Fiorentina nel dopo-Inter: frattura alla mano per Vargas

La stanchezza e un goal in fuorigioco sconfiggono i Viola. Senza una punta l'attacco non punge. Bene Cuadrado, Aquilani e Pizarro. In difficoltà Ilicic e Joaquim. Le parole del Patron Andrea Della Valle all'uscita dal Franchi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2014 19:18
Fiorentina nel dopo-Inter: frattura alla mano per Vargas

Il calciatore Manuel Vargas ha riportato una frattura del 4° metacarpo della mano. Nella giornata di domani effettuerà una visita di consulenza specialistica per eventuale stabilizzazione chirurgica. Questi i postumi della Fiorentina, che ieri sera ha perso contro l'Inter per un goal in fuorigioco. Ma i Viola non hanno giocato una gran partita. La Fiorentina è apparsa stanca, lasciando l'iniziativa del gioco, soprattutto nel primo tempo alla squadra di Mazzarri che ha avuto le occasioni più limpide e ha concluso la prima frazione di gioco in vantaggio, grazie al goal segnato da Palacio al 33'.

Lo schieramento dei Viola, con due mezze punte, Ilicic e Joaquim, e senza una punta reale, si è rivelata una scelta discutibile e inefficace. Nella ripresa i Viola hanno trovato subito, al primo minuto, il pareggio con Cuadrado e la partita è sembrata cambiare. I Viola hanno preso in mano le redini del gioco e per almeno venti minuti hanno stretto d'assedio l'Inter, senza riuscire per imprecisione a battere la lenta difesa nerazzurra. Poi nel momento migliore dei Viola, è arrivato a sorpresa il goal, in fuorigioco, di Icardi.

Un goal che i Viola non sono riusciti a recuperare, nonostante l'inserimento, a nostro avviso tardivo, di Matri e di Gomez. Una sconfitta ci può stare nel logorio delle troppe gare disputate dai Viola. Dispiace per com’è maturata questa sconfitta che frena la corsa Champions dei ragazzi di Montella, che hanno l'occasione per un pronto riscatto, già giovedì, quando affronteranno in Danimarca, l'Esbjerg, per proseguire il cammino in Europa League. Nel dopo partita queste le parole di Vincenzo Montella: "L'Inter ci è stata superiore nel primo tempo, a livello fisico e tecnico, hanno creato di più, non avevamo reattività mentale per reagire, e contrastarli, poi ho visto una buona Fiorentina nel secondo tempo, c'era una sola squadra in campo.

Peccato per l'episodio che ha cambiato la partita, stavamo spendendo molto a livello nervoso, mi dispiace aver perso due gare in casa per episodi non opinabili. Squadra stanca? Gomez? E' stata una forzatura farlo giocare così a lungo, rispetto a quanto poteva in realtà. Matri aveva giocato molto di fila, non aveva autonomia. La loro difesa è statica, quindi, potevamo metterli in difficoltà con due giocatori come Ilicic e Joaquin. Loro sono forti, hanno fatto un gran primo tempo. Le squadre nel secondo tempo si sono allungate, non potevo cambiare nessun centrocampista perché volevo provare due attaccanti statici, se fossimo stati più fortunati.Con i cambi.

Devo fare i complimenti comunque alla mia squadra perché di più non poteva fare oggi. Ci sta di sbagliare, alcuni episodi sono più facili di altri, non si offenda Braschi, si parla di mezzo metro, non può non essere un errore. Non stiamo condannando nessuno, abbiamo perso due gare in casa per colpa di episodi chiari, li accettiamo, ma dispiace. Gonzalo e Cuadrado? Preoccupano, vediamo l'entità, poi si vedrà. Nagatomo spesso andava il doppio di Cuadrado, quando giochi ogni tre giorni è così.

Siamo ancora lì comunque, l'Inter si è dimostrata forte, potrebbe essere più in alto in classifica, è una concorrente per noi". di Alessandro Lazzeri

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