Hutton Collins investe 50 milioni di Euro in Dedalus

L'azienda è leader italiano nei sistemi informativi sanitari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 gennaio 2014 22:57
Hutton Collins investe 50 milioni di Euro in Dedalus

Hutton Collins, investment company attiva nel Regno Unito e in Europa Continentale, ha siglato un accordo con il Gruppo Dedalus finalizzato ad un investimento di circa 50 milioni di Euro nell’azienda fiorentina attraverso un finanziamento subordinato e l’ingresso nel capitale con una quota di minoranza. Dal 2006 Dedalus, sotto la guida dell’imprenditore Giorgio Moretti, si è distinta come polo aggregante nel settore del software sanitario, acquisendo ed integrando alcune delle migliori aziende italiane dell’ICT sanitario.

Consolidato il posizionamento in Italia, dal 2009 ha intrapreso un percorso di internazionalizzazione che ha visto il gruppo sbarcare in Cina, Sud Africa, Romania, Spagna e America Latina. Tra breve inizieranno le attività in Egitto ed Arabia Saudita. In particolare, grazie al supporto di Mandarin Capital Partners, socio dell’azienda dal 2010, Dedalus è riuscita a penetrare con successo nel mercato cinese dove oggi è presente con circa 150 professionisti. Con 12 sedi in Italia e 18 in altri 12 Paesi, oltre 900 addetti di cui 280 all’estero, Dedalus supporta quotidianamente i propri clienti in quattro aree d'affari: medicina del territorio, area clinica, area sanitaria e piattaforme di interoperabilità. Dedalus è divenuta negli ultimi anni la realtà di riferimento nel settore strategico dei sistemi di Integrazione Ospedale-Territorio con una presenza in quasi tutte le Regioni che hanno avviato progetti di interoperabilità e cooperazione tra i diversi soggetti sanitari, ospedali, medici di medicina generale e ASL.

In tale ambito Dedalus vanta il prodotto di riferimento disponibile sul mercato nazionale ed internazionale con installazioni in Italia, Cina ed entro il 2014 in tutti i paesi dove è presente. Oggi Dedalus è leader di mercato italiano nei sistemi software per i medici di Medicina Generale con oltre 21.000 medici utenti, nel settore pubblico con 500 ospedali, 250 strutture sanitarie private clienti, 500 sale operatorie, 280 laboratori, 120 dipartimenti di patologia, 20 piattaforme di Interoperabilità e Cooperazione e sul mercato estero 60 Ospedali in Sudafrica ed oltre 80 in Cina. Nel 2013 il giro di affari di Dedalus si dovrebbe attestare intorno ai 70 milioni di euro con un Ebitda di circa 17 milioni; il piano industriale prevede che entro il 2016 il fatturato generato all’estero possa rappresentare circa il 30-40% del totale. Proprio in quest’ottica strategica, si inserisce l’intervento di Hutton Collins, investitore istituzionale da sempre attento ad individuare le eccellenze imprenditoriali che necessitano di un supporto finanziario e istituzionale per affrontare al meglio i mercati internazionali. “I prodotti Dedalus hanno un impatto concreto sull’evoluzione dei sistemi sanitari di una Nazione e sulla vita delle persone – afferma Giorgio Moretti, fondatore e A.D.

della società - favorendo e semplificando la cooperazione tra la sanità territoriale ( medici di medicina generale, pediatri, assistenza domiciliare, etc ) e le attività clinico-sanitarie ospedaliere ottimizzando le risorse ma soprattutto migliorando significativamente la qualità della cura grazie allo scambio costante ed in tempo reale delle informazioni sul paziente”. “Sono certo – continua Moretti – che grazie ai nostri nuovi partner di Hutton Collins avremo maggiori possibilità di proporre le nostre soluzioni innovative, messe a punto in Italia che è uno dei migliori sistemi sanitari del mondo, anche nei nuovi mercati che abbiamo studiato essere pronti a ricevere la nostra proposta culturale e tecnologica”. “Accogliamo con grande favore l’ingresso di Hutton Collins nella compagine sociale – afferma Enrico Ricotta, Partner fondatore di Mandarin Capital – insieme potremo replicare anche in altri Paesi i successi che, da due anni a questa parte, stiamo ottenendo nel mercato cinese”. “Hutton Collins basa le proprie strategie di investimento sulla condivisione di percorsi di crescita con imprenditori e managers che hanno saputo dimostrare capacità distintive nel proprio specifico settore – dichiara Mauro Moretti, Partner di Hutton Collins – ed è per questo che affianchiamo con entusiasmo Giorgio Moretti e Mandarin Capital nel progetto di sviluppo di Dedalus in un settore anticiclico e dalle ancora ampie possibilità di progresso come quello dei software per la sanità”. Fondata nel 2002, Hutton Collins gestisce tre fondi per conto di primarie istituzioni finanziarie a livello mondiale per un totale di 1 miliardo di euro.

Ad oggi Hutton Collins ha concluso 32 operazioni di investimento in Europa tra cui l’investimento da 45 milioni di euro in Aquafil, azienda trentina leader di mercato in Europa e secondo player a livello mondiale nelle fibre per pavimentazione tessile. Hanno contribuito al successo dell’operazione Dedalus: DVR Capital in qualità di M&A advisor, Clifford Chance come tax & structuring advisor, Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners ed Eversheds Bianchini come advisor legali, KPMG per la business and financial due diligence e WCTLS per la tax due diligence.

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