzione di Palazzo Vecchio. Negli ultimi mesi si alternata la collocazione in piazza San Firenze all'ultima individuazione nell'ex Meccanotessile a Rifredi. Per l'ex area industriale l'istituto di design, non a corto di progettisti, avrebbe pronta una soluzione di prefabbricati da installare all'interno della vecchia infrastruttura in cemento armato.

Ma il punto è che se il Consiglio comunale si è svegliato tardi, ora Palazzo Vecchio sarà costretto a fare le corse, perché sembra piuttosto difficile riuscire a completare l'allestimento delle strutture formative entro la vigilia del nuovo anno accademico, dunque non più tardi di settembre. In Italia sei mesi sono pochi perfino per realizzare un trascloco. N. Nov.

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