Un libro sugli interni e l'architettura di Villa Stibbert

La presentazione il 4 marzo 2013, a Palazzo Strozzi, in Sala Ferri. Partecipano Cristina Acidini, Kirsten Aschengreen Piacenti ed Ettore Spalletti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2014 14:35
Un libro sugli interni e l'architettura di Villa Stibbert

"Villa Stibbert, Decorazione di interni e architettura" è il titolo del volume di Martina Becattini che documenta con un’approfondita ricerca la genesi degli edifici che compongono l’attuale Museo Stibbert dove nel corso degli ultimi quindici anni sono stati condotti importanti lavori di allestimento e di restauro per recuperare gli ambienti storici, sulla base dei documenti conservati negli archivi della fondazione che parallelamente sono stati riordinati e indicizzati. Questo lavoro ha consentito di ricostruire dettagliatamente le molte trasformazioni a cui Frederick Stibbert sottopose la bella villa comprata dalla madre nel 1849, fino ad arrivare al complesso edificio che la città di Firenze ereditò nel 1906. L’intero progetto di riallestimento è stato sostenuto negli anni dalla generosità dell’Ente Cassa di Risparmio e di molti altri sponsor e collaboratori, che consentono oggi al pubblico e agli studiosi di apprezzare e di “vivere” la Villa e le spettacolari collezioni come Frederick Stibbert avrebbe voluto. Il libro illustra le vicende architettoniche e decorative dell’intero complesso architettonico, prima del nucleo originale della Villa Pouget-Mezzeri, poi dell’ampliamento dovuto all’acquisto della vicina dimora della famiglia Bombicci, per arrivare all’aspetto giunto fino a noi.

Citando a corredo la documentazione pervenutaci, vengono presi in considerazione tutti gli artisti e tutte le maestranze che nel corso della seconda metà dell’Ottocento lavorarono per Stibbert; inoltre sono state ricostruite le decorazioni di quegli ambienti che il collezionista stesso volle modificare negli anni o che sono state inevitabilmente trasformate dopo la sua morte. Oltre ad offrire uno spaccato della inesauribile attività di Frederick Stibbert, l’opera si presenta quindi come una fonte indispensabile per coloro che studiano la storia delle arti decorative a Firenze nella seconda metà del XIX secolo. Il volume, pubblicato da Sillabe Editore, è stato sostenuto oltre che dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, dalla Fondazione Federico Del Vecchio Onlus e da Niccolò Pandolfini.

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