Morì precipitando dal Forte Belvedere: condannato l'ex assessore Siliani

Dieci i mesi invece per il direttore della direzione cultura del Comune Giuseppe Gherpelli. Assolto Ulderigo Frusi, terzo imputato del processo, responsabile del piano per la sicurezza.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 giugno 2013 20:46
Morì precipitando dal Forte Belvedere: condannato l'ex assessore Siliani

Condannato a 12 mesi con l'accusa di omicidio colposo l'ex assessore alla Cultura del Comune di Firenze Simone Siliani per la morte di Luca Raso, il ragazzo romano di appena 20 anni che una notte del settembre 2006 precipitò da un bastione del Forte Belvedere dove era in corso una delle tante serate tra musica e danze. Dieci i mesi invece per il direttore della direzione cultura del Comune, Giuseppe Gherpelli, anche per lui stesso capo d'imputazione. Due anni dopo da quello stesso punto precipitò Veronica Locatelli fiorentina di 37 anni, su questa vicenda è aperto un altro procedimento che vede tra gli imputati anche l'ex sindaco Leonardo Domenici.

La tragica somiglianza della dinamica dei due 'incidenti' ha posto inquietanti interrogativi sulle condizioni di visibilità del parapetto e sulle misure di sicurezza approntate. Va detto che la sentenza di oggi pomeriggio ha assolto il perito tecnico Ulderigo Frusi, terzo imputato del processo, responsabile del piano per la sicurezza. Il pm Giulio Monferini, aveva chiesto due anni di reclusione per l'ex assessore alla cultura Simone Siliani, due anni e due mesi per Giuseppe Gherpelli l'allora responsabile della direzione cultura e due anni e 6 mesi per Ulderigo Frusi che si occupò del piano della sicurezza al Forte.

Le motivazioni verranno depositate fra 90 giorni.

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