Firenze: i Bianchi ancora in finale

A Santo Spirito il primo scontro del torneo 2013 del Calcio Storico Fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2013 19:37
Firenze: i Bianchi ancora in finale

Davanti al Magnifico Messere Emiliano Viviano, alla rappresentanza cittadina e ad una P.za Santa Croce “caldissima”, i Bianchi di Santo Spirito ed i Rossi di Santa Maria Novella hanno dato vita ieri alla prima partita dell’edizione 2013 del Calcio Storico Fiorentino. La partita Si parte con la palla ai Rossi, il possesso palla è troppo importante, la sfera rimane fra le mani dei Calcianti di Santa Maria Novella che l’amministrano senza cercare l’affondo, anche perché i Bianchi iniziano a pressare.

La strategia attendista dei Rossi ricorda quella dei Bianchi nella finale con gli Azzurri del 2011. I Bianchi avanzano metro su metro e si accendono i primi “testa a testa” e scontri dove più Calcianti vengono coinvolti, difficile stabilire se nel rispetto del regolamento, gli arbitri in campo comunque non prendono provvedimenti di squalifica. I Rossi, seppur con 6 debuttanti in formazione, oppongono una strenua resistenza. Ci vogliono 18 minuti circa perché il Calciante Bianco, Christian Furiosi, forzi il fortino avversario e vada in caccia. Palla ancora ai Rossi che manovrano nei pressi della loro caccia, tentano di dare profondità alla loro azione, ma la mediana Bianca è ermetica.

Così sono ancora i Calcianti di Santo Spirito a spingere e a raddoppiare al 32°. La manovra parte dal centro e converge sulla sinistra della difesa Rossa, il treno Bianco, guidato da Raffaele D’Eligio, con il supporto dei compagni, finisce la sua corsa dentro la caccia. Siamo nell’ultima fase della partita, gli scontri, i placcaggi ed i testa e testa si susseguono, fra quest’ultimi, intenso ed appassionante il match fra due lottatori di MMA, il Bianco Minonzio e il Rosso Zanko. A 2 minuti dalla fine della partita Alfio Damiani ancora per i Bianchi, fissa il punteggio sul 3 a 0. La squadra dei Bianchi di Santo Spirito infila così la terza finale consecutiva dal 2011, dimostrando forza e nervi saldi, caratteristiche che hanno portato la compagine Bianca a non innervosirsi troppo davanti alla tenace resistenza dei Rossi, e poi a colpire con azioni veloci e precise.

Buona la prova dei Rossi, orgoglio e cuore non sono mancati ai Calcianti di Santa Maria Novella. di Massimo Capitani Foto di Cristiano Carchidio

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