Cancellato il Consiglio Comunale di lunedì: bisogna risparmiare!

Giovanni Galli: "E le commissioni consiliari? Quante volte si riuniscono con poco o nulla da discutere? Perché non si è mai pensato di cancellare qualcuna di quelle sedute?".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 maggio 2013 17:29
Cancellato il Consiglio Comunale di lunedì: bisogna risparmiare!

Il Consiglio Comunale che come ogni settimana si riunisce il lunedì nel Salone dei Duecento la settimana prossima non si terrà, "le sedute - si legge nella nota del Comune - riprenderanno il 27 maggio". Alla base di questo slittamento è il risparmio, una decisione unanime presa ieri durante la riunione dei capigruppo. All'ordine del giorno troppi pochi argomenti da discutere, quindi si preferisce accorpare le interrogazioni e le mozioni al lunedì successivo. “Non fare il Consiglio lunedì – ha detto il presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani- si inserisce nella logica della spending review che da un po’ stiamo cercando di perseguire.

A consuntivo delle spese 2012 la direzione del consiglio comunale ha complessivamente risparmiato 60mila euro rispetto a quanto previsto nel bilancio di previsione. Questo risultato – ha concluso Giani- va annoverato a merito di tutti i gruppi di maggioranza e opposizione che hanno assecondato l’atteggiamento di rigore e sobrietà che il momento richiede”. “Bene cancellare il consiglio di lunedì prossimo per risparmiare, ma allora perché non si fa lo stesso con le commissioni?” replica il capogruppo di Lista Galli Cittadini per Firenze Giovanni Galli.

“Quante volte le riunioni sono del tutto inutili? Eppure non mi risulta che il presidente Giani se ne sia mai preoccupato. Il falso moralismo mi ha sempre dato un gran fastidio. Per questo, una volta saputo che il consiglio comunale di lunedì è stato annullato perché c’erano pochi argomenti all’ordine del giorno, e quindi il presidente Giani insieme ai capigruppo ha deciso di non convocarlo per risparmiare ‘nella logica della spending review’, mi sono subito chiesto: e le commissioni consiliari? Quante volte si riuniscono con poco o nulla da discutere? Perché non si è mai pensato di cancellare qualcuna di quelle sedute?”.

“Così come per le sedute di consiglio, i consiglieri ricevono un gettone di presenza per partecipare alle commissioni – ha aggiunto Galli –, e i costi non si fermano a questo: c’è infatti il contributo ai datori di lavoro del consigliere di turno per l’assenza a causa dell’impegno istituzionale, più l’indennità di trasferta. Basta fare un po’ di addizioni per capire di quali cifre stiamo parlando. Se lotta agli sprechi ci deve essere – e personalmente ne sono convinto –, allora si abbia il coraggio di farla a tutto campo, altrimenti una volta di più si sta solo gettando fumo in faccia ai cittadini. So già che qualcuno leggendo le mie affermazioni tornerà ad accusarmi per le mie numerose assenze causate dal mio lavoro.

Vero, ma almeno io ai fiorentini non costo nulla, mentre c’è chi è ‘assente’ come il sottoscritto ma costa il doppio, perché il gettone lo prende eccome”. “Per di più, commissioni e consiglio comunale si riuniscono per approvare atti dei consiglieri, come mozioni e ordini del giorno, che quasi mai trovano poi concreta applicazione da parte della giunta. Ci vuol altro che annullare una seduta o due l’anno di consiglio per razionalizzare i costi e risparmiare i soldi dei fiorentini…” ha concluso Galli.

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