Allarme sicurezza, o monumento ai ladri di biciclette?

Verso i Mondiali di Ciclismo, la città attraversa una sorta di conversione in favore delle due ruote, ma resta il problema dei furti di biciclette. Arte di strada

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2013 12:27
Allarme sicurezza, o monumento ai ladri di biciclette?

Una città ciclabile vittima dei furti. A Firenze l'arte è di casa anche nel momento della polemica, è forse quello che ha pensato il cittadino che ha deciso di assicurare la propria bicicletta alla ringhiera di un sottopassaggio riempiendola di lucchetti.

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Verso i Mondiali di Ciclismo 2013 Firenze e provincia si stanno convertendo alle due ruote: scelta convinta o un grande spot? Tante le strade che in questi giorni sono interessate da lavori di riqualificazione, non solo per i mondiali ma anche per la tappa del Giro d'Italia che domani vedrà i corridori affrontare la San Sepolcro Firenze in onore di Gino Bartali. Una tappa del Giro che preoccupa per la contemporaneità con un altro evento sportivo, la gara casalinga della Fiorentina contro il Palermo. Ciclisti per vocazione? A guardare certe strade non si direbbe, ma i Mondiali possono fare miracoli e così aumentano le piste ciclabili e si scoprono scorciatoie poco prima impensabili come la variantina del viale Belfiore inaugurata dopo che per anni i ciclisti sono stati costretti ad una deviazione subdola sul viale Redi che portava ad un attraversamento senza semaforo.

In via De Sanctis invece è stato rivisto e corretto l'incrocio tra i più pericolosi del capoluogo toscano inserendo una deviazione dove fino a poco prima le biciclette che uscivano dalla pista ciclabile finivano direttamente nella corsia delle auto che provenivano dal senso opposto. Mondiali. Il problema che rimane e che proprio Firenze non riesce a superare è quello dei furti delle due ruote: le rastrelliere non sono idonee a garantire la sicurezza dei mezzi e così durante la notte spariscono ruote, sellini, cestini, manubri e biciclette intere.

Rastrelliere più sicure? Della punzonatura del telaio neanche a parlarne, sogno svanito dopo che per un breve periodo l'amministrazione si è pure confrontata con i palazzi del potere di Ferrara, Modena, Mantova, città dove le due ruote viaggiano serenamente e dove il lucchetto è spesso un optional. Bike Sharing? Occasione persa.

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