L’agricoltura si veste a festa e sfila per le vie del centro di Firenze

Santa Messa in Battistero, la benedizioni dei frutti della terra e dei mezzi agricoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2013 19:25
L’agricoltura si veste a festa e sfila per le vie del centro di Firenze

Tradizionale appuntamento con la 63°Giornata del Ringraziamento, che porterà, domenica 17 novembre, in Piazza San Giovanni, i volti vissuti e felici degli agricoltori fiorentini per la Santa Messa in Battistero, la benedizioni dei frutti della terra e dei mezzi agricoli. In Piazza San Giovanni ci saranno anche caprette ed asini a portare un po’ di campagna in città. Promossa ed organizzata da Coldiretti la prima celebrazione della “Giornata del Ringraziamento” risale al 1951, quando l’organizzazione agricola, forte della sua ispirazione cattolica, ha pensato di dedicare un giorno alla riflessione e alle preghiere di ringraziamento a Dio per i raccolti dell’annata agraria, che, tradizionalmente, si chiudeva il 31 ottobre (info su www.firenze-prato.coldiretti.it). A scandire la giornata l’arrivo dei mezzi agricoli in Piazza di fronte alla Chiesa (ore 10.00), la Santa Messa (ore 11.00) celebrata da Mons.

Giovanni Momigli, Direttore per la Pastorale Sociale e del Lavoro seguita dalla benedizione dei mezzi agricoli e deifrutti della terra sotto l’altare, ortaggi, olio, confetture, miele e gli spontanei miracoli della natura e del nostro Made in Italy e dalla sfilata, rumorosa e coinvolgente dei trattori per le vie del centro. La giornata è una grande festa anche e soprattutto per i bambini, i più piccoli e giovaniprotagonisti della festa “destinatari” del messaggio della Commissione Episcopale della Cei per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.

“Carissimi giovani – scrive la Commissione - ci rivolgiamo direttamente a voi quest’anno, in occasione della Giornata nazionale del Ringraziamento per i frutti della terra, come Vescovi incaricati della pastorale sociale e del lavoro. Lo facciamo avendo davanti a noi in primo luogo l’icona di Martino, giovane ufficiale romano, che, di fronte alle necessità di un povero infreddolito, taglia il suo mantello in due e lo condivide, donando un raggio di sole e di calore che resterà sempre impresso nella memoria di tutti noi.

San Martino ci insegna a vivere la vita come un dono, facendo sgorgare la speranza laddove la speranza sembra non esserci (ndr…)”. La Festa coinvolgerà, tra novembre e dicembre, tutta la Toscana e tutte le comunità. Domenica 17 novembre si festeggia anche a Pistoia presso la Cattedrale di San Zeno con la messa celebrata da Sua Eccellenza Monsignor Mansueto Bianchi, Vescovo di Pistoia; Massa Carrara nella Chiesa di Montignoso e Siena, al Duomo di San Gimignano. Per tutti i partecipanti alla Giornata del Ringraziamento fiorentina a possibilità di partecipare alla visita guidata del Battistero.

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