Renzi ad Agorà: riunire il Consiglio Comunale ogni lunedì è inutile

Così replica il sindaco all'accusa del Movimento 5 stelle sulle sue troppe assenze nell'assemblea cittadina. IL VIDEO DELLA PUNTATA e le reazioni dei consiglieri fiorentini.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 giugno 2013 15:37
Renzi ad Agorà: riunire il Consiglio Comunale ogni lunedì è inutile

Tra le prime accuse storiche che il Movimento 5 Stelle ha rivolto al sindaco di Firenze c'è quella di disertare troppo spesso la seduta consigliare che a Firenze è prevista ogni lunedì pomeriggio; Matteo Renzi replica ad Agorà su rai tre: «Io ho fatto una battaglia perchè il consiglio comunale si riunisse solo se ci sono cose importanti. A Firenze- spiega Renzi ad Agorà- si riunisce tutte le settimane. I consiglieri che comprensibilmente hanno bisogno di un gettone di presenza, si inventano le mozioni...

Ma io non vado il lunedì a perdere un pomeriggio per schiacciare un bottone, visto che comunque lavoro ogni giorno per la mia città». Alcuni stralci dell'intervento di Renzi nella puntata di Agorà andata in onda questa mattina 19 giugno 2013:

. Fioccano piccate le repliche da parte di tutti i consiglieri comunali di opposizione ma anche di qualche esponente del partito del sindaco che alla trasmissione mattutina dice anche "Io vado via da Firenze o se mi cacciano i fiorentini o se c'è la possibilità di guidare il Paese". "Le affermazioni del sindaco di Firenze Matteo Renzi fatte questa mattina alla trasmissione Rai 'Agorà' sono di una gravità assoluta e mostrano non solo tutta la sua arroganza, ma soprattutto una grave mancanza di rispetto alla massima assemblea cittadina ed a tutti i fiorentini che l'hanno eletta, di destra o di sinistra che siano - queste le parole di Francesco Torselli di Fratelli d'Italia- Alludere al Consiglio Comunale come ad un qualcosa di inutile, che si riunisce solo per racimolare un gettone di presenza, è un'affermazione che già di per sé sarebbe sufficiente per chiedere al Signor Sindaco di dimettersi, invitandolo a dedicare il suo prezioso tempo ad altre questioni che egli evidentemente reputa più interessanti che non amministrare la città che lo ha eletto, quali, ad esempio, trovare una nuova strada per arrivare a fare il presidente del consiglio o silurare qualche avversario interno al suo partito per scalarne la segreteria.

Ma questo invito, nel caso di Renzi, è completamente inutile, visto che queste attività, il Sindaco, le predilige già da tempo rispetto al suo impegno come primo cittadino di Firenze. Direi da quattro anni almeno". "Se il Sindaco Renzi - prosegue l'esponente di Fratelli d'Italia - è così attento alle spese di Palazzo Vecchio, tanto da considerare uno spreco il gettone di presenza del Consiglio Comunale (ricordiamo a tutti che mentre i consiglieri vengono pagati 'a gettone', ovvero ricevono circa 90 Euro lorde per ogni seduta del consiglio e solo nel caso siano effettivamente presenti, il Sindaco riceve uno stipendio 'fisso', ovvero viene pagato, il quadruplo di un consigliere comunale, indipendentemente che sia presente o assente), potrebbe iniziare a risparmiare cifre ben più alte dimezzando la sua principesca segreteria o, meglio ancora, rinunciando ai contributi per la sua pensione personale che le amministrazioni pubbliche gli versano, dal 2004, in virtù della sua assunzione come dirigente (in aspettativa) nella ditta di famiglia". "Mi rivolgo invece in maniera ufficiale - conclude Torselli - al Presidente del Consiglio Comunale, Eugenio Giani, facendo appello al suo rispetto per le istituzioni: se la massima assemblea cittadina che rappresenta Firenze nella sua interezza possiede ancora una sua dignità e se lei crede, come sono certo, che il ruolo del Consiglio Comunale sia ancora utile e fondamentale per la vita politica ed amministrativa della città, pretenda che il Sindaco Renzi si presenti di fronte ad essa in occasione della prossima seduta e si scusi pubblicamente per aver mancato di rispetto non tanto a lei, a noi consiglieri o a quegli assessori che, a differenza sua, non saltano mai una seduta, ma a tutti quei fiorentini che ci hanno eletto e che rappresentiamo". Questo l’intervento del capogruppo di Lista Galli Cittadini per Firenze Giovanni Galli: “Il sindaco Renzi ha ragione a dire che molte delle sedute del consiglio comunale sono inutili, sbaglia solo nella sua analisi sul perché.

Se anche è vero – come ebbi a dichiarare qualche settimana fa – che talvolta si parla di ‘fuffa’, specialmente nelle commissioni, e che si potrebbero tagliare parecchie sedute davvero del tutto inutili, è altrettanto vero che ciò che invece accade nella maggioranza dei casi è che si approvino atti presentati soprattutto dalle opposizioni sui tanti problemi della città. Atti che poi la giunta ignora sistematicamente, non traducendoli in fatti concreti. Quindi, se il consiglio comunale è inutile, la responsabilità è proprio del nostro sindaco, fin dal suo insediamento troppo impegnato a cercare di diventar premier per sporcarsi le mani con l’amministrazione di Firenze". "Immaginiamo già quale sarà il prossimo impegno a cui il sindaco non vorrà mancare perché di fondamentale importanza per la città: l’attribuzione del Fiorino d’Oro a Jovanotti…”. Il capogruppo di Spini per Firenze Valdo Spini dice: "Le dichiarazioni del Sindaco che ridugono i consiglieri a degli schiaccia tasti non sono accettabili.

Se il Sindaco e la Giunta tenessero quel rapporto di presenza che è doveroso in un consesso come il Consiglio comunale, che è eletto dai cittadini, le cose andrebbero meglio". Cecilia Pezza del Pd scrive su facebook: "Comunque sì, lo ammetto: i consigli comunali a Firenze sono inutili, visto che è settimane che chiediamo che venga il sindaco a discutere con noi del Maggio e ancora non si è visto".

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