Dissesto su Bisenzio iniziati lavori di ripristino del fenomeno di erosione

Sarà risolto con un muro di scogliera. Altri franamenti sull'Ombrone e molte segnalazioni per piccoli eventi in Val di Bisenzio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 gennaio 2014 17:05
Dissesto su Bisenzio iniziati lavori di ripristino del fenomeno di erosione

PRATO – Sono già in corso i lavori di ripristino del dissesto verificatosi sul Bisenzio a seguito delle forti piogge di sabato 4 gennaio. Per il consistente fenomeno di erosione dell'argine in sinistra idraulica del fiume, visibile a Santa Lucia dalla parte opposta al Cavalciotto (sotto Canneto), c'era bisogno di un intervento urgente e la Provincia ha attivato la ditta Sallei, a cui i lavori sono stati consegnati ieri. “Abbiamo provveduto immediatamente a far partire l'intervento nella parte strutturale in modo da mettere in sicurezza argini e sottoservizi – spiega l'assessore provinciale Stefano Arrighini – Insieme alla direzione regionale per i Beni Culturali, con la quale è già stato fissato un sopralluogo per mercoledì prossimo, concorderemo poi il completamento dal punto di vista paesistico, tutelato appunto da un vincolo”. In poche ore è stata praticamente completata la pista di accesso dalla SR 325 mentre Publiacqua ha procceduto a installare i plinti per puntellare e mettere in sicurezza il tubo idrico scoperto dallo smottamento.

Già nella giornata di oggi si cominceranno a posizionare i primi massi del muro di scogliera che sarà realizzato con pietrame di grossa pezzatura, inclinazione simile alla presistente e ancoraggio al piede sul cordolo di fondazione, mentre il retro sarà riempito con materiale arido. Nel frattempo è stata chiesta un'ordinanza al Comune di Prato per l'interdizione dell'uso della pista ciclabile dal lato fiume, mentre sarà possibile circolare sulla pista lato monte. La Provincia ha anche preso contatto con l'associazione Cavalciotto, che indicherà un referente con cui tenere contatti per informazioni e aggiornamenti sull'avanzamento dei lavori. Intanto sono arrivate nuove segnalazioni di dissesti.

Tre riguardano l'Ombrone, dovuti al rapido ritiro delle acque, con franamenti di sponda dal lato del fiume. Sono già stati posizionati i teli di protezione in attesa di capire come intervenire. La Provincia ha rilevato anche un sifonamento sul Bardena, causato da tana animale, già segnalato al Consorzio Ombrone che sta intervenendo. Infine ci sono parecchie segnalazioni in val Bisenzio per piccoli eventi franosi, anche sulle strade. È stata riaperta alle 17 di ieri la SP 103 di Bivigliano all’altezza di Vaglia.

Si sono infatti conclusi i lavori di sbancamento effettuati dalla Provincia di Firenze che permettono il transito in senso unico alternato al km 2,5 , colpito da una frana, con limitazione alla circolazione dei veicoli a pieno carico fino a 35 quintali. L’intervento, iniziato lo scorso 19 dicembre, si è concluso in breve tempo grazie al meteo favorevole; inoltre il ripristino della circolazione in tale tratto di strada è stato sistemato in modo da poter resistere anche in caso di eventuali nevicate future, per garantire sicurezza e servizi di emergenza. “La riapertura di ieri – sottolinea l’Assessore alle Infrastrutture della Provincia di Firenze, Marco Gamannossi – ci soddisfa perché permette di nuovo il transito su di una strada importante per il territorio e percorsa da molti pendolari, garantendo la massima sicurezza ai cittadini anche in caso di altre calamità atmosferiche”. “Con la conclusione di questa prima fase – sottolinea il Sindaco di Vaglia, Fabio Pieri – siamo soddisfatti del risultato ottenuto, in particolar modo si sono rispettati gli impegni presi con la popolazione di Bivigliano e non solo, al fine di garantire una corretta viabilità per tutta la zona, grazie alla fattiva collaborazione tra Comune e Provincia si è ottenuto un indiscutibile ottimo risultato, ringrazio l'Assessore Gamannossi per l'impegno politico che insieme avevamo perso in aseemblea e che lo abbaimo mantenuto e onorato, ringrazio anche i tecnici della Provincia e del Comune che con estrema professionalità e competenza hanno assicurato il massimo supoporto a tutti noi e alla buona riuscita dell'opera".

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