Mercantia cresce: un'edizione “elettrica” densa di musica e poesia

Si è conclusa la XXVI edizione di Mercantia. 28.295 biglietti, numeri più che positivi per l'edizione XXVI del Festival

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 luglio 2013 19:41
Mercantia cresce: un'edizione “elettrica” densa di musica e poesia

Si è conclusa la XXVI edizione di Mercantia, il più grande Festival italiano di teatro di strada che, nonostante il continuo allarme pioggia a Certaldo e la situazione meteo atipica verificatasi in Toscana, ha registrato da mercoledì 17 a domenica 21 luglio un totale di 28.295 biglietti staccati, ovvero circa 1.300 biglietti in più rispetto al 2012. Il sabato con 6.487 biglietti staccati resta il giorno più partecipato, ma in questa edizione si è registrato un grande balzo in avanti del mercoledì, con 6400 biglietti e della domenica, con 5.817. È stata un'edizione “elettrica”, caratterizzata da pomeriggi adrenalinici con i fulmini nel cielo e il continuo rischio pioggia fino a poco prima degli spettacoli.

Elettricità e adrenalina che sprizzavano anche dalle luci stroboscopiche che hanno illuminato le installazioni di Casa Boccaccio e il suo giardino. Il tutto unito a momenti di trascinante musica, con la Badabimbumband di “Opus Band” o con i “Funk off” che hanno ricevuto il Chiodo d'oro, a momenti di grande energia, con le acrobazie degli Asante Kenya Acrobats, o di struggente poesia, con il fuoco del draghetto “Ottfiedt” de “Les contes d'Asphaldt” che ha letteralmente stregato gli spettatori lungo Via Boccaccio, o di inattesa seduzione, con il Giardino delle Ninfe allestito dentro Casa Boccaccio. “Mercantia cresce nonostante il maltempo e anche in un momento di forte crisi economica, mi pare il segno più evidente del fatto che questo Festival sia un appuntamento imprescindibile per l'estate Toscana – spiega Giacomo Cucini, assessore alla cultura, al turismo e al commercio – questo grazie alla grande qualità dell'accoglienza e degli spettacoli, che hanno creato negli anni un rapporto di fiducia con il pubblico.

A testimonianza di questo anche la grande passione degli artisti nel loro voler fare spettacolo ad ogni costo e nel fare squadra, per dare al pubblico lo spettacolo atteso. Questa edizione è stata davvero un bel banco di prova che ha dimostrato ulteriormente la qualità, artistica ed organizzativa, del Festival”

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