Ecco fatto, a fine gennaio apriranno nuovi sportelli in Toscana

Giurlani (Uncem) e Gori (Regione) hanno spiegato il funzionamento e le prospettive future. Presenti sindaci, amministratori e i ragazzi del Servizio civile regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 dicembre 2013 15:33
Ecco fatto, a fine gennaio apriranno nuovi sportelli in Toscana

FIRENZE 18.12.2013 - Via libera ufficiale, questa mattina nella Sala Pegaso, in Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze, all'ultima tranche di 21 comuni toscani che hanno aderito al progetto "Ecco Fatto!", nato dalla collaborazione fra Regione Toscana e Uncem Toscana. Ad accogliere i ragazzi del servizio civile che, a partire dalla fine di gennaio, lavoreranno per 30 ore settimanali negli sportelli che verranno attivati, il presidente di Uncem Toscana, Oreste Giurlani, il capo di gabinetto Presidenza della Regione, Ledo Gori, e Giovanni Pasqualetti, responsabile del Servizio civile regionale.

In collegamento videoconferenza dall'Elba il comuni di Portoferraio. "Alla fine del 2013 sono ben 56 i comuni che hanno aderito al progetto 'Ecco Fatto', fra quelli che sono già entrati in funzione e quelli che a breve lo faranno – ha spiegato il presidente Giurlani – Altri 100 sono in lista d'attesa, a conferma dell'interesse che ha suscitato questa iniziativa. L'obiettivo finale, e più ambizioso, è farlo diventare un progetto nazionale, se non addirittura europeo. Non è un caso che da altre regioni sia stato dimostrato un interesse a realizzare sul proprio territorio la stessa iniziativa". "Il progetto 'Ecco Fatto' era partito per sopperire alle tante chiusure di uffici postali, poi ha preso un'altra strada – ha spiegato Ledo Gori – Oggi la sfida è utilizzare al meglio i tanti sportelli già in funzione, oltre a Ecco fatto, gli Info point, i Paas, le Botteghe della salute e provare a fornire servizi continuativi, per più ore e più giorni alla settimana rispetto ad oggi".

Gori ha sottolineato che per far questo servono maggiori risorse e che si deve assicurare un buon funzionamento: "Forse potremmo utilizzare il fondo sociale europeo garantendo così l'impiego di un numero assai maggiore di giovani. Oggi quelli del Servizio civile regionale sono circa 2000, potrebbero arrivare presto a 3000 e poi anche molti di più. La preoccupazione – ha concluso Gori – è come garantire il servizio in futuro e questo è un percorso organizzativo complesso". La mattinata si è conclusa con la consegna delle targhe da parte di Giurlani e Gori ai ragazzi del Servizio civile e a sindaci e amministratori dei comuni interessati. I Comuni coinvolti: Capoliveri, Marciana, Porto Azzurro, Campo nell’Elba, Rio nell’Elba, Portoferraio, Abbadia San Salvatore, Bagnone, Fabbriche di Vallico, Massa, Montemignaio, Monterotondo Marittimo, Pienza, Sestino, Vernio, Trequanda, Pian di Scò, Pomarance, Firenzuola, Cavriglia, Manciano Il progetto "ECCO FATTO!", nato dalla collaborazione fra Regione Toscana e Uncem Toscana, è una risposta ai bisogni dei cittadini, soprattutto quelli che abitano in zone periferiche e montane, che devono quotidianamente affrontare difficoltà nell'accedere ai servizi (gli uffici postali che chiudono, la distanza da farmacie e sportelli pubblici, dai tribunali, dalle Asl, dal Comune ecc.).

"ECCO FATTO!" è uno strumento che facilita e avvicina i cittadini ai servizi della pubblica amministrazione e di pubblico interesse in genere, che può rivelarsi essenziale considerata la carenza di risorse finanziarie e il conseguente drastico ridimensionamento nell'offerta di servizi. In ogni Punto "ECCO FATTO!" sono presenti almeno 2 giovani del servizio civile regionale (ma in futuro questo ruolo potrà essere ricoperto anche da altre figure professionali) formati appositamente per consentire l’accesso ad una serie di servizi standardizzati: servizi Inps, del Difensore civico regionale, consegna farmaci, stampa dei referti medici, accesso a servizi postali on line e altro ancora.

Insomma, un'opportunità in più che viene offerta ai cittadini, che in corso d'opera potrà arricchirsi di nuove potenzialità, in base al suo funzionamento e alle richieste degli utenti. Un modo innovativo per entrare in possesso di informazioni necessarie e per risolvere i vari adempimenti che riguardano la macchina amministrativa e burocratica: semplicemente recandosi allo sportello più vicino di "ECCO FATTO!", senza scomode trasferte e senza alcuna spesa aggiuntiva.

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