Cosa accadrà sull’Isola del Giglio il giorno in cui la Concordia sarà ruotata

Pur non essendo ancora stato deciso ufficialmente il D-Day, il sindaco Sergio Ortelli e la Giunta hanno voluto incontrare la popolazione per un confronto sulle misure che verranno adottate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 settembre 2013 16:54
Cosa accadrà sull’Isola del Giglio il giorno in cui la Concordia sarà ruotata

COMUNE ISOLA DEL GIGLIO Grande partecipazione all’incontro convocato dal Sindaco e dalla Giunta lunedì 9 settembre e tante domande dei gigliesi per capire cosa accadrà sull’Isola il giorno in cui la nave sarà ruotata in assetto verticale. Pur non essendo ancora stato deciso ufficialmente il D-Day, il sindaco Sergio Ortelli e la Giunta hanno voluto incontrare la popolazione per un confronto sulle misure che verranno adottate e che, in parte, potranno incidere sulla normale vita quotidiana dell’Isola.

Un incontro propedeutico a quello convocato per mercoledì 11 settembre alle ore 15 (Hotel Saraceno) con il Commissario per l’Emergenza, Franco Gabrielli. Ne sono emerse diverse esigenze, criticità e disagi, ma anche possibili soluzioni che garantiranno comunque l’ordine pubblico e la sicurezza. Sergio Ortelli ha annunciato di aver scritto una relazione al prefetto di Grosseto, Anna Maria Manzone e al Commissario Franco Gabrielli. Ecco alcune delle principali risposte del Sindaco Sergio Ortelli. Al di là del giorno indicato per l’operazione di rotazione della nave, quanto si prevede che dureranno le attività nel loro complesso? L’operazione funzionale alla rimozione del relitto della M/n Costa Concordia, secondo i tecnici, avrà una durata di circa 10-12 ore diurne e produrrà alcuni divieti tra cui la navigazione e la balneazione.

Altre conseguenze temporanee vi saranno sulla continuità territoriale (traghetti da e per Porto Santo Stefano) e sulle attività socio economiche dell’isola. In quella giornata si potrà prevedere un traghetto in partenza da Isola del Giglio alle 06.00 e poi il rientro da Porto Santo Stefano, solo a conclusione delle operazioni. Quali giorni sono più adatti per il Giglio per l’operazione? Non siamo in grado di scegliere noi il giorno adatto per l’operazione. Abbiamo ricordato a tutti gli interlocutori che settembre, parte finale della stagione turistica, rappresenta un mese assai articolato in cui ogni giorno ha una sua storia, con frequenze turistiche alternate dovute ai picchi nei fine settimana ed al minore flusso nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì.

Da ciò si possono estrapolare le date ipotetiche che, dal nostro punto di vista, costituiscono il momento ideale per ridurre al minimo gli effetti sulle attività socio economiche e quindi rendere gestibile l’evento. A solo titolo indicativo il doppio periodo è rappresentato dalle due finestre dal 16 al 20 e dal 23 al 25, al fine di evitare la Festa del Santo Patrono (sabato 14 e domenica 15) il successivo fine settimana (sabato 21 e domenica 22) e la Festa delle Cantine (giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28).

Quest’ultimo evento produce normalmente un forte incremento negli arrivi e nelle presenze dei turisti. Cosa accadrà al trasporto marittimo? Le due compagnie in servizio di linea hanno offerto la loro massima disponibilità e sono in grado di effettuare mutamenti di orario nel corso della giornata delle operazioni, di interrompere il servizio prima dell’inizio della rotazione e di riprenderlo dopo il termine delle attività. Nella fattispecie sarà possibile un unico collegamento con la terraferma alle ore 6,00 con partenza della m/n “Giuseppe Rum” ed eventualmente, qualora le esigenze fossero maggiori perché in coincidenza con il deflusso turistico, con un secondo traghetto che partirebbe con lo stesso orario.

Nel corso delle operazioni il servizio verrà completamente interrotto. Le compagnie sono in grado di riprendere i collegamenti, con congruo anticipo, non appena verrà dato il via libera dal Centro di Controllo delle operazioni. La compagnia Maregiglio, inoltre, comunica l’eventuale disponibilità della m/n Mizar qualora occorresse. Come sarà assicurata l’assistenza sanitaria e l’emergenza? In accordo con la Ausl9 è stata pianificata l’assistenza sanitaria da fornire nel corso delle operazioni per evitare maggiori disagi ai cittadini che devono accedere ai normali servizi.

Verranno inoltre individuati i servizi sanitari che saranno attivati durante le operazioni di parbuckling. Se la giornata scelta dovesse essere ad esempio il giovedì, giornata dedicata al prelievo del sangue, la Ausl si attiverà per spostare questa attività al giorno successivo. Sarà garantita la normale attività didattica delle scuole primaria e secondaria di primo grado (elementari e medie)? Le due scuole dell’Isola saranno regolarmente aperte e, quindi, occorre assicurare il normale svolgimento delle attività didattiche ai ragazzi.

Dovrà quindi essere garantita agli insegnanti, che abitano sul continente, la possibilità di arrivare sull’isola per svolgere le ore di insegnamento. La Direzione Didattica, d’accordo con l’Amministrazione Comunale, informerà il corpo docente che dovrà raggiungere l’isola possibilmente il giorno precedente. E cosa accadrà per il conferimento dei rifiuti in discarica? Nelle giornate di lunedì, mercoledì e giovedì di ogni settimana il mezzo compattatore della società Coseca, società appaltatrice del servizio rifiuti, si trasferisce in continente per conferire i rifiuti.

Sarà cura della stessa azienda, da noi contattata, rinviare o anticipare la partenza del compattatore per non creare disagi al servizio. Come verrà gestita la comunicazione con i turisti che saranno al Giglio in quella giornata? Sarà compito della Pro Loco di Isola del Giglio tenere le relazioni con le strutture ricettive del Comune in modo da censire i flussi, in entrata e in uscita, a causa della mancanza dei collegamenti marittimi per tutta la giornata delle operazioni.

Una corretta informazione eviterà conseguenze spiacevoli per i nostri ospiti e danni d’immagine alle strutture e al Giglio. Ci saranno problemi per l’acqua potabile e l’impianto di desalinizzazione? Sarà garantito il monitoraggio costante, prima, durante e dopo le operazioni, del desalinizzatore di Giglio Porto a cura dell’Acquedotto del Fiora, gestore dell’impianto. A scopo cautelativo, comunque, sarà effettuato il riempimento preventivo dei serbatoi idrici presenti dell’isola, garantendo così l’autonomia necessaria per superare un eventuale periodo critico, tenuto conto che, con consumi estivi, la riserva idrica può assicurare una autonomia di circa 6/7 giorni.

A cura dello stesso gestore verranno effettuate anche le analisi sul sito della presa a mare sul sito del Bonsere. Sarà garantito il combustibile alla centrale elettrica di Campese? Attualmente la Sie, gestore dell’impianto di produzione di energia elettrica, ha l’esigenza di approvvigionare il combustibile della centrale elettrica due volte alla settimana. Le riserve, comunque, non creano problemi e consentiranno un’agevole gestione dei rifornimenti. E il carburante per le due stazioni di servizio a Giglio Porto? La società di gestione effettua il rifornimento una volta alla settimana.

Con un minimo di preavvertimento il rifornimento potrà essere spostato di un giorno senza causare disagi particolari. Quali saranno le aree di interdizione a mare e a terra durante la giornata? L’area di interdizione a mare sarà studiata e condivisa con il Dipartimento nazionale di protezione Civile, la Capitaneria di Porto - Guardia Costiera, seguendo gli schemi forniti dalle società che operano nel cantiere e verranno comunicate alla popolazione con tempestività. Anche le zone di interdizione a terra (Giglio Porto) verranno opportunamente comunicate. Cosa accadrà nei prossimi giorni a Giglio Porto? L’intera area del molo rosso sarà interdetta alla popolazione così come l’area del molo verde.

Nel piazzale antistante la Guardia Costiera, sul lato mare, è prevista un’area di concentrazione degli operatori della comunicazione. Per il resto si cercherà di assicurare condizioni di vita normale ai residenti e alle attività commerciali. Come verremo informati di quello che accadrà? Esiste un coordinamento tra gli uffici comunicazione di tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni. Ad esso partecipa anche il nostro Ufficio Stampa e, ove possibile in base agli impegni istituzionali, anche il Sindaco e componenti della Giunta.

Manterremo una linea di comunicazione attraverso i metodi classici del rapporto con i media, con i siti internet, quello istituzionale diretto con i cittadini attraverso comunicazioni ufficiali affisse nei locali commerciali ed anche, per essere più efficaci, attraverso il coinvolgimento delle associazioni dell’Isola. In particolare è stato chiesto il coinvolgimento, con piena adesione, dei rappresentanti dell’Associazioni San Lorenzo al Porto, San Rocco a Campese, San Mamiliano a Castello e, naturalmente, alla Pro Loco, di supportarci nel veicolare rapidamente ogni informazione utile alla popolazione.

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