Empoli e Avellino in testa ma regna un grande equilibrio

Otto squadre raccolte in 2 punti. Prima affermazione del Palermo. Gioie per Reggina, Varese e Modena. Il Bari cade a Siena e resta ultimo per la penalizzazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2013 21:14
Empoli e Avellino in testa ma regna un grande equilibrio

Otto squadre raccolte in 2 punti. Prima affermazione del Palermo. Gioie per Reggina, Varese e Modena. Il Bari cade a Siena e resta ultimo per la penalizzazione Il campionato di Serie B entra nel vivo. Grande equilibrio, nessuna squadra è a punteggio pieno dopo 3 giornate, nessuna comincia a prendere il largo. In testa, a braccetto a 7 punti, ci sono Empoli e la sorpresa (fino a un certo punto) Avellino: i toscani impattano in casa 1-1 col Trapani, neopromossa che sta dando filo da torcere a tutti; gli irpini hanno la meglio tra le mura amiche contro la Ternana.

1-0 il risultato finale. Non segue le due di testa il Cesena: dopo 2 vittorie di fila, arriva la prima sconfitta in casa per mano della Virtus Lanciano, cinica nelle occasioni ed alla prima vittoria stagionale dopo 2 pareggi. Primo squillo del Palermo. E che squillo. All'Euganeo” di Padova gli uomini di Gattuso offrono una prestazione convincente e lo 0-3 finale, con doppietta del solito Hernandez, è testimonianza di una supremazia netta. Le altre sono avvertite. Prime affermazioni stagionali anche per la Reggina, in casa con la Juve Stabia (fa 3-1 dopo essere passata in svantaggio) e Varese, secco 3-0 a domicilio in quel di Latina.

Semaforo rosso per il Cittadella, sconfitto a Modena dai gialloblu padroni di casa. Colpo grosso del Carpi: i biancorossi emiliani sbancano La Spezia nel primo anticipo di giornata contro i più quotati avversari liguri; alla fine il tabellino recita 0-2 e primi 3 punti incamerati dalla neopromossa. Impattano Brescia e Novara, terza “x” su tre per i lombardi, e Pescara e Crotone: ancora un 2-2 per gli abruzzesi che falliscono una ghiotta occasione per balzare in testa; primo punto per i pitagorici, che sfruttano al massimo i 2 calci di rigore fischiati a loro favore e muovono finalmente la classifica È partita dai 2 volti, infine, Siena-Bari. Speculare 4-3-3 per le due compagini.

Beretta dalla tribuna mette subito in campo Valiani tra i tre di centrocampo con D'Agostino e Vergassola, solo panchina per Giacomazzi, assente l'altro ex di giornata, insieme a Lamanna, Nico Pulzetti; in attacco torna Rosina dietro il tandem confermatissimo Paolucci-Giannetti. Mischia le carte mister Alberti, abbandonando il 3-5-2 delle prime due giornate e proponendo il “suo” modulo: difesa a 4 senza Samnick e con Altobello sulla fascia destra, i soliti 3 al centro (Sciaudone, De Falco e Defendi), tridente offensivo con i nuovi acquisti Joao Silva e Lugo insieme a Galano. Pronti via e il Siena ammazza già la partita: incornata di Giannetti su cross del solito Angelo, punizione magistrale del piede “educatissimo” di D'Agostino.

8 minuti, il Siena è avanti 2-0. Chi si aspetta una reazione del Bari rimane deluso, troppo superiore il tasso tecnico dei bianconeri e da palla persa da Lugo parte il contropiede finalizzato da Paolucci. E il Bari era l'unica squadra ancora senza aver subìto reti. Bastano 3' però e un missile di Calderoni sorprende Lamanna; il gol riapre la partita e dà motivazioni in più per un secondo tempo altrimenti scialbo. Cambia ancora Alberti: fuori Altobello, difensore, dentro l'altro nuovo Beltrame, di professione attaccante.

Il Siena allenta un po' e soffre la maggior verve dei “Galletti”, vicini al gol proprio con Beltrame e con De Falco (attento Lamanna), poi arriva la stanchezza e diminuiscono le emozioni. È una perla quella di Galano che ad inizio recupero batte ancora una volta il numero uno senese: gran tiro nel “sette”, applausi per lui ma serve solo a rendere meno amaro il primo k.o. stagionale. Per il Siena è la seconda vittoria in campionato, sempre davanti al proprio pubblico: ora c'è da confermarsi anche in trasferta.

Ma soprattutto preoccupa l'ennesima partita con due gol al passivo, c'è ancora da registrare qualcosa là dietro. Sul fronte biancorosso, primi gol segnati, ma anche i primi subiti; il pacchetto arretrato, bravo e fortunato nelle prime giornate, non ha retto l'onda d'urto di una squadra comunque molto più attrezzata. Emergono i primi nodi al pettine per Alberti, forse ha pesato il cambio di modulo, però il secondo tempo di Siena è e deve essere la base da cui ripartire. Dopo tre giornate è chiaro che serve ancora un po' di tempo per integrare i nuovi, ma i risultati arriveranno.

I presupposti ci sono tutti. Claudio Mastrodonato. Ha collaborato GS Risultati Avellino-Ternana 1-0 Brescia-Novara 1-1 Cesena-V. Lanciano 0-1 Empoli-Trapani 1-1 Latina-Varese 0-3 Modena-Cittadella 2-0 Padova-Palermo 0-3 Pescara-Crotone 2-2 Reggina-Juve Stabia 3-1 Siena-Bari 3-2 Spezia-Carpi 0-2

Notizie correlate
In evidenza