Formazione: 1.900 euro a fondo perduto per idee di impresa

La Regione deve trovare nuovi fondi: a rischio 180 giovani del Centro di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 gennaio 2014 14:33
Formazione: 1.900 euro a fondo perduto per idee di impresa

Firenze – Centottonata giovani, tra i 16 e i 18 anni, sono rimasti esclusi dai corsi professionali promossi dal Centro formazione di Firenze. Questa notizia ha portato il Consiglio ad approvare una mozione – prima firmataria Daniela Lastri (Pd) - per rispondere al problema dei “drop-out”, ovvero dei ragazzi e delle ragazze che fuoriescono dal sistema scolastico in Toscana. La schiera dei 180 giovani, infatti, non solo subisce un grave danno al proprio percorso formativo, ma va ad infoltire il numero della dispersione scolastica, che nel 2011 ha raggiunto il 18,6 per cento, dato superiore alla media nazionale (18,2) e lontano dall’obiettivo europeo che si propone una quota inferiore al 10 per cento entro il 2020.

“A Firenze si è venuta a creare una situazione particolarmente grave - ha dichiarato la consigliera Daniela Lastri -. Sono 180 le ragazze e i ragazzi che, pur dichiarati idonei, non hanno potuto iniziare i corsi del Centro di Formazione Professionale; la Legge Finanziara Regionale 2014 ha però previsto che la Regione Toscana anticipi le future quote comunitarie, nazionali e di cofinanziamento regionale dei programmi a titolarità della Regione Toscana con uno stanziamento complessivo di 82 milioni di euro”.

“E' per questo motivo - ha proseguito Daniela Lastri - che abbiamo deciso di cogliere questa occasione per dare un indirizzo specifico al Governo regionale: con una quota di queste risorse si recuperino alla formazione questi giovani; si tratta di un investimento fondamentale per il loro futuro ma anche per la Toscana che deve assolutamente invertire la tendenza degli attuali dati sull’abbandono scolastico”. “Ogni studente che lascia il percorso formativo - ha concluso Lastri - è una ferita per la coesione e lo sviluppo del nostro territorio”.

La mozione impegna il presidente e la Giunta ad adottare tutti i provvedimenti necessari, attraverso le risorse stanziate dalla Finanziaria 2014, per dare una risposta ai 180 giovani. L’atto chiede infine di verificare e intervenire, con le stesse modalità se, in altri territori della regione, si sono manifestate situazioni analoghe a quelle della Provincia di Firenze. È rivolto a 300 giovani toscani il bando “I GO!”, progetto di formazione per la creazione di impresa, di cui CNA Toscana è partner.

“I GO!”, aperto fino al 7 febbraio, è promosso da UPI Toscana e le Province toscane, in partenariato con Fondazione Sistema Toscana e in collaborazione con CNA Toscana e Confcooperative Toscana, per individuare 300 giovani start upper under 35 ai quali verrà offerto un percorso di formazione e accompagnamento allo sviluppo delle idee imprenditoriali a cui si aggiunge un contributo economico alla nascita delle migliori start-up. Ai 300 start upper verrà infatti offerto un percorso formativo di 40 ore teoriche e, per i migliori, 80 ore di affiancamento on the job.

Al termine della parte formativa avrà luogo una selezione finale: le 30 idee più meritevoli (3 per provincia) saranno premiate con un contributo di 1.900 euro a fondo perduto utili per dare inizio alla start up. I vincitori avranno a disposizione anche la consulenza dei partner utile per l’accompagnamento nella fase di avvio e nella prima fase di insediamento. Il bando è rivolto a giovani di età compresa fra i 18 i 35 anni. Le proposte potranno pervenire sia da singoli aspiranti imprenditori, che da gruppi associati su un’idea.

I requisiti anagrafici devono essere posseduti da tutti i candidati fino alla conclusione del percorso di selezione, previsto dal bando per il 28 febbraio 2014. In caso di selezione del progetto, al fine di ottenere il contributo finale, i singoli o i gruppi partecipanti vincitori dovranno costituirsi in impresa con sede legale in Toscana. Le idee imprenditoriali presentate potranno riguardare i più diversi campi di attività, purché con le seguenti caratteristiche: promuovere la creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani; attivare e incrementare la capacità di relazione e interazione con soggetti terzi attraverso la costruzione di reti territoriali e reti on-line; ricercare forme innovative di progettazione, produzione, distribuzione e fruizione di beni e servizi, nonché dei prodotti sviluppati, siano essi tangibili che intangibili.

Le proposte imprenditoriali selezionate saranno accompagnate e assistite nel processo che porterà alla costituzione dell’impresa, che dovrà avvenire entro e non oltre il 31 ottobre 2014. Ogni progetto potrà usufruire di un’attività di consulenza a cura dei partner di “I GO!”, in ambito fiscale, giuslavoristico e legale, oltre che di tutoraggio e mentorship e anche sulle opportunità e gli strumenti del mondo imprenditoriale.

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