Pareggio pregiato per il Livorno che chiude all’Armando Picchi 1-1 contro un Cagliari piuttosto operoso, soprattutto nel secondo tempo. I sardi sono venuti sul continente con le idee chiare e sono stati in partita per tutti i 90 minuti. Comunque il Livorno è a quota 7 punti, e non essendoci mai arrivato nelle due volte precedenti in A, alla quinta giornata tenta di vincere, ma poi con la parità si accontenterà solo del livello 8. Il match il Livorno lo ha sofferto soprattutto nella ripresa e si è visto poco se non con una bella punizione di Belingheri al 42' il tiro finisce di poco a lato del portiere Agazzi. Nel primo tempo è il Cagliari ad aprire le danze.
I lanci della squadra di Lopez cercano Ibarbo, che dopo 5 minuti si mette in evidenza per un fallo su Emerson. I sardi si affidano molto ai suggerimenti lunghi; gli amaranto contengono, studiano, aspettano che si creino le condizioni giuste per attuare le ripartenze. Il ritmo è piuttosto blando e le due squadre non si scoprono. Ma è al 23' che il 'Picchi' si alza tutto in piedi perché è Andrea Luci, il suo capitano, che segna il vantaggio e anche la sua prima rete in serie A. L'azione è contorta e tortuosa ai sedici metri del Cagliari, con Astori che commette un errore madornale nel disimpegno per Nainggolan.
Ne approfitta Duncan che ruba il pallone e lo serve a Greco; quest'ultimo è velocissimo nell'aprire a sua volta per Emeghara che entra in area e vede Luci sul secondo palo. Il tocco del capitano è a porta vuota, facilissimo e spietato. Nel secondo tempo Gli amaranto ci provano subito, ma non sono precisi. Schiattarella dopo 4 minuti va via sulla destra e pennella un pallone al centro dove Mbaye però di testa spedisce alto. Il Cagliari però è in partita, eccome. E infatti al 7' Ibarbo ristabilisce la parità.
Dalla destra Perico va sul fondo, crossa nel mezzo dell'area dove la difesa lascia libero Nené di fare il velo per Ibarbo che irrompe nell'area piccola e deposita la palla alle spalle di Bardi. E ora Mister Nicola dai suoi ragazzi si aspetta la vittoria con l’Hellas Verona. di Andrea Sargenti
