Il sindaco Renzi ha incontrato in Palazzo Vecchio l’ambasciatore degli USA

John Phillips ha fatto visita stamattina anche al Presidente della Provincia e al Prefetto Varratta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2013 14:24
Il sindaco Renzi ha incontrato in Palazzo Vecchio l’ambasciatore degli USA

Il sindaco Matteo Renzi ha ricevuto questa mattina in Sala di Clemente VII a Palazzo Vecchio il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia John Phillips, accompagnato dalla moglie Linda Douglass. Prima dell’inizio del colloquio, durato circa un’ora, c’è stato lo scambio dei doni e l’ambasciatore ha firmato il libro d’onore del Comune. L’ambasciatore ha regalato al sindaco Renzi un libro su Villa Taverna, sede dell’ambasciata americana a Roma, mentre il primo cittadino fiorentino ha regalato a John Phillips una cravatta di Ferragamo e alla moglie Linda un foulard di Gucci. “Sono di origini italiane, il cognome dei miei avi era Filippi poi cambiato in Phillips”, così il nuovo Ambasciatore Americano a Roma, John R.

Phillips, racconta la provenienza friulana della sua famiglia in un incontro cordiale e amichevole con il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci. Nell’ambito della sua visita istituzionale a Firenze, l’appuntamento di stamattina a Palazzo Medici Riccardi è stato l’occasione per l’Ambasciatore di parlare con il presidente Barducci della produzione vinicola toscana e italiana, facendo un confronto con quella californiana e americana. Tra gli argomenti di conversazione, anche il viaggio istituzionale fatto da Barducci nel 2011 nella Contea di Santa Clara (California), dove ha sede la celebre Silicon Valley, punta avanzata della ricerca informatica. Il prefetto Luigi Varratta ha ricevuto oggi a Palazzo Medici Riccardi il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia John Philips.

Il diplomatico americano, che è oggi nella nostra città per la prima volta in veste ufficiale, era accompagnato dal console generale a Firenze, Sarah Craddock Morrison. E’ stato un incontro cordiale, numerosi gli argomenti affrontati. L’ambasciatore era molto interessato ai temi della sicurezza, dell’immigrazione e dell’integrazione delle comunità straniere. Non sono mancate anche alcune considerazioni sui giovani studenti americani che animano le notti fiorentine e che, a causa dell’abuso di alcol, si sono resi a volte protagonisti di comportamenti incivili.

A questo riguardo l’ambasciatore ha parlato dell’Università di Stanford che ospita i propri studenti presso le famiglie fiorentine. Ciò garantisce un loro miglior inserimento nella città e anche un maggior controllo da parte dei “vice genitori” che in questo modo possono vigilare sulla sicurezza dei ragazzi. Un’iniziativa che Philips ha definito “un buon esempio da seguire”, di cui si farà promotore. Rafforzare i rapporti di collaborazione e i legami già stretti, per esempio in ambito economico e universitario, tra la Toscana e gli Stati Uniti.

E' questo il reciproco impegno che si sono presi il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, e l'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia John Phillips in un incontro svoltosi questa mattina a Palazzo Strozzi Sacrati, presente anche la console americana a Firenze Sarah Craddock Morrison. Il nuovo rappresentante della Casa Bianca ha un rapporto speciale con la Toscana: "Negli ultimi venti anni sono stato a Firenze almeno 40 volte, abbastanza per considerarmi un visitatore assiduo" ha detto presentandosi al presidente della Regione.

La sua passione per la Toscana vanta radici di molto antecedenti il suo incarico: da diversi anni ha infatti acquistato e poi ristrutturato un intero borgo, quello di Finocchieto, nel comune di Buonconvento (Siena). "La Toscana e Firenze in particolare esercitano un fascino speciale su noi americani" ha detto, ribadendo l'intenzione dello stesso presidente Obama di venire in Toscana in visita. "Ero presente all'incontro di due settimane fa col presidente Letta. Il presidente Obama ha parlato a lungo della Toscana e espresso il desiderio di tornarci prima della fine del suo mandato". Su questo filo di cordialità e di amicizia il presidente Rossi e l'ambasciatore Phillips hanno poi dialogato sulla situazione politica e economica del nostro Paese e della Toscana soffermandosi poi sul tema delle prospettive di collaborazione e di investimento economico.

"Tra le 500 imprese internazionali che operano in Toscana – ha evidenziato Rossi - ben 97 sono americane. Noi come Regione siamo interessati ad accogliere tutte quelle realtà imprenditoriali che vogliano investire nella nostra regione e a loro, offriamo una assistenza diretta, attraverso un ufficio apposito presso la presidenza della Regione". Phillips ha evidenziato come tra le principali responsabilità dell'ambasciata figuri anche la diplomazia economica e quindi ha espresso la volontà di coinvolgere le aziende americane che siano interessate a a operare in Toscana. Tra i terreni di collaborazione emersi nel corso della visita uno spazio a sé ha avuto l'ambito universitario: sono ben 30 le Università americane presenti in Toscana.

Da presidente e ambasciatore è giunto quindi l'auspicio a incoraggiare iniziative di collaborazione e interscambio.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza