Bilancio, consiglio regionale approva variazione, si attinge alle riserve

Maggiori spese compensate in piccolissima parte attingendo anche ai fondi di riserva, per 2 milioni e 630 mila quest'anno, un milione e 900 mila euro nel 2014 e per 10 milioni e 680 mila euro nel 2015

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 ottobre 2013 18:30
Bilancio, consiglio regionale approva variazione, si attinge alle riserve

FIRENZE - Ecco tutti i dettagli della terza variazione di bilancio approvata oggi dall'aula e che la giunta aveva proposto al Consiglio regionale. Una variazione da 244 milioni per il 2013, con 241 milioni di anticipi per il pagamento dei debiti della Pa che arrivano dal governo, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, e 3 milioni e mezzo di nuovi mutui autorizzati per far fronte invece agli investimenti: maggiori spese compensate in piccolissima parte attingendo anche ai fondi di riserva, per 2 milioni e 630 mila quest'anno, un milione e 900 mila euro nel 2014 e per 10 milioni e 680 mila euro nel 2015. Per il 2013 la variazione prevede un milione e 95 mila euro in più per il piano della cultura, 200 mila euro per progetti che accompagnino l'integrazione di migranti ed immigrati e 805 mila euro per il settore agricoltura a fronte delle spese anticipate per gli interventi urgenti dopo l'alluvione in Lunigiana nel 2011.

Vengono stanziati altri 400 mila euro per il fondo per le spese di emergenza a cui si attinge in caso di calamità, 10 mila euro per le spese sostenute per i sei referendum per la fusione di comuni che ci sono stati prima dell'estate, 15 mila euro per il torneo di Viareggio, 90 mila euro per patrocini di iniziative da parte della presidenza della Regione. E' istituito un fondo di anticipazione a favore dei comuni per la demolizione delle opere abusive per un milione e 500 mila euro sul bilancio 2014 ed altri 800 mila euro vanno ad alimentare il fondo speciale, sempre in tema di urbanistica e governo del territorio, per le spese di redazione dei piani strutturali intercomunali.

Per l'anno scolastico 2013-2014 è stato previsto un contributo straordinario per sostenere le famiglie, i cui figli frequentano le scuole dell'infanzia paritarie, private e degli enti locali, pari a un milione e 500mila euro. Servirà per la riduzione delle rette mensili e sarà commisurato all'Isee. Le risorse erano già state previsto in bilancio con la seconda variazione: ora l'operazione è stata perfezionata. Ci sono anche contributi economici una tantum per l'anno 2013 agli istituti superiori di studi musicali Rinaldo Franci di Siena (300mila euro) e Pietro Mascagni di Livorno (500mila euro).

La provincia di Livorno avrà a disposizione, sempre per il 2013, 30mila euro per il servizio di convitto all'istituto tecnico nautico Alfredo Cappellini. C'è una proroga, per un periodo massimo di dodici mesi, del rimborso dell'anticipazione sul fondo per lo spettacolo e nelle more dell'adozione del piano paesaggistico sono state estese fino al 31 marzo 2014 le misure di salvaguardia che scadevano ora ad ottobre. Sul fronte degli investimenti la Regione inserisce invece nel bilancio triennale 10 milioni (7 milioni nel 2014 e 3 milioni nel 2015) per le spese che le aziende sanitarie dovranno affrontare per demolire i vecchi ospedali dismessi di Lucca, Prato, Pistoia e Massa Carrara dopo la costruzione dei nuovi presidi ed altri 5 milioni e 730 mila euro (nel 2014) per l'acquisto di ulteriori quote di partecipazione di Firenze Fiera.

Ci sono anche, riferiti al 2013, tre milioni (su una spesa di 16) per lo spostamento delle abitazioni troppo a ridosso dell'aeroporto di Pisa e danneggiate dal rumore e dall'attività dello scalo, e 500 mila euro per lo spostamento dell'insediamento Rom di Pistoia. In chiusura del dibattito è intervenuto l’assessore regionale al Bilancio Vittorio Bugli, per replicare ai molti spunti emersi durante gli interventi. Bugli ha spiegato che “questa variazione nasce in forma di urgenza perché il governo, che aveva parlato di una seconda tranche di pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione entro il 2014, ha invece anticipato la notizia della quota spettante alla Toscana per i debiti della sanità, 185 milioni, che possono essere messi in pagamento entro il 2013.

A questo abbiamo aggiunto altre necessità sopraggiunte, in modo da evitare ulteriori variazioni entro l’anno”. Numerosi gli emendamenti presentati. Uno in particolare, presentato dal Pdl e respinto dall’aula, ha suscitato discussione: riguardo ai contributi concessi a Siena sul bilancio 2014 per sostenere la sua candidatura a capitale della Cultura 2019, Alberto Magnolfi (capogruppo Pdl) ha infatti spiegato di “voler puntare a una maggiore apertura, senza prefigurare già un esito, visto che anche Pisa ha intenzione di avanzare la sua candidatura.

Per noi, vinca il migliore”. Contrari all’emendamento si sono detti il capogruppo del Pd Marco Ruggeri e il senese Marco Spinelli (Pd), mentre l’assessore Bugli ha precisato che “il contributo, che sarà versato solo nel 2014, rafforza molto la candidatura di Siena a livello europeo. E noi abbiamo deciso di puntare su Siena”. Per quanto riguarda le votazioni dei singoli articoli, da segnalare quella dell’articolo 9 della legge di modifica, in cui si concedono aiuti per un milione e 500mila euro alle famiglie, i cui figli frequentano le scuole dell’infanzia paritarie, private e degli enti locali.

In questo caso hanno votato a favore tutti i gruppi consiliari, tranne il gruppo FdS-Verdi, che ha votato contro.

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