Boccaccio autore e copista

Alla Biblioteca Medicea Laurenziana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 ottobre 2013 23:20
Boccaccio autore e copista

FIRENZE- Nell’ambito delle numerose manifestazioni promosse in occasione del VII centenario della nascita di Giovanni Boccaccio la Biblioteca Medicea Laurenziana allestisce, dall’11 ottobre 2013 all’11 gennaio 2014 una mostra di manoscritti dal titolo “Boccaccio autore e copista”. La mostra costituisce una complessiva messa a punto delle ricerche su uno dei più grandi autori della letteratura italiana, oggetto di un interesse ininterrotto nei secoli, e particolarmente dalla seconda metà del secolo XX fino ad oggi, a partire dai risultati delle Celebrazioni del VI Centenario della morte (1975). In quasi quaranta anni, e proprio lungo le direttive segnate da quell’evento, hanno preso avvio studi e ricerche sulla biografia, la cultura, la biblioteca del Boccaccio, con importanti nuove acquisizioni riguardanti soprattutto la sua attività di copista e filologo (basti qui ricordare recenti scoperte di suoi autografi nelle biblioteche Ambrosiana e Riccardiana, nella British Library). La Biblioteca Laurenziana è il luogo elettivo per ospitare una mostra di grande livello dedicata a Boccaccio, in quanto la biblioteca conserva nove, dei quattordici suoi autografi.

Si tratta, evidentemente, di una situazione assolutamente singolare che ha permesso di allestire una mostra di sicuro interesse e da cui ci si attendono significativi risultati e una grande risonanza nazionale e internazionale. Boccaccio infatti è uno fra i pochi autori della letteratura italiana che ha avuto subito e continua ad avere ampia influenza sulle principali letterature europee, testimoniata dalle traduzioni in tutte le lingue a partire dal sec. XV. Il percorso espositivo, che presenta 56 manoscritti, in massima parte posseduti dalla Biblioteca Laurenziana, e un ampio supporto di materiali multimediali, intende offrire un quadro di tutta la produzione letteraria di Boccaccio autore, illustrando con almeno un manoscritto tutte le sue opere volgari e latine.

A questa prima sezione dedicata a Boccaccio autore seguirà una sezione dedicata a Boccaccio copista e scopritore di testi. Costituiranno sezioni speciali della mostra il Decameron, con una sala appositamente dedicata alla presentazione dell’autografo ora a Berlino e con la presentazione di alcune novelle in video, in versione recitata, e il Teseida con presentazione interattiva delle sue varie redazioni e del progettato programma illustrativo.

Nel catalogo, che descrive un più ampio numero di manoscritti e vede la partecipazione, con saggi e schede, dei maggiori studiosi di Boccaccio, sono recuperati, con ampia illustrazione, tutti gli autografi che non è possibile esporre. Il catalogo e la mostra sono curati dai professori Teresa De Robertis, Carla Maria Monti, Marco Petoletti, Giuliano Tanturli, Stefano Zamponi. Il catalogo è stato realizzato grazie ai contributi del Comune di Certaldo, dell’Università degli Studi di Firenze e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. La mostra è stata realizzata grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. L’inaugurazione si terrà nella Tribuna D’Elci della Biblioteca Laurenziana il 10 ottobre alle 16.00.

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