Vini italiani e internazionali, degustazione imperdibile a Firenze

Il Congresso Nazionale AIS si apre alla città: appuntamento per i winelovers e per gli appassionati alla Stazione Leopolda per un’occasione unica e imperdibile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2013 20:47
Vini italiani e internazionali, degustazione imperdibile a Firenze

A poco più di una settimana dal Congresso Nazionale AIS che si terrà il 16 e 17 novembre a Firenze alla Stazione Leopolda, continuano le prenotazioni per le degustazioni guidate e a tema di grandi vini italiani e internazionali, protagonisti di Wine in Progress. Sedici sessioni di altissimo livello, con vini rossi, bianchi e bollicine, condotte da relatori d’eccezione come il campione del mondo Luca Martini, campioni italiani come Luisito Perazzo, Ivano Antonini, Federico Graziani, e ancora Cristiano Cini, Maurizio Zanolla e altri grandi relatori AIS come Armando Castagno, Massimo Castellani, Roberto Bellini, Luigi Pizzolato e Leonardo Taddei. Sabato 16 novembre alle 12 per il primo appuntamento si vola in Francia, con l’inconfondibile perlage dello Champagne Larmandier Bernier, e in Friuli, con il Ronco della Chiesa, Malvasia Selezione e Studio di Bianco di Borgo al Tiglio.

Grandi rossi alle 14, con la verticale del toscano Tignanello di Antinori e con la degustazione che ci porta nelle Langhe piemontesi ad assaggiare Nebbiolo, Barolo, Freisa e Ruché firmato Rinaldi, mentre alle 16 saranno ancora i grandi rossi toscani protagonisti, con la verticale di Ornellaia che include anche l’anteprima di Serre Nuove, in parallelo con l’esclusiva verticale dai sapori umbri del Torgiano Rosso Riserva Rubesco Vigna Monticchio di Lungarotti, che propone in degustazione tra le varie annate anche un ricercatissimo 1981.

A chiudere il ciclo di degustazioni guidate di sabato, le bollicine tutte italiane, in parte non dosate, della storica cantina trentina Ferrari Lunelli e quelle tedesche del Graacher Himmelreich di J.J. Prüm. Domenica 17 alle ore 12 sarà ancora la Francia protagonista con la sessione dedicata alle bollicine dell’Ambonnay Grand Cru di André Beaufort, insieme ad una esclusiva selezione di Bianco Fiorduva, di rossi Riserva Furore e Ravello e del Costa d’Amalfi rosato della Cantina Marisa Cuomo, di Furore, in provincia di Salerno.

Alle 14 toccherà alle verticali di Montepulciano d’Abruzzo della Cantina Emidio Pepe e del Chianti Classico Riserva Il Poggio del Castello di Monsanto, con sei annate storiche, in particolare il 1968. Alle 16 si torna in Piemonte, con il Langhe Freisa e il Barolo di G.D. Vajra, e nel Chianti Classico con tre annate di Montevertine e altrettante di Pergole Torte della Cantina Montevertine di Radda in Chianti. Gran finale alle 18 con due imperdibili degustazioni di grandi rossi: il Barolo e il Barbera di Roberto Voerzio e la verticale di Sassicaia della Tenuta San Guido, nell’area di Bolgheri. L’iscrizione alle degustazioni è solo su prenotazione, da effettuare on line attraverso il sito http://www.congressonazionaleais.it/degustazioni/, dove sono disponibili anche tutte le informazioni relative alle modalità di accredito e di pagamento.

Il costo varia da 40 a 50 euro.

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