La Toscana si ferma mercoledì 13 novembre, tutte le informazioni

Cgil-Cisl-Uil della Toscana unite per l'adesione allo sciopero generale indetto dai sindacati nazionali con l'obiettivo di modificare la Legge di Stabilità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2013 13:55
La Toscana si ferma mercoledì 13 novembre, tutte le informazioni

La Toscana si ferma mercoledì 13 novembre, giorno scelto da Cgil-Cisl-Uil della Toscana per l'adesione allo sciopero generale indetto dai sindacati nazionali con l'obiettivo di modificare la Legge di Stabilità, che il governo sta varando, con interventi in direzione dell'equità, del lavoro e dello sviluppo. Tra le richieste al governo: meno tasse a lavoratori e pensionati, investimenti a sostegno dell'occupazione, rivalutazione delle pensioni, efficientamento della spesa pubblica e rinnovo del Contratto nazionale del pubblico impiego, rifinanziamento della Cassa integrazione, lotta all'evasione fiscale, correzione delle iniquità della nuova tassazione immobiliare. Oltre allo sciopero unitario, che sarà di quattro ore (la mattina, salvo diverse disposizioni dei territori o delle categorie), in ogni provincia della Toscana ci sarà un'iniziativa di Cgil-Cisl-Uil. “Questo sciopero è una iniziativa importante in un momento difficile.

Eppure proprio perché scioperare in una situazione così non è semplice, l’iniziativa unitaria assume una forza straordinaria - spiega il Segretario Generale di Cgil Toscana Alessio Gramolati -. Proprio questa forza oggi può cambiare il segno di una manovra che non ha equità e non sostiene la ripresa. Oggi in Parlamento sono in campo migliaia di emendamenti, spesso contraddittori. E come tali non danno un indirizzo, un’anima alla manovra finanziaria. La mobilitazione di questa settimana può fare la differenza: perché se il Paese reale si rimette in moto, il Paese delle chiacchiere si ritrae e noi abbiamo bisogno di fatti concreti non di discorsi.

E’ tempo di agire perché i problemi del Paese non possono più attendere. Non sprechiamo questa occasione: il 13 la Toscana che lavora faccia sentire la sua voce”. Lo sciopero proclamato per mercoledì 13 novembre da Cgil, Cisl e Uil riguarda anche tutto il personale del Servizio sanitario regionale. I cittadini che per quel giorno avranno necessità di usufruire dei servizi sanitari potrebbero quindi andare incontro a disagi, chiusure, riduzioni dei servizi. In tutte le aziende sanitarie della regione sono comunque garantiti per l'intera giornata i servizi di emergenza e urgenza. Provincia di Firenze - In occasione dello sciopero generale indetto da CGIL, CISL e UIL per mercoledì prossimo 13 novembre potrebbero verificarsi disservizi agli sportelli e uffici della Provincia e dei Centri per l'Impiego, in particolare (lo sciopero è indetto per le ultime quattro ore di ogni turno di lavoro) nella fascia oraria dalle 9,30 alle 13,30. Il Comune di Fucecchio ricorda a tutti i cittadini che, in occasione dello sciopero generale indetto da CGIL, CISL e UIL per mercoledì prossimo 13 novembre, potrebbero verificarsi disservizi tra i quali la chiusura degli sportelli al pubblico dalle 9,30 alle 13,30 . Saranno comunque garantiti i servizi essenziali: Stato civile - raccolta delle registrazioni di nascita e di morte ed attività di polizia mortuaria concernente le autorizzazioni di trasporto delle salme ed il permesso di seppellimento delle stesse; Servizi Cimiteriali - ricevimento ed inumazione delle salme; Servizio di assistenza - servizio di assistenza, anche domiciliare, per assicurare l'igiene, la tutela fisica, la preparazione, la distribuzione e somministrazione del vitto a persone non autosufficienti; Cantiere e protezione civile - servizio di assistenza alla rete stradale, fognaria e depurazione e servizio di protezione civile; Polizia Municipale - richieste dall'Autorità giudiziaria ed interventi in caso di trattamenti sanitari obbligatori, attività antinfortunistica e pronto intervento, attività della centrale operativa. E’ proclamato per mercoledì 13 novembre uno sciopero generale di quattro ore di tutti i lavoratori del settore pubblico e privato.

Gli uffici comunali di Borgo San Lorenzo potranno essere chiusi e disagi si potranno avvertire anche in altri servizi comunali (come trasporti e biblioteca). Lo sciopero è previsto nelle ultime quattro ore di ogni turno. Publiacqua - "Informiamo gli utenti che, causa sciopero nazionale, mercoledì 13 novembre 2013 i nostri uffici al pubblico rimarranno chiusi. Sarà comunque garantito il normale funzionamento dei nostri numeri verdi guasti (800 314 314) e informazioni e pratiche (800 238 238).

Ci scusiamo con i cittadini per i disagi che tale situazione potrà loro creare"

Le iniziative toscane provincia per provincia: FIRENZE: concentramento alle 9,30 in piazza Cavalleggeri a Firenze, corteo e comizio conclusivo in piazza Ognissanti (parlerà Domenico Proietti, segretario nazionale Uil) BUONCONVENTO (SIENA): alle ore 9 concentramento in piazzale Garibaldi. Ore 9,30 partenza del corteo, ore 10 arrivo in piazza Matteotti e interventi dal palco.

Ore 11 conclusione LUCCA: presidio in piazza Napoleone, dalle ore 9. Comizio dei tre segretari generali provinciali Cgil, Cisl e Uil Franco Chiriaco, Massimo Bani e Antonio Malacarne PISA: concentramento ore 8,30 in piazza Vittorio Emanuele II, corteo per le vie cittadine e comizio conclusivo in piazza Mazzini (davanti alla Prefettura) PISTOIA: piazza del Duomo (lato Prefettura), presidio dalle 9 alle 13 LIVORNO: presidio in piazza Unità d'Italia di fronte alla Prefettura dalle 9 alle 11 PIOMBINO: ore 9-11 presidio in piazza Caduti del lavoro, poi “catena umana” con comizio conclusivo in piazza Verdi.

Interventi di uno studente e del segretario generale Uil Toscana Vito Marchiani MASSA-CARRARA: a Massa concentramento ore 10 in piazza Garibaldi, corteo e comizio in piazza Mercurio con intervento conclusivo di Nicola Nicolosi (segretario nazionale Cgil) GROSSETO: in piazza della Vasca presidio permanente dalle 10 alle 22 AREZZO: presidio dalle 10 in piazza San Jacopo PRATO: presidio in via Cairoli (davanti alla Prefettura), ore 10-12,30 Le modalità dello sciopero nei diversi settori: SCUOLA e AFAM: un'ora (la prima o l'ultima di servizio o lezione) per scuola statale, non statale e formazione professionale UNIVERSITA' e RICERCA: quattro ore TPL: Arezzo, Siena, Grosseto, Livorno: TIEMME, dalle 8,30 alle 12,30.

Impianti fissi e impiegati ultime 4 ore del turno di mattina, Funicolare dalle 8,30 alle 12,30, Controllori dalle 9 alle 12, Verificatori dalle 8,30 alle 12,30, Biglietterie dalle 8,30 alle 12,30, Centralino 1° turno dalle 11,30 alle 13,30 e 2° turno dalle 9.30 alle 11,30 Firenze: ATAF gestioni e LI-NEA, dalle ore 22 al termine del servizio; GEST, dalle ore 22 al termine del servizio; AUTOLINEE TOSCANE, dalle ore 17,15 al termine del servizio; BUSITALIA SITANORD, dalle ore 18,15 al termine del servizio Massa: ATN dalle 10,30 alle 14,30 viaggiante impianti e officine, impiegati ultime 4 ore del turno Pisa, Lucca, Livorno: CTT NORD.

Pisa: dalle 8,59 alle 12,59 officine ed uffici 4 ore fine turno. Livorno: dalle 17,20 alle 21,20 sottoposto a restrizioni, restante personale 4 ore fine turno; Lucca dalle 17,00 alle 21,00 sottoposto a restrizioni, restante personale 4 ore fine turno Prato: CAP, dalle ore 19,30 a fine turno Pistoia: COPIT compresi scuolabus e TOSCANA TRASPORTI, viaggiante dalle 17,30 a fine turno, impianti fissi ultime 4 ore della giornata lavorativa. FS - Trasporto Regionale e appalti: dalle 14 alle 17,59 impianti fissi prime 4 ore prestazione lavorativa Le segreterie Regionali di FILT-FIT-UILT in adesione allo sciopero generale di tutte le categorie della Regione Toscana, hanno proclamato uno sciopero del personale del Gruppo Ferrovie dello Stato della Toscana, dalle 14.00 alle 18.00 di mercoledì 13 novembre. Non sono previste modifiche alla circolazione delle Frecce e dei treni di media e lunga percorrenza. Per i treni Regionali, potranno verificarsi cancellazioni o variazioni. INDUSTRIA: quattro ore PUBBLICO IMPIEGO: sciopero nelle prime quattro ore per chi non lavora in turno, e nelle prime o nelle ultime quattro ore (a seconda delle disposizioni territoriali) per chi ha il turno.

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