Tanti eventi per una poltrona di sindaco. Primarie, ecco come si fa

Dario Parrini arriva in provincia di Siena per parlare di lavoro e crisi economica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2014 16:38
Tanti eventi per una poltrona di sindaco. Primarie, ecco come si fa

Domenica 9 marzo si vota in otto degli undici comuni dell’Empolese Valdelsa (Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Montelupo Fiorentino e Vinci) per scegliere i candidati sindaci del Partito democratico, in vista delle elezioni amministrative del 25 maggio. Si potrà votare dalle 8.00 alle 20.00, e i seggi allestiti saranno in tutto cinquantadue. Tutte le informazioni utili si trovano sul sito www.pdempoli.it. Come si vota Hanno diritto di voto alle primarie tutti i cittadini, italiani e stranieri, che abbiano compiuto almeno 16 anni e siano residenti nel Comune in cui si desidera esercitare il diritto di voto.

Per votare basta recarsi al proprio seggio (qui sotto l'elenco) presentando un documento di identità, la tessera elettorale e versando un contributo di 1 € per le spese organizzative. Gli iscritti al Partito democratico non sono tenuti a versare il contributo. Per votare è sufficiente barrare il nome del candidato prescelto. Il voto per i non maggiorenni I giovani di età compresa tra i 16 e i 18 potranno votare nel seggio di residenza esibendo un documento di identità. Voto per gli stranieri I cittadini stranieri comunitari potranno presentarsi al proprio seggio di residenza con un documento di identità e la tessera elettorale.

I cittadini stranieri extracomunitari potranno votare nel seggio dedicato ai migranti, muniti di un documento di identità e del regolare permesso di soggiorno. Ballottaggio Nei comuni di Certaldo e Fucecchio si andrà a ballottaggio, se nessun/a candidato/a dovesse superare il 50% +1 dei voti. L’eventuale ballottaggio si terrà domenica 15 marzo, negli stessi seggi del primo turno, che saranno aperti sempre dalle 8.00 alle 20.00 Negli altri sei comuni risulterà vincitore la candidata o il candidato che otterrà la maggioranza relativa dei voti. Sarà la provincia di Siena uno dei primi territori “toccati” dal nuovo segretario regionale del Partito democratico, Dario Parrini.

Domani, venerdì 28 febbraio il neo segretario sarà a Pienza e Montepulciano per incontrare i cittadini e confrontarsi con loro sulla situazione politica nazionale, ma soprattutto per affrontare alcune questioni di interesse locale. Lavoro, turismo e crisi economica saranno i temi al centro dell’incontro in programma alle ore 15 presso la biblioteca comunale di Pienza. Saranno presenti all’iniziativa, oltre a Parrini, anche Giacomo Fé, segretario del circolo di Pienza; Lucia Spennacchi, segretario dell’Unione comunale pientina; Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd senese e Luigi Dallai, deputato del Pd.

Intorno alle 17.30, invece, il neo segretario regionale sarà a Montepulciano per incontrare una rappresentanza dell’associazione del “Consorzio del vino Nobile” e una delegazione di imprenditori locali. “Sono felice – afferma Guicciardini – che Dario Parrini abbia scelto la nostra provincia come uno dei primi territori da visitare per il suo ‘tour’ da segretario regionale. Sono convinto che il Pd toscano guidato da Dario continuerà a dimostrare la massima attenzione nei confronti di Siena e che potremo lavorare all’insegna della massima collaborazione.

Gli incontri di venerdì prossimo sono già un importante momento di confronto per discutere, insieme ai cittadini, di alcune tematiche importanti legate alla crisi economica e alle prospettive di rilancio del territorio senese”. Pamela Fatighenti, segretario dell’Unione comunale del Pd di Chiusi: "Ho sempre creduto che la politica, per essere credibile, debba essere fatta da persone che ci mettano la faccia e le idee senza nascondersi. Sono altrettanto convinta che il buon funzionamento della nostra democrazia rappresentativa passi dalla presenza di partiti in grado di ascoltare le istanze della società per poi rappresentarle, adeguatamente, in Parlamento.

Poiché questo è un percorso che parte dal basso, dalla passione e dall’impegno delle persone che vivono ed agiscono sui territori, ho accolto positivamente la nascita, nei giorni scorsi, del club “Forza Silvio”, anche nella nostra città. Per me che faccio politica sulla “sponda opposta”, su quella del Partito democratico, il fatto che si delineino in maniera chiara i confini e gli spazi delle diverse appartenenze politiche è un segnale positivo. Per troppo tempo, a Chiusi, abbiamo vissuto con un centrodestra “impalpabile e camaleontico” che, nascosto dietro varie liste civiche, ha tentato di colmare la mancanza di una proposta politica e programmatica seria.

E, sempre a proposito di collocazioni, è sempre più evidente da parte della “Lista Primavera” l’avvicinamento alle istanze dei “5 stelle”. Questo non significa che i movimenti nati nella cosiddetta “società civile”, siano un fenomeno negativo. Al contrario, credo che essi siano una parte integrante e fondamentale nella sviluppo di una dialettica democratica costruttiva. Sono convinta, però, che sapere in maniera chiara “da che parte stiamo”, quale sono i nostri valori di fondo e che cosa si vuole costruire per il futuro sia indispensabile per mettere in atto quel confronto leale e trasparente, indispensabile per riappassionare le persone alla politica e farla tornare ad agire concretamente al servizio del bene comune. Una proposta amministrativa guidata da valori solidi che diventano impegno civico, con l’obiettivo di introdurre un nuovo modello amministrativo che porti Capraia, Limite, Castra e le altre frazioni del territorio, a essere un modello di civismo, welfare, crescita sostenibile e buona amministrazione.

È questo, come recita la premessa del programma, la sintesi del progetto 'Capraia&Limite Civica', lista che si presenterà alle elezioni amministrative di maggio. Il simbolo è quello delle mani alzate per chiedere la parola, proprio perché, spiega il comitato promotore, “c'è bisogno di ridar voce ai cittadini”. Dopo un mese di lavoro, 5 confronti pubblici alla Pubblica Assistenza di Limite sull'Arno, con una presenza di almeno 40 persone a sera, due serate di ascolto a Capraia Fiorentina, volantinaggio e incontri ai mercati settimanali, 'Capraia&Limite Civica' presenta alle prossime amministrative una squadra di nove persone, sei uomini e tre donne.

A queste si aggiunge il candidato a sindaco Manuel Borgioli, 20 anni, studente di scienze politiche a Firenze, scelto dal comitato promotore della lista dopo un confronto durato alcune settimane e aperto alla cittadinanza. Con lui una squadra di cittadini di Limite, Capraia e delle frazioni, di età e professionalità varie: nessuno di loro ha tessere di partito in tasca e ha ricoperto ruoli istituzionali. L'intento è quello di portare competenze al servizio del territorio comunale, con un progetto propositivo, non 'contro' a priori ma 'per' un futuro che riporti Capraia e Limite a recitare un ruolo da protagonista. Il programma abbraccia tutti i settori legati alle competenze della amministrazione municipale con un intento comune: non promettere sogni irrealizzabili, ma restare sul concreto, evitando false promesse o argomenti che non sono di competenza di un municipio.

Sinteticamente, un occhio fondamentale è stato dato alla questione del lavoro e del welfare, con soluzioni semplici da applicare subito, come i voucher lavoro, già sperimentati nei territori limitrofi, la rimodulazione delle fasce Isee, il sostegno alle giovani coppie. Una parte importante del programma è dedicata a Capraia Fiorentina, che ha necessariamente bisogno di un rilancio. Sono nel programma azioni pratiche per favorire investimenti nel borgo alto capaci di far traino al turismo, il rilancio di mercati rionali e altri servizi che mancano.

Sulla scuola, l'impegno è quello di puntare molto sulle manutenzione, con un occhio anche alle attività di completamento dell'offerta formativa, tra cui l'attivazione di sgravi per i centri estivi secondo le fasce di reddito. Sono inoltre in previsione urbanistica a volumi zero, politiche giovanili e per la terza età innovative, trasparenza sulla pubblicazione dei documenti pubblici, consigli e ricevimenti in ogni località del territorio, il tutto per far sì che i cittadini possano riappropriarsi del bene comune finora, spiegano dal comitato, “rimasto in mano alla politica partitica”. Ieri sera, mercoledì, c'è stato il primo incontro con le associazioni, in questo caso l'US Limite e Capraia.

Martedì 25 c'è stata invece alla Pubblica Assistenza di Limite la presentazione aperta alla cittadinanza della 'squadra'. Sono in corso i contatti con tutto il tessuto sociale del territorio per calendarizzare gli appuntamenti di ascolto e confronto per tutto il mese di marzo quando, in data da definire, sarà organizzato anche un pranzo elettorale di autofinanziamento. Attualmente Capraia & Limite Civica ha una propria pagina Facebook e un profilo Twitter dove è possibile seguire tutti gli aggiornamenti della campagna elettorale. Definire un piano per il centro storico di Asciano, facendone il fulcro per la promozione di tutto il territorio delle Crete e rispondere alle criticità più urgenti dalla riapertura di alcune strade, al miglioramento della segnaletica cittadina fino alla lotta alla proliferazione dei piccioni.

Sono queste, in estrema sintesi, le misure per il rilancio del centro storico di Asciano di Laura Di Banella, candidata alle primarie del Partito democratico per la scelta del candidato a sindaco. Interventi che sono stati presentati nei giorni scorsi, nel corso di un incontro organizzato dai commercianti del centro storico con i candidati alle primarie del Pd. “E’ stata ancora un’occasione - dichiara Laura Di Banella, candidata - per confrontarmi con le tante problematiche del nostro Comune e le aspettative dei cittadini.

Una serata interessante e positiva. Oltre a un’illustrazione generale del mio programma, insieme agli altri candidati, ho cercato di portare proposte concrete per il centro storico in base alla mia diretta esperienza, mirate a promuovere una visione generale di questo ambito, che tenga conto dei commercianti, dei residenti, dei cittadini ascianesi che ne fruiscono e dei turisti”. “Se sarò eletta sindaco di Asciano – continua Laura Di Banella - la mia amministrazione promuoverà la redazione del piano per il centro storico, uno strumento redatto con le categorie e rappresentanti dei cittadini che individui le azioni necessarie e che moduli gli incentivi, come quelli, da riconfermare, per le ristrutturazioni e le nuove aperture di negozi.

Al centro del piano sarà anche lo studio e la rivisitazione complessiva della viabilità interna e dei parcheggi, con la possibile differenziazione fra periodo estivo e invernale. “Il centro storico di Asciano – prosegue Di Banella - dovrà essere il fulcro della promozione del territorio non solo comunale, ma di tutta l’area delle Crete Senesi. Per questo ospiterà eventi come un mercatale settimanale di prodotti locali, interessante per residenti e turisti (per esempio nel piazzale dell’ex mercato di via Mameli) ed eventi didattici e culturali che coinvolgano gli studenti cinesi locali, in collaborazione con Università per Stranieri di Siena.

Ci impegniamo inoltre ad aumentare l’apertura estiva di musei e monumenti, garantita da volontari adatti al supporto turistico e dotati di audio guide predisposte nelle varie lingue. “Ci sono poi – conclude Di Banella - criticità da risolvere subito, come la sistemazione provvisoria pavimentazione Piazza del Grano e riapertura traffico a senso unico da via Bartolenga a via Cassioli o il tema della cartellonistica e segnaletica, sia specifica per turisti interna al centro storico, che stradale su incroci di accesso ad Asciano, da effettuare in collaborazione con Provincia e Anas.

Metteremo in campo un’azione di lotta alla proliferazione dei piccioni con il meccanismo di sterilizzazione tramite mangime medicato”. Con la cena del 7 marzo, nei locali sopra la macelleria Belli (ore 20.30, Porta a Sole), Laura Grazi conclude la campagna elettorale delle Primarie del centro sinistra e presenta ufficialmente il suo programma. L’iniziativa è aperta ai sindaci della Valdichiana senese e a tutti i cittadini. Si concluderà così, dopo quaranta giorni di intensa campagna elettorale, un lavoro che Laura Grazi ha affrontato utilizzando una sede sobria aperta a tutti, volantini parsimoniosi ma ricchi di idee e progetti per Torrita, incontri tematici all’insegna del rispetto e dell’ascolto dei cittadini.

Il programma della candidata sindaco del Pd s’incentra su scuola, servizi ai cittadini, viabilità, associazionismo e cultura. “La cena di chiusura della mia campagna elettorale – osserva Laura Grazi - sarà un momento di incontro con i cittadini che sostengono la mia candidatura e con i sindaci dei Comuni limitrofi, che ho invitato per consolidare quella strategia di area vasta che sempre più nel futuro dovrà essere adottata per impostare politiche locali efficaci”. È un dialogo tra pari, dunque, quello che si propone di avviare Laura Grazi, con i dirigenti locali e gli esponenti della politica nazionale.

“Io mi rapporterò – afferma - con amministratori e politici in condizioni di parità. Per dire, ho avuto modo di dialogare con Matteo Renzi in occasione dell’uscita del mio libro sulle città e l’Unione europea. Lo stesso Renzi mi ha espresso con una mail il suo personale incoraggiamento e apprezzamento. Ecco, a Torrita serve un sindaco che abbia una personalità propria, e ben definita, che si sappia confrontare con i più alti livelli istituzionali, ma alla pari”. Sul lavoro che attende il sindaco, Laura Grazi ha idee precise: “Io voglio una Torrita con una identità più forte – aggiunge Laura - che sappia guardare all'Europa e al resto del territorio, valorizzare le sue ricchezze, dare risposte alle imprese e ai cittadini.

I problemi quotidiani di Torrita sono compito del sindaco, e vanno affrontati con i cittadini e il territorio. Ma dobbiamo agire con dignità e responsabilità: l'epoca feudale è finita con Ghino di Tacco. Non si possono considerare i cittadini dei sudditi, e nemmeno è auspicabile un sindaco vassallo del potente di turno. Al contrario, occorrono strategie concertate con tutti i sindaci della Valdichiana senese”.

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