Quadrifoglio: nel 2013 la raccolta differenziata al 52,23%

I tre comuni più virtuosi Tavarnelle Val di Pesa (70,98%), San Casciano (63,31%) e Calenzano (62,49%). A Firenze, che nell’ultimo quadrimestre 2013 ha superato il 50% di RD, sono state più di 100.000 le tonnellate raccolte separatamente

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2014 23:01
Quadrifoglio: nel 2013 la raccolta differenziata al 52,23%

Firenze, 12 febbraio 2014– Nel 2013 sono state complessivamente 400.882 le tonnellate di rifiuti solidi urbani raccolti, trattati, selezionati, avviati a riciclo e/o smaltimento nei 12 comuni serviti da Quadrifoglio. Di queste, 185.092 tonnellate di materiali raccolti in modo differenziato e avviati a riciclaggio industriale hanno portato la percentuale di R.D. nell’ area Quadrifoglio al 52,23% (metodo di calcolo secondo D.R.G.T n.1248/2009 ). La produzione complessiva dei rifiuti nel 2013 si è attestata ad un - 0,14%, un dato in linea con il 2012.

La percentuale di raccolte differenziate ha fatto registrare nel 2013 un incremento di 3,59 punti percentuali rispetto al 2012, mentre i rifiuti indifferenziati, non avviabili a riciclo, hanno fatto registrare un - 5,93% rispetto al 2012. Il comune dove è stata differenziata la maggior quantità di rifiuti è stato Tavarnelle in Val di Pesa, con il 70,98% di R.D., seguito da San Casciano in Val di Pesa (63,61%), Calenzano (62,49%), Sesto Fiorentino (58,58%), Greve in Chianti (58,37%), Bagno a Ripoli (58,30%), Impruneta (57,64%), Scandicci (54,59%), Fiesole (54,13%), Signa ( al 51,09%), Campi Bisenzio (49,59%) e Firenze (48,69%).

Da notare che nel comune di Firenze lo scorso anno, per la prima volta, i rifiuti raccolti separatamente dai cittadini hanno superato le 100.000 tonnellate, avviate agli impianti di riciclaggio. Nel capoluogo, nell’ultimo quadrimestre del 2013, la percentuale di RD ha superato il 50%. Nel comune di Sesto Fiorentino, nell’ultimo quadrimestre 2013, è stata superata la percentuale del 60% di R.D. I PRINCIPALI FLUSSI DI MATERIA Nel corso del 2013, sono state raccolte separatamente 68.555 tonnellate di carta e cartone, 60.149 tonnellate di frazione organica e vegetale, 38.811 tonnellate di multimateriale (vetro, plastiche, metalli, tetrapak), 15.816 tonnellate di rifiuti ingombranti/legno/Raae raccolti a domicilio o consegnati alle Ecostazioni e 1.761 tonnellate di altre RD provenienti da altre forme di microraccolte attive sul territorio ( come Ecotappe o Ecofurgone): sono oli vegetali, tessili, pile, batterie, farmaci, etc. Realizzazione di una stazione ecologica al Bersaglio e bonifica della discarica di Maiano.

Sono due delle proposte presentate dall’amministrazione fiesolana all’interno del Piano d’ambito dell’Ato (Autorità per la gestione integrata dei rifiuti urbani) Toscana Centro per l’organizzazione del ciclo di gestione dei rifiuti dell’area Firenze-Prato-Pistoia, approvato il 7 febbraio. “Si tratta di un passaggio importante e positivo per Fiesole – spiega l’assessore all’Ambiente Luciano Orsecci – che va a rafforzare il sistema di organizzazione e smaltimento dei rifiuti.

Il Comune si sta impegnando molto in questa direzione seguendo le linee contenute anche nel Piano dei Rifiuti in discussione nel Consiglio regionale toscano. Con la stazione ecologica sarà possibile incrementare ulteriormente la raccolta differenziata, in queste, infatti, conferiranno i rifiuti che, per tipologia o dimensioni, non sono compatibili con la raccolta dei rifiuti urbani presente sul territorio. Il progetto della bonifica della discarica di Maiano è da tempo sotto osservazione dell’amministrazione - continua Orsecci – che aveva già avviato l’iter per la realizzazione dell’intervento.

In questo modo viene affrontato in maniera sistematica il tema della discarica e la realizzazione di tale opere costituirà un tassello in più alla riqualificazione dell’aria, alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’ambiente”. Dalla firma dell’accordo (7/02) partono i trenta giorni di tempo a disposizione delle Province, che devono pronunciarsi sulla conformità del Piano d’Ambito rispetto al Piano interprovinciale, dopodiché sulla base del Piano approvato l’Ato Toscana Centro predisporrà il bando di gara per l’affidamento del servizio ad un unico soggetto gestore per tutta l’area Firenze-Prato-Pistoia. Bonificare e mettere in sicurezza il sito Saspi nella zona di Ponte di Cappello a San Casciano.

E’ l’obiettivo che si pone la giunta Pescini insieme alle amministrazioni comunali di Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, Impruneta, Scandicci e Tavarnelle, che con San Casciano condividono la proprietà dell’area. Per i sei Comuni la priorità è il ripristino ambientale permanente dell’area, dove giacciono interrati gli scarti derivati dall’attività dell’ex impianto di incenerimento dei rifiuti di Sibille. Un percorso che il Comune di San Casciano, come ente capofila, ha fatto partire con la pubblicazione del bando che permetterà di individuare il soggetto cui affidare l’incarico professionale che consiste nella redazione del progetto operativo di bonifica del sito.

“Dopo l’affidamento dell’incarico – fa sapere l’assessore all’Ambiente Carlo Savi – passeremo a stipulare una convenzione con il soggetto individuato che dovrà redigere il progetto di bonifica, comprensivo di analisi di rischio, qualora si rendesse necessaria, e il piano di sicurezza”. La richiesta di partecipazione può essere presentata da liberi professionisti associati, società di professionisti e di ingegneria, consorzi stabili. Tra i candidati è richiesta la presenza di almeno un ingegnere, un geologo, un chimico.

L’importo netto a base d'asta per la prestazione professionale è pari a 70mila euro. “La documentazione richiesta - prosegue l’assessore - deve essere elaborata in modo conforme agli esiti dell'indagine del Piano di Caratterizzazione di cui i Comuni si sono dotati dopo aver effettuato i saggi e le necessarie indagini nel terreno, nelle acque di falda e in quelle superficiali che non sono risultate contaminate”. Il termine ultimo per concorrere al bando, allegando documentazione amministrativa, tecnica e offerta economica, è giovedì 6 marzo.

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