Lanciano sorprendente, il Siena mastica amaro

Lanciano ed Empoli non perdono colpi. Avellino terzo, Siena rimontato nel recupero. Primo acuto del Padova, inutile doppietta di Pavoletti per il Varese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2013 21:11
Lanciano sorprendente, il Siena mastica amaro

Lanciano ed Empoli non perdono colpi. Avellino terzo, Siena rimontato nel recupero. Primo acuto del Padova, inutile doppietta di Pavoletti per il Varese Regala soprattutto conferme l'ottava giornata della Serie B Eurobet. La conferma in vetta del Lanciano è quella forse più inaspettata ma che sta mandando in visibilio tifosi. La concretezza della squadra di Baroni è esaltante, la legge del Piola è violata: il Novara cede di schianto alla capolista, 3-0 con le marcature di Troest, Minotti e Turchi. Riprende la marcia anche l'Empoli dopo lo stop di settimana scorsa.

Maccarone in versione uomo-assist ispira le reti di Tavano e Pucciarelli. Inutile il rigore di Mazzarani per riacciuffare il match. I toscani rimangono a -1 dal primato. Perde terreno invece il Varese fermato dalla prima vittoria del Padova, guidato dal nuovo tecnico Mutti. Non basta un super Pavoletti per i lombardi, due reti e testa della classifica dei marcatori di B con 7 centri; il Padova reagisce due volte al doppio svantaggio e alla fine porta a casa i 3 punti. Per i veneti anora in gol Pasquato, decisivo il rigore di Ciano. Il Crotone fa suo il derby calabrese con la Reggina: 2-0 segnando una rete per tempo.

Ancora in gol Torromino nei pitagorici. Per la Reggina invece è il terzo stop di fila, terz'ultimo posto e Atzori a rischio. Colpo esterno del Cittadella, alla sua seconda vittoria consevutiva: battuto il Carpi per una rete a zero, Alborno spezza l'equilibrio quasi alla mezz'ora della ripresa. Con questi altri tre punti il Cittadella si chiama fuori dalla zona rossa dove ha sostato per settimane. Tanti pareggi colorano la giornata della serie cadetta, ben cinque e tutti per 1-1. Il più blasonato è quello tra Brescia e Palermo.

Positivo l'esordio sulla panca lombarda di Bergodi, che strappa un buon punto a Iachini; al gol di Caracciolo risponde la prima rete in questo campionato di Belotti per gli ospiti. Sempre in tema di sicialiane, anche il Trapani non va oltre il pareggio casalingo col Latina. Firme d'autore quelle di giornata, un botta e risposta nel giro di 3 minuti: Mancosu su azione personale per i padroni di casa e Jonathas, con una bella conclusione dalla distanza, per gli ospiti. Contestazione a Pescara per il quarto peraggio di fila dei Delfini.

Anche lo Spezia torna a casa con un buon punto, l'ex abruzzese Sansovini rimonta il vantaggio iniziale di Cutolo. Dividono la posta in palio anche Ternana e Juve Stabia. Le due squadre mostrano ancora i loro limiti e non riecono così ad allontanarsi dalle posizioni di fondo. Le reti sono siglate da Ferronetti per gli umbri e Sowe, a pochi minuti dal termine, per i campani. L'ultimo pareggio con una rete per parte è quella tra Cesena e Siena. Bisoli questa volta preferisce Granoche al posto di Succi come riferimento offensivo, Beretta invece non fa colpi di scena e si presenta con i titolari (eccezion fatta per squalificati ed infortunati).

Il Siena fa buon gioco e la difesa tiene bene, ma è nel secondo tempo che accadono le occasioni degne di nota: Pulzetti porta in vantaggio gli ospiti con un bellissimo tiro dalla tre quarti indirizzato sotto la traversa. Cambiano ovviamente gli equilibri, il Cesena si getta tutto in avanti; intorno al 20' della ripresa Bisoli passa alle due punte con Succi al fianco di Granoche. A pochi minuti dal termine Giannetti rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in dieci. E il forcing dei bianconeri romagnoli viene premiato.

Calcio di rigore. Succi tira di potenza, Lamanna tocca con l'anca ma è rete. Occasione persa per Rosina e compagni, si rimane ancora a metà clasifica, mentre il Cesena è quarto a 14 punti. Un punto più su fa invece capolino il neopromosso Avellino. Al Partenio arriva il Bari, reduce dal k.o. di misura contro il capolista Lanciano. Passa dalla difesa a 4 a quella a 3 mister Alberti, con Chiosa assieme a Polenta e Ceppitelli, gli esterni passano sulla linea dei centrocampisti e Defendi affianca Galano per ispirare l'unica punta Alonso.

Il terreno di gioco non è ottimale e non favorisce le belle manovre. Il primo tempo offre poco ai tifosi, la ripresa invece si accende subito col gol irpino di D'Angelo, su azione confusa nell'area biancorossa. Il Bari reagisce, dentro Fedato e Joao Silva nell'ultimo quarto d'ora e quindi si passa alle tre punte effettive; tenta il tutto per tutto. Il massimo sforzo però non frutta il gol sperato e Terracciano chiude da imbattuto il match. Il secondo stop di fila (sempre in trasferta) fa riaffiorare qualche perplessità sulla macchina biancorossa che prima di queste due giornate aveva inanellato tre vittorie su tre.

Il ritorno tra le mura amiche riporterà nuova energia, sperando in un pubblico più presente a sostenere i propri giocatori. Claudio Mastrodonato. Ha collaborato GS Risultati Avellino-Bari 1-0 Brescia-Palermo 1-1 Carpi-Cittadella 0-1 Cesena-Siena 1-1 Crotone-Reggina 2-0 Empoli-Modena 2-1 Novara-V. Lanciano 0-3 Padova-Varese 3-2 Pescara-Spezia 1-1 Ternana-Juve Stabia 1-1 Trapani-Latina 1-1

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