Il consigliere speciale per la bici scrive a Renzi e lascia l'incarico

Gallo (Pd) lascia l’incarico di consigliere speciale per la bici: “Motivi di lavoro”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2014 15:37
Il consigliere speciale per la bici scrive a Renzi e lascia l'incarico

Il consigliere Giampiero M. Gallo (Gruppo PD) ha comunicato oggi al sindaco Matteo Renzi che per motivi di lavoro si trova costretto a rimettere l'incarico di consigliere speciale per la bici assunto nel giugno del 2010. "Nonostante manchino poche settimane ormai alla fine della consiglia tura- scrive Gallo nella lettera inviata al sindaco Renzi- , e alla scadenza naturale dell'incarico, la mia nuova carica di Presidente della Società Italiana di Econometria per il biennio 2014-2015 richiede maggiore dedizione di quanto avessi immaginato nell'accettare la candidatura un anno e mezzo fa.

L'Università italiana sta attraversando un momento assai delicato nel quale stiamo profondendo notevoli sforzi perché vengano adottati criteri di valutazione adeguati ad un rinnovamento, per allinearsi alla qualità europea nella ricerca e nella didattica. I livelli di eccellenza raggiunti e gli standard assai elevati adottati dall'econometria in ambito nazionale vanno consolidati e questo richiede una mia azione decisa come neo-Presidente della società scientifica. L'azione dell'Amministrazione in campo della ciclabilità è stata incisiva in questi anni e ti ringrazio della grande opportunità che mi hai voluto affidare con questo incarico.

Ringrazio il personale della direzione Mobilità che mi ha sempre dimostrato disponibilità e si è prodigato per disegnare soluzioni efficaci ai problemi prospettati. Dobbiamo essenzialmente all'opera di poche persone che voglio menzionare, gli ingg. Facchini, Faelli, Longinotti e Mannucci, i geom. Pestelli e Zappia gli l'arch. Chimienti e Mugnaini se Firenze oggi è più ciclabile. Ringrazio anche tutti coloro con i quali sono venuto in contatto e che hanno dato un valido apporto allo sviluppo della nostra azione; dalle associazioni dei ciclisti alla Polizia Municipale; dalla Cooperativa Ulisse che ha sempre risposto in modo entusiasta a qualunque sollecitazione e ha mostrato una preziosissima flessibilità nel trovare soluzioni, alla Direzione Turismo con la quale è stata prodotta la cartina della ciclabilità a Firenze; dall'Ufficio Comunicazione con il suo Direttore Giovanni Carta alla Commissione Ambiente e Mobilità, il cui Presidente Cruccolini si è dimostrato un vero compagno di squadra.

I risultati raggiunti da questa squadra sono molti: l'ampliamento dell'estensione di piste, la ricucitura di importanti tratti della rete ciclabile, il grande investimento in rastrelliere, l'adozione di moderne tecniche di georeferenziazione che ci ha permesso di arricchire gli open data del Comune con informazioni di interesse per il mondo della bici e per la pianificazione di interventi futuri; la riasfaltatura di una porzione sostanziale della nostra rete; le pedonalizzazioni da te volute hanno reso ampie porzioni di città più bike-friendly. Di due cose sono particolarmente orgoglioso: aver dato ad alcuni neolaureati dell'ISIA la possibilità di mettere in pratica il loro lavoro, facendo nascere BeCycle, portale e concept dell'essere bici a Firenze.

I nostri sforzi saranno sempre più efficaci quanto più sapremo dedicarci ad un'opera di comunicazione che presenti la bici nel suo ruolo triplice di comodità, risparmio e salute, in una nuova condivisione degli spazi urbani. In questo messaggio siamo stati particolarmente efficaci durante la settimana dei Mondiali di ciclismo che ha mostrato come cambiare abitudini si possa. La seconda è aver portato in una memorabile notte blu centinaia di ciclisti dalle Cascine al centro con un kit di luci per la sicurezza spesso negletta e magliette arancioni offerte dall’Ambasciata olandese.

L’immagine delle lucciole bianche e rosse di quella notte mi rammenta quanto nella bici sia magia. Spero che i consigli del consigliere per la bici, che, con puntualità, continuerà ad indossare la sua spillina, risulteranno utili anche per i progetti impostati ed ancora aperti: il bike sharing e il potenziamento del servizio di noleggio, la pulizia delle rastrelliere da bici abbandonate, la possibilità di avere un sistema integrato tra treno e bici o parcheggi auto e bici, la sistemazione del transito alla rotonda di San Donato (il passaggio a Nord-Ovest), la fluida attraversabilità del centro storico in bici sono temi complessi che andavano in ogni caso al di là degli orizzonti di un mandato.

La prossima campagna elettorale per le amministrative mi vedrà come sempre in prima fila a sostenere questa e le tue altre battaglie di Sindaco per rendere Firenze ancora più attrattiva e punto di riferimento nel mondo.”

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