Carnevale da favola in Toscana

Ultimi giorni per il divertimento dei più piccoli con tanti appuntamenti dedicati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 febbraio 2014 21:56
Carnevale da favola in Toscana

Domani sera, giovedì 27 febbraio, debutta la nuova produzione dell’ORT pensata per questo Carnevale. Si parte da Empoli per poi toccare Cortona, Arezzo, Poggibonsi, Firenze e Figline Valdarno. Prosegue la tradizione di collaborazioni tra ORT e attori toscani: dopo Paolo Poli, Bustric, Alessandro Benvenuti, quest’anno la formazione toscana sorprenderà il pubblico con un carnevalesco un one-woman show, che vede protagonista il talento di Maria Cassi. Le espressioni grottesche che può assumere la sua faccia di pongo e l’emozione struggente che suscitano certi suoi racconti non si scordano facilmente.

Come i grandi comici (Chaplin, Jacques Tati, Benigni), anche lei nei suoi spettacoli sa tramutare l’ilarità in una stretta al cuore. Che poi è la vita, dove si ride e si piange. In questi anni Maria Cassi si è esibita in performance sempre più ricercate, nelle quali prende in giro se stessa, i suoi concittadini, l’amata Parigi, e si tramuta in bambino o clochard, in vecchietto o vamp. E spesso canta, Battisti e Kurt Weill, i Beatles e Paolo Conte, contornata da un manipolo di musicisti fidati. Per Martedì Grasso (4 marzo), dalle 17 in poi, l'Associazione Amici del Nidiaci in Oltrarno Onlus, in collaborazione con la Ludoteca Mondolfiera e la Ludoteca Nidiaci di Via Maffia, organizza una festa di Carnevale presso il Centro Anziani L'Età Libera nell'area dell'Anconella (ex-Gasometro) fuori Porta San Frediano.

Ci sarà una merenda offerta dal Bistrot ex-Mama, con improvvisazioni musicali dei Sakura Interdite e un laboratorio di trucco per i bambini a cura dell'Accademia d'arte Bianca Cappello. Ultimi giorni per festeggiare il Carnevale al centro commerciale I GIGLI tra mostre, sfilate e tante occasioni come “Lo Sbarazzo” che proporrà i migliori prodotti ai migliori prezzi per gli ultimi giorni dei saldi. Il Carnevale sta per concludersi. E I Gigli lo festeggiano con GIGLINMASCHERA che propone, all’interno del centro commerciale, una mostra di maschere in cartapesta realizzate dai maestri del Carnevale di Viareggio (fon al 9 marzo).

Lo stesso Carnevale di Viareggio che sfilerà, con i costumi più belli, domenica 2 marzo dalle 15 alle 20, in Corte Lunga. In Corte Tonda, invece, si truccheranno gratuitamente i bambini. Infine, martedì 4 marzo alle 16, in Corte Lunga, la grande Sfilata delle mascherine che premierà quelle più belle ed originali. I ragazzi del servizio civile di San Casciano leggono a animano il Carnevale dei più piccoli con fiabe e racconti dedicati al mondo degli animali. Con i libri sottobraccio e una scatola piena di oggetti e strumenti fai da te, i giovani volontari della biblioteca comunale danno inizio al loro viaggio della fantasia: un percorso a tappe che animerà i punti di lettura di Mercatale, Cerbaia e Chiesanuova nel corso di cinque appuntamenti.

La loro missione è divertire i bambini residenti nelle aree decentrate del territorio invitandoli a far parte del girotondo di letture animate e laboratori per la costruzione di maschere di carnevale. L’iniziativa “Carnevale da favola” è promossa dal Comune di San Casciano e si rivolge ai bambini dai 5 ai 10 anni. “Le storie che leggeremo nel corso degli appuntamenti – spiegano i volontari - hanno come protagonisti gli animali: questo ci permetterà di realizzare insieme ai bambini il personaggio che più è piaciuto loro, al termine della lettura, costruiremo infatti una maschera che si ispira all’animale preferito ”.

Gli incontri sono condotti da Laura Casini, Furio Masi, Elisa Garuglieri, Valerio Marchi. Domani, giovedì 27, i ragazzi saranno alla biblioteca di San Casciano (via Roma, 37). In questa occasione a tutti i partecipanti sarà offerta una merenda, messa a disposizione dal negozio Coop. Il 28 i volontari si sposteranno al Centro sociale di Cerbaia (via Napoli, 31). Il 1 marzo doppio appuntamento a San Casciano alle ore 10 e a Chiesanuova, presso la biblioteca del Circolo ricreativo culturale, alle ore 17.

“Grazie al personale della biblioteca comunale e alla disponibilità dei giovani volontari – commenta il sindaco Massimiliano Pescini - possiamo mettere in piedi un ciclo di eventi che festeggia una della nostre tradizioni, il Carnevale, insieme ai più piccoli. E’ l'occasione per esprimere la nostra vicinanza ai bambini che possono imparare divertendosi”. ’E’ previsto un numero massimo di 15 partecipanti a incontro. Info: biblioteca comunale di San Casciano tel. 055 8256380. L’appuntamento con la Festa di Carnevalino e la Cena dei Poveri, al Circolo Ricreativo e Culturale Arci di Vellano, è ormai entrato nella tradizione; quest’anno la ricorrenza cade mercoledì 5 Marzo. Anno dopo anno, la celebrazione del Carnevalino si perpetua da sempre nel capoluogo della Svizzera Pesciatina, mantenendo inalterata quella che è sua caratteristica essenziale, ciò che la rende veramente unica: una ricca cena a base di piatti poveri ma gustosissimi.

Anche nei momenti più duri, quelli tra le due guerre e immediatamente dopo la seconda guerra mondiale, Vellano ha richiamato moltissime persone dai luoghi vicini. Nei suoi due teatri e nel circolo venivano organizzati meravigliosi veglioni per salutare la fine del Carnevale, con le danze che proseguivano fino all’alba; dal momento che i partecipanti si muovevano a piedi, si verificava spesso che molti di loro rimanessero a dormire nei locali, fiaccati dal tanto ballare e, soprattutto, assopiti dal bere.

Al risveglio, spesso nel pomeriggio del giorno dopo, prima di tornare ciascuno al proprio paese della montagna pesciatina trovavano qualcosa da mangiare; e dal momento in cui il giorno dopo il martedì del carnevale corrisponde con il primo giorno di Quaresima, venivano preparati piatti a base di pesce, soprattutto baccalà e verdure. Il Circolo, ormai tanti anni fa, ha riscoperto questa tradizione, riproponendo, con immediato successo, la festa di Carnevalino e la Cena dei Poveri. E anche nell’edizione 2014 propone il caratteristico menù a base di cinque portate: si inizierà con un antipasto a base di filetti di acciughe e pinzimonio, seguito da farinata di cavolo nero e, come secondo piatto, da baccalà alla griglia con ceci all'extravergine d'oliva.

Per chiudere il pasto, cacio pecorino di produzione locale e cenci fritti con vinsanto di caratello. Una deliziosa, saporitissima cena proposta mercoledì 5 Marzo, a partire dalle ore 20.00 circa, nei saloni del Circolo ARCI di Vellano. Per partecipare il costo è di 18 Euro; è possibile prenotare la Cena dei Poveri chiamando lo 0572409101, dalle ore 21 alle ore 23, entro domenica 10 Febbraio.

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