Vittorio Vettori, Firenze celebra lo scrittore, il poeta e filosofo

Domani a Palazzo Vecchio l’inizio ufficiale delle cerimonie che coinvolgeranno anche Buenos Aires, New York, Parigi e altre città

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 febbraio 2014 17:30
Vittorio Vettori, Firenze celebra lo scrittore, il poeta e filosofo

Nel decennale della scomparsa dello scrittore, poeta, filosofo, ultimo umanista del Novecento europeo, Vittorio Vettori (10/02/2004-10/02/2014), autore di oltre duecento volumi di critica letteraria, poesia, filosofia, narrativa e saggistica dantesca, tradotti e conservati nelle maggiori biblioteche del mondo, già Presidente-Fondatore della Lectura Dantis Internazionale e dotto ambasciatore del magistero dantesco in un vasto contesto geografico, ma soprattutto appassionato messaggero dell’intellighenzia toscana in ogni spazio della conoscenza, si aprono le celebrazioni in diverse città del mondo, da Buenos Aires a New York, da Parigi a Barcellona, da Palermo a Roma e da Venezia a Pisa e Firenze: la città sede principale del suo intelletto e della sua fluviale scrittura, dove domani 7 febbraio alle 16.30, nel Salone dei Dugento di Palazzo Vecchio, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, si terrà la solenne cerimonia ufficiale in memoria di questa alta figura toscana che onora Firenze, alla quale interverranno il presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani e la residente dell’Istituto Culturale “Mircea Eliade” Ruth Cárdenas, insieme ad importanti personalità del mondo accademico.

Alla cerimonia parteciperà anche intellettuale l’assessore alla Cultura Sergio Givone e gli studiosi Marino Biondi (docente Università di Firenze), Giuseppe Panella (docente Scuola Normale Superiore di Pisa) e Giovanni Cipriani (docente Università di Firenze). “E’ il primo decennale della scomparsa dell'amico Vittorio Vettori- ha detto il presidente Giani-, scrittore, poeta, filosofo fiorentino. Autore di oltre duecento volumi di critica letteraria, filosofia e narrativa tradotti e conservati nelle maggiori biblioteche del mondo, Vettori è anche un autorevole interlocutore dialettico dei grandi intellettuali del Novecento quali Prezzolini, Borges, Paul Ricoeur, Ernest Juernger, Sedar Senghor, Mircea Eliade e altri ancora.

E’ un onore poter ospitare a Palazzo vecchio la cerimonia ufficiale dell'apertura delle celebrazioni, che proseguiranno nei giorni seguenti con la presentazione di una pubblicazione della sua opera poetica, una tavola rotonda di studi, una mostra artistica e un concerto di chiusura, eventi curati dell'amica Ruth Cardenas Presidente dell'Istituto Mircea Eliade”, Proseguirà poi il programma fiorentino organizzato e promosso dell’Istituto “Mircea Eliade”, con una serie di eventi e il coinvolgimento di artisti, amici e intellettuali.

Così lunedì 10 febbraio (il giorno stesso della sua scomparsa) nella Basilica di San Marco, alle ore 16.30, si terrà la lettura narrativa del XXIV Canto del Paradiso, in omaggio del Poeta-dantista Vettori e il suo attraversamento letterario-esistenziale dall’intelletto al cuore e dal cuore alla Fede. Si tratta di uno spettacolo unico nel suo genere, elaborato artisticamente dall’Associazione Culturale “Coltiviamo la Pace”, con l’intervento narrativo di Erminia Zampano, la partecipazione dei Cantori di San Michele di Firenze e le atmosfere musicali di Anna Maria Moschetta, Maria Rosaria Benvenuti e Pier Corrado Danieli.

Il programma vettoriano proseguirà nei giorni successivi con altri importanti eventi di cui vi daremo ulteriormente notizie.

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