Toscana: in diminuzione i canoni di locazione

Nel secondo semestre del 2012, a livello nazionale, i valori hanno registrato un -1,7% sui bilocali e -2,3% sui trilocali; nelle grandi città la contrazione è stata rispettivamente dell’1,2% e dell’1,8%

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2013 14:39
Toscana: in diminuzione i canoni di locazione

Secondo l'Ufficio Studi Tecnocasa nel secondo semestre del 2012 i canoni di locazione hanno registrato una diminuzione dei valori dell’1,7% sui bilocali e del 2,3% sui trilocali; nelle grandi città la contrazione è stata rispettivamente dell’1,2% e dell’1,8%. Non si segnalano aumenti dei canoni in seguito all’introduzione dell’Imu, che in parte ha contribuito ad aumentare l’offerta di immobili in affitto e dall’altra ha reso i proprietari più orientati a garantirsi la continuità nel pagamento del canone da parte del conduttore.

Tutto questo ha portato a calmierare i valori. Inoltre, i canoni di locazione non hanno subito aumenti a causa di una minore disponibilità di spesa dei potenziali affittuari e della maggiore offerta di abitazioni sul mercato. Anche in questo semestre tra coloro che alimentano la domanda di immobili in affitto si registrano numerosi casi di persone che non riescono ad accedere al mercato del credito, primi fra tutti i giovani, i monoreddito e gli immigrati; a questi si aggiungono poi gli studenti e i lavoratori fuori sede. L’analisi demografica di coloro che cercano casa in affitto ha evidenziato che il 41% ha un’età compresa tra 18 e 34 anni, il 32,4% ha un’età compresa tra 35 e 44 anni; il 46,6% è rappresentato da single, il 39,1 % da coniugati, l’11,7% da separati. Relativamente alle motivazioni si evince che il 55,3% di chi cerca in affitto lo fa per trovare l’abitazione principale, seguono i lavoratori trasferisti (38,1%) ed infine coloro che si trasferiscono per motivi di studio e che cercano casa vicino alla sede della facoltà frequentata (6,6%).

Per quanto riguarda le tipologie di contratto, quello più praticato è il canone libero (4+4), seguito dal concordato e poi da quello ad uso transitorio. La domanda di abitazioni in affitto si concentra in particolare sui bilocali (38,6%), a seguire il trilocale (35,9%). I proprietari, come già detto, desiderano maggiori garanzie sull’affidabilità dell’inquilino per assicurarsi la continuità dei pagamenti dei canoni di locazione. Sono apprezzate le assicurazioni a garanzia del rapporto di locazione. Anche i potenziali locatari sono sempre più esigenti nella ricerca dell’immobile e si evidenzia una maggiore facilità di affitto per le soluzioni di “qualità”, dove per qualità si intende non solo lo stato dell’immobile ma anche la qualità dell’arredamento, la presenza di ambienti luminosi e di servizi in zona.

La presenza del riscaldamento autonomo è apprezzata perché consente una riduzione dei costi condominiali.

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