Le sculture di Choi Yoon Sook nel centro storico di Castelfiorentino

Giovedì 25 luglio inaugurazione all’Oratorio di San Carlo della mostra “Oltre la materia” che prevede anche l’esposizione di alcune opere all’aperto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 luglio 2013 17:28
Le sculture di Choi Yoon Sook nel centro storico di Castelfiorentino

Le sue sculture lasciano intravedere sembianze umane o animali, attraverso pochi tratti essenziali, ma curati. Opere per lo più in marmo, travertino, onice, dalle quali traspare però il desiderio di andare “oltre la materia”, e di unire la cultura di un paese orientale alla conoscenza dell’arte occidentale, attraverso un racconto imprevisto e imprevedibile. E’ questo il biglietto da visita di Choi Yoon Sook, artista di origine coreana, che a partire da giovedì sera (25 luglio) esporrà i suoi capolavori a Castelfiorentino (FI) nell’ambito della mostra intitolata “Oltre la materia”, un percorso espositivo che dall’Oratorio di San Carlo si svilupperà anche all’aperto, in via Testaferrata, Piazza Gramsci e Piazza Ulivelli. L’inaugurazione è in programma all’Oratorio di San Carlo alle 18.00 e ad essa, oltre all’artista, saranno presenti l’Assessore alla Cultura, Maria Cristina Giglioli, e il critico e curatore della mostra, Maurizio Vanni. Secondo appuntamento di “PassionArti.

Castelfiorentino Contemporary” (2° edizione), la mostra di Choi Yoon Sook presenta dodici opere: nove sculture all’interno dell’Oratorio di San Carlo e 3 sculture monumentali all’esterno, realizzate con diverse tipologie di marmo. I gruppi scultorei raffigurano forme, profili di corpi umani stilizzati, maschere, richiami al mondo animale, i quali si intravedono (o si lasciano quasi scoprire dal visitatore) attraverso l’evolversi plastico di una materia che va oltre la naturale rappresentazione dei corpi, fondendo e stirando la superficie fino al raggiungimento della forma voluta. Andare “oltre la materia” significa dunque non limitarsi alla mera rappresentazione delle forme, ma individuare il fuoco nell’opera intitolata “Farfalla”, percepire l’estrema forza di “Ego”, rimanere sfiorati dal desiderio di accoglienza di “Libero” o di “Budda”. ”Sotto le mani di Choi Yoon Sook – sottolinea il critico d’arte, Maurizio Vanni - il marmo diventa materia in continuo divenire.

Le sue sculture si presentano come ramificazioni in perenne mutamento, come strutture complesse e, al tempo stesso, lineari che alludono a una forma precisa, ma che si aprono a tante altre interpretazioni. Nel momento in cui riusciamo a definire la struttura dichiarata di partenza, di fronte a noi si aprono tante altre suggestioni iconografiche che mettono subito in dubbio la nostra scelta iniziale. Figure che catturano con prepotenza la nostra attenzione fino quasi a condurci in uno stato di semi-ipnosi dove i concetti tradizionali di spazio e di tempo vengono sconvolti”. “Questa bella mostra di Choi Yoon Sook - sottolinea l’Assessore alla Cultura, Maria Cristina Giglioli – conferma l’impegno dell’Amministrazione Comunale nell’aprire le porte del nostro patrimonio museale all’arte contemporanea, che in questa occasione troverà un’originale collocazione anche all’esterno, nel cuore del nostro centro storico.

Una mostra che dunque risponde in pieno a quella concezione di museo diffuso che costituisce una delle linee guida del progetto culturale di PassionArti”. La mostra “Oltre la materia” rimarrà aperta fino al 15 settembre con il seguente orario: lunedì e venerdì ore 9.00-13.00, martedì e giovedì ore 16.00-19.00, sabato, domenica e festivi ore 10.00-12.00 e 16.00-19.00 Per ulteriori informazioni: 0571.64448 e 0571.629049; www.museobenozzogozzoli.it

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