Chianti Classico: un maestro orientale per l'etichetta Casanuova di Nittardi

Il tratto minimalista e carico di suggestioni dell'artista coreano Kim Tschang-Yeul riporta su tela per la fattoria di Castellina in Chianti, la stagione dell'inverno, attraverso il soggetto più identificativo della sua pittura, le gocce d'acqua

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2013 14:09
Chianti Classico: un maestro orientale per l'etichetta Casanuova di Nittardi

Kim Tschang-Yeul, uno dei grandi maestri della pittura orientale, realizza l’etichetta e la carta seta per l’annata 2011 del Chianti Classico “Casanuova di Nittardi”. Con questa nuova testimonianza artistica si conclude I’affresco delle quattro stagioni, iniziato con l’autunno di Günter Grass per l’etichetta 2008, seguito da Pierre Alechinsky con la primavera nel 2009 e l’estate di Dario Fo per il 2010.  Pittore dal tratto minimalista e al tempo stesso carico di suggestioni concettuali, Kim Tschang-Yeul rappresenta per la Fattoria Nittardi la stagione dell’inverno e lo fa attraverso il soggetto più identificativo e ricorrente del suo lavoro, le gocce d’acqua, che da 40 anni in una serie di forme, colori e trasparenze, non si stanca di dipingere su tela e carta.

Ricche di significati, le gocce identificano per l’artista un richiamo silenzioso alla pienezza e alla forza della vita, perché dall’acqua tutto nasce con un grande messaggio di speranza. I colori della XXXI etichetta artistica di Kim Tschang-Yeul sono brumosi, ocra scuro tendenti al marrone, richiamano i colori della terra, non violenti, naturali, silenziosi così come è silenzioso ma promettente l’inverno. Una grande stagione perché, nonostante il paesaggio brullo, è proprio in inverno che si prepara l’inizio del ciclo vitale: la natura cresce e si evolve in maniera silenziosa sotto la terra, per esplodere ricca di colori nelle stagioni successive. Il vino stesso ha bisogno di tutte e 4 le stagioni e del loro ciclo, diventando anch’esso metafora della vita: ecco perché Peter Femfert, sua moglie Stefania Canali e il loro figlio Leon, proprietari dal 1981 della Fattoria Nittardi, hanno voluto omaggiarle attraverso 4 grandi firme sull’etichetta del Chianti Classico “Casanuova di Nittardi”.

Con queste parole spiegano il profondo messaggio legato all’iniziativa delle 4 stagioni portate in tela da Günter Grass, Pierre Alechinsky, Dario Fo e Kim Tschang-Yeul: “I quattro grandi artisti, tra cui due premi Nobel per la Letteratura, sono legati da un vissuto comune. Sono tutti nati negli anni 20 del secolo scorso, hanno vissuto nei rispettivi paesi storie di guerre, dittature e distruzione. Nonostante questo, tutti credono in una realtà migliore e hanno trovato nella pittura la chiave per leggere e farci leggere un futuro di comune appartenenza, di aspettative condivise, in Oriente come  in Occidente.

Un messaggio a rispettare il tempo, le stagioni,  i cicli immutabili della natura e i silenzi della terra. Pittori, provenienti da nazionalità diverse, caratterizzati da spiriti, tratti e colori differenti, che hanno visto nella pittura una chiave di intepretazione positiva della vita, di gioia e di speranza.” La grande firma di Kim Tschang-Yeul celebra quindi il trentunesimo anniversario del progetto eno-artistico della Fattoria Nittardi, arricchendo con la prima presenza asiatica la collezione, che consta ormai di 62 opere originali, firmate ogni anno dalle più celebri personalità del mondo artistico, tra cui, oltre ai nomi già citati, A.R.

Penck, Yoko Ono, Corneille, Igor Mitoraj, Emilio Tadini, Eduardo Arroyo, Giuliano Ghelli, Valerio Adami, Mimmo Paladino, Tomi Ungerer, Friedensreich Hundertwasser. L’opera di Kim Tschang Yeul è solo l’ultima delle tante tracce che legano la Fattoria Nittardi al mondo dell’arte, già presente fin dalle sue origini data la storica appartenza della tenuta a Michelangelo Buonarroti. La collezione comprende infatti, oltre alle etichette e alle carte seta, una serie di sculture in situ che danno vita a una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, nella splendida tenuta di Castellina in Chianti.

12 ettari di vigneti, 4 ettari di uliveti, 120 ettari di bosco e un Giardino delle Sculture firmate da artisti internazionali del calibro di Miguel Berrocal, Horst Antes, Victor Roman, Raymond Waydelich, Friedensreich Hundertwasser. Un inno al bello della vita, che sia arte dell’uomo, della natura o frutto dell’interazione di entrambi, come solo il vino riesce a essere. Proprio a Nittardi infatti nasce una delle produzioni più interessanti della DOCG Chianti Classico e non solo: oltre al Chianti Classico “Casanuova di Nittardi” e alla Riserva “Nittardi”, la Fattoria, estesasi all’inizio degli anni 2000 in Maremma, produce anche il prestigioso “Nectar Dei” e il fratello minore “Ad Astra”, entrambi IGT Maremma Toscana, Etichette che negli anni hanno conquistato critica e pubblico per come riescono a interpretare il territorio in cui nascono e crescono.

Quest’anno l’offerta è stata arricchita con un importante ingresso: il primo vino bianco dell’azienda, “BEN”, un Vermentino IGT Toscana, sempre proveniente dalla Maremma. Un vino a lungo desiderato e atteso dalla famiglia Femfert, tanto da conferirgli un nome, abbreviativo di Beniamino, che per tradizione viene dato all’amato ultimogenito, con il significato di “figlio prediletto”.

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