La meccanica dell'amore, a teatro con Oxfam Italia

I due attori e comici fiorentini Alessandro Riccio e Gaia Nanni insieme in un esilarante e intenso spettacolo ispirato al film Io e Caterina di Alberto Sordi, in sostegno dei progetti di solidarietà di Oxfam Italia e Trisomia 21

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 ottobre 2013 12:55
La meccanica dell'amore, a teatro con Oxfam Italia

Dopo più di 10 sold out, tornano in scena a Firenze al Teatro di Cestello, i due noti attori e comici fiorentini Alessandro Riccio e Gaia Nanni, con La Meccanica dell’Amore. Una esilarante, intensa e originale piece, scritta da Riccio e ispirata al celebre film di Alberto Sordi Io e Caterina. Sul palco, due mondi lontanissimi che si incontreranno e si scontreranno: la testardaggine dell'anzianità con la mancanza di elasticità della macchina. Tecnologia e solitudine. Poesia e meccanica. Quattro appuntamenti, in replica dal 24 al 26 ottobre alle 20.45, e il 27 ottobre alle 16.45, che avranno un significato davvero particolare.

L’incasso verrà infatti devoluto ai progetti di solidarietà di Oxfam Italia e dell’associazione Trisomia 21. La trama Orlando è un anziano signore un po’ schivo e abituato a vivere in modo piuttosto disordinato, che sarà costretto dall’assistente sociale a prendersi in casa una donna robot per le faccende casalinghe, pena il trasferimento in un ricovero. Messo alle strette si troverà ad affrontare una serie di problematiche, prima di tutto tecnologiche, con quella che risulterà essere una colf tutt’altro che ordinaria. “Mi sono ispirato al film di Alberto Sordi Io e Caterina degli anni ’80, - spiega Riccio - lo spettacolo non è solo comico ma racconta anche le costrizioni che la società impone sui nostri modi di vivere”. Gaia Nanni sarà nel ruolo della donna robot.

“La donna robot, programmata per fare le pulizie, vive inconsapevolmente una privazione di libertà; facendo da specchio alla vita di Orlando gli permetterà di riscattarsi in un finale che lascerà tutti stupiti. Abbiamo voluto devolvere l’incasso delle serate ad Oxfam Italia e Trisomia 21, due onlus, che con Alessandro sosteniamo - spiega Gaia - e che stanno facendo un lavoro eccezionale a Firenze e nei paesi più poveri del mondo”. Insomma, colpi di scena, gag comiche e solidarietà si alterneranno in uno spettacolo divertentissimo dove il sentimento fra l’anziano signore e la donna robot, commuoverà tutti. Video-trailer dello spettacolo: INGRESSO: Intero: € 15 - Ridotto: € 13 (fino a 18 anni e over 65, soci ACLI, iscritti CRAL Regione Toscana, Comune di Firenze).

Bambini sotto 9 anni: € 9 INFO E PRENOTAZIONI: Tel. 055.29.46.09 (merc-giov-ven-sab- dalle 16 alle 19) prenotazioni@teatrocestello.it - PRENOTAZIONE CONSIGLIATA - POSTI LIMITATI Oxfam Italia è un’organizzazione non governativa, nata in Toscana, parte della confederazione globale Oxfam, leader mondiale nei programmi di lotta alla povertà in ambito rurale. Si inserisce in un network di 17 organizzazioni che lavorano insieme in oltre 90 paesi e con più di 3.000 partner per sconfiggere l’ingiustizia della povertà nel mondo.

Rappresenta la società civile nelle più importanti organizzazioni internazionali, dal Fondo Globale per la Lotta all’AIDS all’advisory group del Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite. Lavora attraverso programmi di sviluppo, interventi di emergenza, campagne di opinione e attività educative per coltivare un futuro migliore in cui tutti, ovunque, abbiano cibo a sufficienza. Sempre. L'Associazione Trisomia 21 Onlus, fondata nel 1979 da un gruppo di famiglie, ha come scopo primario favorire il migliore sviluppo possibile delle persone con Sindrome di Down e una loro reale integrazione sociale.

Attualmente associa più di 200 persone e svolge un'intensa attività sul piano sociale, culturale e ri-abilitativo. Dal 2001 ad oggi sono diventati operativi un serie di servizi e l’associazione è arrivata a risultati importanti con più di venti operatori e professionisti: neuropsichiatria infantile e adulti, logopedista, psicomotricità pedagogista ( progetti per integrazione scolastica ), educatore professionale ( progetti per inserimenti lavorativi ), laboratori di autonomia suddivisi per fasce di età e di competenze sia per adolescenti che adulti, di teatro, di musica e arte.

Svolge inoltre corsi di educazione all'affettività e alla sessualità con un percorso mirato alla vita indipendente.

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