Last call: l'ambiente rischia il collasso

La proiezione, in anteprima nazionale, giovedì 16 all'Odeon. "Ultima chiamata" ripercorre la storia del libro ecologista "The limits to trowth", scritto 40 anni fa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 gennaio 2014 23:12
Last call: l'ambiente rischia il collasso

FIRENZE– "Last call – Ultima chiamata" è il titolo del film che verrà proiettato domani, giovedì 16 gennaio, alle 20.30 al cinema Odeon di Firenze, in prima nazionale. La pellicola di Enrico Cerasuolo, premiato all'ultimo Festival CinemAmbiente di Torino (in versione originale inglese, con sottotitoli in italiano) è un documentario che ripercorre la storia di un libro ecologista di ormai 40 anni fa, che all'epoca rappresentò una sorta di rivoluzione, anticipando la crisi globale di oggi.

Quel libro "The limits to growth", basato sul report di un team di scienziati del MIT, era portatore di un messaggio preciso: il pianeta Terra è un sistema finito e la crescita economica a pieno ritmo porterà la nostra società e l’ambiente sull’orlo del collasso. Il documentario "Ultima chiamata" racconta la storia dell’ascesa e della riscoperta di questo testo. Gli eventi saranno ripercorsi attraverso le storie dei suoi ideatori – Aurelio Peccei e Jay Forrester – e autori – Dennis e Donella Meadows, Jorgen Randers, Bill Behrens – un gruppo di persone molto diverse tra loro, ma unite da un’estrema attenzione per le future generazioni.

Nel film, gli autori di "The Limits to Growth", supportati da straordinario materiale d’archivio, forniscono una visione provocatoria sulle ragioni della crisi globale e la propria idea del futuro. Prima della proiezione ci sarà un incontro con Ugo Bardi, docente presso la Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università di Firenze e Alessio Papini, presidente WWF Toscana.

Alla prima visione sarà presente anche il Sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà.

Notizie correlate
In evidenza