Pegaso per lo sport 2014: il titolo all'atleta paralimpica Sara Morganti

Nell'edizione numero 16 per la festa toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 febbraio 2014 19:18
Pegaso per lo sport 2014: il titolo all'atleta paralimpica Sara Morganti

FIRENZE – E' Sara Morganti lo sportivo toscano dell'anno 2014. L'atleta paralimpica, campionessa italiana di dressage e medaglia di bronzo agli Europei 2013 nell'individuale tecnico e nel freestyle, ha ricevuto il Pegaso per lo sport dal presidente della Regione Enrico Rossi. La Morganti ha preceduto sul podio gli altri due finalisti, il pugile fiorentino Fabio Turchi, oro nei massimi ai Giochi del Mediterraneo, e la squadra femminile campione d'Italia del Circolo Tennis Prato. Quest'anno la sedicesima edizione del Pegaso per lo sport 2014 si è conclusa allo Spazio Reale di San Donnino.

Numerosi gli atleti ed i rappresentanti di società arrivati a Firenze per ricevere i riconoscimenti per le affermazioni ed i titoli ottenuti nella passata stagione agonistica, con un nutrito seguito di parenti e amici a fare il tifo per loro. 175 in tutto i premi assegnati: 9 quelli speciali, 151 ad atleti e 15 a società. Dai volti noti (l'olimpionico Niccolò Campriani, Riccardo Tempestini tecnico del Recco pallanuoto pluricampione d'Italia, l'argento olimpico di Sydney Nicola Vizzoni, tanto per citarne alcuni) a quelli meno conosciuti, una bella rappresentanza dello sport toscano è intervenuta a San Donnino. L'apertura della premiazione è stata affidata ad alcuni saluti istituzionali: il vice presidente del Coni Toscana Giancarlo Gosti, quello del Comitato Italiano Paralimpico toscano Massimo Porciani e dell'Ussi Gruppo giornalisti sportivi toscani Franco Morabito.

Conduzione della serata affidata a Vittorio Betti. "Il significato del Pegaso per lo sport - ha detto il presidente Rossi - è mettere insieme tutta la Toscana che vince nello sport. Ma anche quello di fungere da augurio affinchè, così come il Pegaso alato, ci siano sempre più ragazzi capaci di spiccare il volo per tanti altri successi. Lo sport ha comunque un valore che oltrepassa il successo ed il risultato, è soprattutto socialità e rispetto delle regole, è un momento formativo importante.Voi - concludendo e rivolto alla platea di ragazzi e ragazze - siete la dimostrazione che volontà e orgoglio premiano.

Continuate così". Terminati i saluti di rito, spazio ad un'esibizione dei bambini del Gruppo Baby Sport di Spazio Reale. Subito dopo il mini spettacolo via alle premiazioni. A salire per primi sul palco gli atleti di bocce, softball, canottaggio, atletica leggera, danza sportiva, calcio, hockey, pattinaggio e motonautica. Stop alle premiazioni con uno spazio dedicato ai Mondiali di ciclismo, ospitati dalla Toscana lo scorso settembre. L'assessore ai trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli ha brevemente parlato dell'esperienza iridata mentre scorrevano alcune immagini.

Franco Morabito, a conclusione della pausa, ha consegnato un premio alla carriera al giornalista Franco Calamai. Accompagnati dalla professoressa Marina Piazza, direttrice tecnica della Nazionale di ginnastica ritmica, sono saliti sul palco 3 ginnasti, tra cui anche la vicecampionessa mondiale di ritmica Marta Pagnini, seguiti da un folto gruppo di nuotatori e pallanuotisti. Premi anche alla Mens Sana Siena basket (presenti l'ala Mattia Udom e il dirigente Menchetti) e al presidente della Tesi Group di basket Roberto Maltinti per il ritorno nella massima serie.

Dopo una breve esibizione di judo organizzata dal Gruppo Sportivo GSD UICI Pisa c'è stata la premiazione di Alessandro Birindelli, pisano, 39 anni, ex difensore di Empoli, Juventus, Pisa e della Nazionale, attualmente dirigente e allenatore delle Giovanili del Pisa, che ha ricevuto dal presidente Rossi il premio Fair Play ("esempio di grande educatore - ha detto Rossi - di chi ha coraggio di dire basta quando c‘è qualcosa che non è corretto e giusto. Questi sono esempi positivi, che fanno dello sport una scuola di formazione").

A seguire, dopo la proiezione di un filmato sulla Carta Etica dello sport voluta dalla Regione, la consegna dei riconoscimenti alle tre scuole vincitrici del Concorso Carta Etica 2013: la classe 3ªA della Scuola media Ser Lapo Mazzei, Istituto comprensivo Marco Polo di Prato; la classe 3ªC della Scuola primaria S. Gonda, Istituto comprensivo Iva Pacetti di Prato; e la classe 5ªB della Scuola primaria Le Fonti, Istituto comprensivo Convenevole di Prato. Due studenti hanno ricevuto un riconoscimento per i risultati conseguiti nello studio e nello sport.

Prima del clou, con la consegna dei premi al primo classificato e ai due ex aequo (il pugile fiorentino Fabio Turchi e il Tennis Club Prato con il presidente Francesco D‘Ambrosi e le giocatrici Alexia Virgili, Claudia Romoli, Carla Mel e il capitano Gianluca Rossi), spazio anche per i riconoscimenti ad una vasta rappresentanza di atleti paralimpici, agli atleti di scherma, sci nautico, taekwondo, tiro con l'arco, tiro a volo, tennis tavolo, vela, motociclismo e pugilato (con l'intervento del campione europeo Leonard Bundu).

Chiusura con i riconoscimenti assegnati agli atleti del tiro a segno e a quelli della federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee.

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