PD: il successo non scontato di Matteo Renzi tra gli iscritti

I dati, ancora provvisori, vedono il sindaco di Firenze davanti a Cuperlo. Primarie aperte: l'8 dicembre non votano più solo gli iscritti. Di Giorgi: "D'Alema accetti sconfitta e rispetti elettori". Cantini: «La sinistra non ha paura di cambiare»

Redazione Nove da Firenze
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18 novembre 2013 21:56
PD: il successo non scontato di Matteo Renzi tra gli iscritti

Secondo i dati, ancora non definitivi, Matteo Renzi è primo tra gli iscritti del PD. "La vittoria di Matteo Renzi nel voto delle convenzione e' un risultato molto importante e significativo, che arriva direttamente dai nostri iscritti". Lo afferma Stefano Bonaccini, coordinatore nazionale della campagna di Matteo Renzi. "Vorrei innanzitutto ringraziare tutti i volontari - prosegue Bonaccini - che in questi giorni hanno lavorato per consentire lo svolgimento delle votazione. Un grazie alle donne e agli uomini che, credendo che la politica sia una cosa bella, si sono impegnati nei circoli e anche nei comitati dei diversi candidati alla segreteria".

"Ora - aggiunge Bonaccini - prosegue il lavoro per arrivare alle primarie dell'8 dicembre quando iscritti ed elettori del Pd sceglieranno liberamente il prossimo segretario del Partito Democratico. E siamo convinti che Matteo Renzi saprà dare la giusta risposta di rinnovamento che il Pd merita". "Dispiace vedere un Massimo D'Alema incapace di accettare la sconfitta, anche se scritta con il voto del popolo del Centro-sinistra. Ricadere nella tentazione di demonizzare l'avversario è oggi una mancanza di rispetto verso iscritti e elettori, che testimonia l'incapacità di percepire la voglia di rinnovamento che emerge dal Pd e dal Paese".

E' quanto a dichiarato la senatrice fiorentina del Pd Rosa Maria Di Giorgi, dopo le affermazioni dell'esponente del Partito Democratico. "Paventare l'inquinamento delle primarie da parte di elettori del centrodestra e del M5S - conclude la senatrice Di Giorgi - o preconizzare la vietnamizzazione del Pd in caso di vittoria di Matteo Renzi, è l'esempio più eclatante di come qualcuno consideri il partito una proprietà personale". «Oggi il Pd può festeggiare un bel risultato perchè non era scontato che gli iscritti partecipassero alle convenzioni.

Nell'Empolese Valdelsa hanno votato in 1855 e cioè oltre il 40% degli iscritti, dando a Matteo Renzi 1265 voti, pari al 68,60%, miglior risultato in Toscana». Lo afferma la senatrice del Pd Laura Cantini, commentando l'esito del voto nei circoli: «E' una grande soddisfazione-sottolinea la parlamentare- constatare che ancora una volta il mio territorio, che ha grandi tradizioni di sinistra, non ha paura del cambiamento e che anzi lo voglia anticipare e guidare, senza il timore di perdere le radici.

In modo particolare significativi i risultati per Matteo Renzi a Montelupo Fiorentino, Vinci e anche il mio comune Castelfiorentino che assegna da solo a Renzi ben 241 voti pari al 75%» conclude Cantini. Anche a Siena Matteo Renzi, con il 52,5 per cento dei consensi pari a oltre 1940 voti, è il vincitore della seconda fase del congresso del Partito democratico, per scegliere i candidati alla segreteria nazionale del prossimo 8 dicembre. Gianni Cuperlo, invece, ha raccolto il 33,2 per cento davanti a Giuseppe Civati, 13,2 per cento e Gianni Pittella, quarto con lo 0,8 per cento circa.

Sono questi i risultati, seppur ancora provvisori, diffusi dalla Commissione provinciale del Pd senese per il congresso. Sono stati quasi quattromila i democratici senesi che si sono recati a votare nei centotrenta circoli della provincia. Renzi vince in 30 Unioni comunali su 36 e in 72 circoli su 130, ottenendo i migliori risultati nei comuni di Chiusi; Torrita di Siena; Montalcino; Montepulciano e Rapolano Terme. Gianni Cuperlo, invece, vince nei comuni di Castiglione d’Orcia; Monteriggioni; Pienza; Poggibonsi e Siena, mentre a Piancastagnaio divide il primo posto con Giuseppe Civati.

“Anche la seconda fase di questo percorso congressuale – ha sottolineato Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd senese – è stato un bel momento di partecipazione e di democrazia. Il merito, oltre che dei candidati, è degli oltre 400 volontari che hanno consentito che si svolgesse il voto nei centotrenta circoli della nostra provincia. A loro va il mio grazie di cuore. Avrei preferito un congresso diverso, più semplice e con tempi meno ristretti. Siamo riusciti comunque a dar vita ad una bella discussione e migliaia di democratiche e di democratici senesi hanno potuto approfondire il contenuto delle quattro mozioni.

Ora guardiamo al prossimo appuntamento dell’8 dicembre, quando spero saranno tanti i cittadini che si riconosceranno nel Partito democratico e decideranno di partecipare alle primarie del Pd per scegliere il nuovo segretario”. Ma con il 53,19 per cento, pari a 367 voti, Gianni Cuperlo ha vinto la seconda fase congressuale del Partito democratico nell’Unione comunale di Siena, attraverso la quale i democratici senesi hanno votato ieri, domenica 17 novembre, per scegliere i tre candidati segretari che l’8 dicembre si sfideranno per la segreteria nazionale.

Matteo Renzi ha raccolto il 37,39 per cento, pari a 258 voti, mentre Giuseppe Civati ha raggiunto l’8,84 per cento, 61 voti davanti a Gianni Pittella che, con 4 voti, ha ottenuto lo 0,58 per cento. Sono stati 690, in tutto, i senesi che hanno preso parte a questa seconda fase del congresso del Pd, pari al 18 per cento del totale degli iscritti che hanno partecipato a livello provinciale. Gianni Cuperlo ha ottenuto la percentuale più alta di consensi nei circoli di Taverne d’Arbia, con quasi il 79 per cento delle preferenze, Isola d’Arbia, 77 per cento e Colonna San Marco, 76 per cento.

Renzi, invece, ha colto i risultati migliori nel circolo di Piazza Amendola, 66 per cento circa e dell’Acquacalda, 63 per cento. Civati, che non ha vinto in nessun circolo, ha comunque ottenuto i risultati migliori nel circolo de La Lizza, 23 per cento e in quello di Vico Alto, con il 18 per cento circa. “Sono soddisfatto – ha detto Alessandro Mugnaioli, segretario dell’Unione comunale del Pd di Siena – per la partecipazione e l’interesse che ha caratterizzato la giornata di ieri. A fronte di un regolamento poco brillante e che per ‘tenere insieme’ tutte le esigenze ha sacrificato la facilità di comprensione, dobbiamo registrare comunque una buona risposta da parte dei democratici che sono tornati a votare, dopo la prima fase di congressi e a pochi giorni dall’appuntamento delle primarie.

Questo è un segnale positivo e di vitalità del partito. A Siena la discussione sulle varie mozioni nei Circoli è stata serena e interessante. Ha consentito di approfondire le proposte dei candidati nella massima libertà e consentendo a tutti i presenti di approfondire la conoscenza delle singole mozioni e di poter esprimere le proprie opinioni e valutazioni. Andiamo avanti su questo percorso positivo cercando di valorizzare al massimo questa fase per aprire il nostro partito all’esterno e rilanciare il Pd attraverso l’attività politica e le proposte concrete per il futuro della nostra città e del nostro Paese”. Mercoledì 20 novembre, alle ore 21, il Circolo Vie Nuove di Firenze si parlerà probabilmente degli esiti congressuali del PD in occasione dell'incontro sul ruolo delle partecipazioni statali nella politica economica e sociale dell'Italia.

Al Circolo Vie Nuove saranno infatti presenti Fabrizio Barca, direttore generale del Ministero Economia; Pierluigi Ciocca, economista e membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei; Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana con il coordinamento di Alessio Gramolati, Segretario Regionale della CGIL Toscana.

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