Mostra: lo choc della bambina crocifissa da Fatima Messana

Al museo del Cassero per la scultura di Montevarchi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 febbraio 2014 18:13
Mostra: lo choc della bambina crocifissa da Fatima Messana

Fatima Messana X PNA sezione scultura”: è il titolo della prima di tre personali di giovani scultori del progetto “Sculpture relay…al Cassero!” nell’ambito di Toscanaincontemporanea 2013, realizzato dal Comune di Montevarchi e finanziato insieme alla Regione Toscana, che ha aperto al pubblico oggi. Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento, unico museo civico in Italia interamente dedicato alla scultura, ospita dal 2 febbraio al 9 marzo 2014, la mostra “Fatima Messana X PNA sezione sultura” .

Nata nel 1986 in Russia, ma siciliana d’adozione e formatasi poi come scultrice all’Accademia di Belle Arti di Firenze, Fatima Messana, vincitrice del primo premio di scultura al X PNA tenutosi nel 2013 a Bari, con le sue opere “shock”, sarà la protagonista del primo dei 3 eventi espositivi dedicati ad altrettanti giovani e apprezzati scultori nell’ambito del progetto “Sculpture Relay…al Cassero!”, realizzato dal Comune di Montevarchi, Assessorato alla Cultura, curato dal direttore scientifico de “Il Cassero” Alfonso Panzetta e finanziato insieme alla Regione Toscana nell’ambito di “Toscanaincontemporanea 2013”.

Personalità forte e determinata quella della 28enne Fatima, la cui attività espositiva inizia nel 2003, che racconta nelle sue opere soprattutto la violenza sui bambini e della complice impotenza di chi dovrebbe impegnarsi per arrestare tale vergogna. Messana non usa filtri, il suo messaggio esprime in totale chiarezza la mostruosità di cui è capace l’uomo. In «Innocence» (2008) la violenza è inflitta all’esile corpo di una bambina, stremato dal dolore e impotente e crocifisso.

Il realismo dell’opera, realizzata in vetroresina e dipinta ad olio, è reso ulteriormente violento dalla presenza dei lunghi capelli veri. Provocatoria è anche «Testiculos qui non habet Papa esse non posset» la seconda delle opere esposte al Cassero, inedita, terminata all’inizio del 2014. Una figura femminile in abito papale. L’opera è da intendere come un’ulteriore riflessione critica dell’artista: la preclusione ancora esistente per le donne all’accesso di incarichi – pochissimi peraltro – ancora esclusivi e secolarizzati per il genere maschile.

La terza ed ultima opera in mostra è «Capra!» (2012) scultura con la quale Messana vince il primo premio al X PNA del 2013. Esposta al Cassero nella sala miscellanea, attorniata dai ritratti della collezione permanente con i quali sembra dialogare. Si tratta di un busto d’uomo con testa caprina realizzato in vetroresina e stoffa. L’idea di quest’ultima opera prende spunto dalla prolungata esclamazione – Capra ! - pronunciata dal critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi. L’intento dell’artista con «Capra!» è la manifestazione della vera ignoranza, ovvero del rifiuto, da parte dell’umanità, di conoscere i drammi sociali che affliggono il nostro tempo.

“I lavori di Fatima- spiega Alfonso Panzetta Direttore de “Il Cassero”- solo apparentemente sulla linea di ricerca provocatoria di Maurizio Cattelan, in diretto colloquio con la scultura otto-novecentesca nelle sale permanenti del Museo, rivitalizzano una delle più nobili funzioni che ha avuto l'arte a far capo dall'ultimo quarto del XIX secolo, quella di essere anche denuncia e urlo lancinante contro una società che pare aver perso i basilari fondamenti del rispetto e dell'armonia”. Un giovane fotografo, Andrea Pierozzi e i video maker Andrea Foschi, Tomaso Orbi e Fulvia Orifici di MACMA, hanno il compito di rileggere e interpretare le opere dello scultrice arricchendo il catalogo curato da Alfonso Panzetta con un testo di Federica Marrubini.

La realizzazione del progetto vede poi la partecipazione dell’Associazione “Amici de Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento” come supporto per la capillare comunicazione sul territorio e della Cooperativa Itinera C.E.R.T.A. per la segreteria organizzativa e la didattica. La mostra di Fatima Messana sarà ospitata nelle sale de “Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento” in Via Trieste n. 1 a Montevarchi (Ar), dal 2 febbraio al 9 marzo 2014 con i seguenti orari: giovedì e venerdì 10-13; 15 -18, sabato e domenica 10-13; 15–19, primo giovedì del mese 21.30 – 23.30.

Costo del biglietto 3 euro intero, 1 ridotto.

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