Oggi il convegno sulle difficoltà del giornalismo italiano a raccontare la UE

Da domani una due giorni per imparare a usare correttamente i Fondi. “Giovanisì open up” giovedì 9 maggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 maggio 2013 23:39
Oggi il convegno sulle difficoltà del giornalismo italiano a raccontare la  UE

FIRENZE– Ha avuto luogo oggi pomeriggio al SUC delle Murate il convegno Stati Comunicativi d'Europa, organizzato dall'ufficio Europe Direct del Comune di Firenze, l'Ordine dei Giornalisti e l'Università di Firenze. Moderati dal Direttore di Nove da Firenze, Nicola Novelli, giornalisti della carta stampata e del settore radio-televisivo, blogger, esperti di comunicazione, docenti universitari si sono confrontati per discutere sul tema della comunicazione europea, delinearne le criticità in ambito locale, prospettare nuove soluzioni per contribuire a colmare il gap di comunicazione tra Unione e cittadini. In apertura dell’incontro pubblico l’assessora alle politiche europee Cristina Giachi ha presentato il sondaggio ‘L’Europa nel tempo della crisi.

Il sentimento europeo dei cittadini di Firenze’. «Il campionamento – ha spiegato l’assessora Giachi - è avvenuto partendo dall’identificazione della popolazione di riferimento, ovvero i residenti nel comune di Firenze alla data del 31 ottobre 2012, e successivamente dell’universo di selezione, composto da tutti coloro che hanno un’età uguale o superiore ai 18 anni». Dall’anagrafe della popolazione residente, è stato estratto un campione stratificato di 800 individui con relative sostituzioni».

«È importante sottolineare – ha proseguito Cristina Giachi – che la fiducia nell’Europa aumenta con l’aumentare dell’età mentre l’entusiasmo ha un andamento opposto. Fra i giovani si registrano percentuali più elevate rispetto alle altre classi di età di diffidenti (16,2%) e indifferenti (14,5%). Il sentimento di opposizione è più forte per la classe intermedia (3,7%). Rispetto al 2005 l’atteggiamento è cambiato sia per genere sia per età: i maschi prevalevano nettamente nel sentimento di fiducia, mentre le femmine nell’entusiasmo, indifferenza e opposizione; la diffidenza era paritetica fra i due generi.

Indifferenza, diffidenza e opposizione crescevano all’incrementare dell’età mentre la fiducia registrava livelli più elevati nelle classi più giovani. L’entusiasmo era ed è più forte nelle classi più giovani, anche se nel 2005 i valori erano molto superiori». «Anche da questo sondaggio – ha concluso l’assessora – si capisce l’importanza dell’appello lanciato dal Presidente del Consiglio Letta, da ultimo nell’incontro di lunedì scorso con il premier spagnolo Rajoy: un governo vince se fa vedere l’Europa ai nostri cittadini non come una matrigna, non come una Ue che porta solo notizie negative, ma positive, che dà calore, risposte». “La governance del sistema dei controlli per promuovere la lotta contro le frodi ai fondi strutturali dell’Unione Europea”: questo il tema della due giorni formativa organizzata dalla Regione Toscana in collaborazione con il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Nucleo della GdF per la repressione delle frodi nei confronti della UE).

Il convegno si svolge domani, giovedì 9 e venerdì 10 maggio, all’Auditorium di Sant’Apollonia, via San Gallo, Firenze, a partire dalle 9.45. Il convegno, aperto al pubblico e a quanti sono interessati alla gestione dei fondi europei, si articolerà in tre sessioni: la prima sarà dedicata al “Ruolo delle Istituzioni nazionali e internazionali coinvolte nella lotta alle frodi lesive degli interessi finanziari dell’UE”. Seguirà la presentazione di “Buone pratiche e strumenti innovativi nell’ambito dei controlli dei fondi Ue e della rilevazione delle frodi finanziarie”.

Infine, si mira a consolidare il rapporto di cooperazione con paesi non ancora comunitari. Il secondo giorno di lavori, infatti, sarà dedicato alle “Esperienze dei paesi in via di adesione in materia di controlli e prospettive di collaborazione internazionale”. L’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini aprirà i lavori, domani alle ore 10. “e-Skills Profiles. Agenda Digitale Europea. Nuovi profili professionali per il web e opportunità per enti pubblici e soggetti privati”.

E’ il tema dell’incontro che “Giovanisì open up”, format che affronta i temi formulati da Europa2020 con il coinvolgimento di giovani e aziende, promuove nell’ambito del Festival d’Europa 2013 in corso da oggi a Firenze (fino al 12 maggio). L’appuntamento è per giovedì 9 maggio nello spazio SUC delle Murate, ore 15-19. Apre i lavori, con un intervento centrato sul rapporto fra la creatività giovanile e l’imprenditoria toscana, Carlo Andorlini, responsabile Progetto Giovanisì della Regione Toscana.

Fabrizio Caccavello, di IWA Italia, interviene sulle “Nuove opportunità di lavoro per i giovani: le professioni del Web”, mentre Sauro del Turco, che si occupa di progetti di riuso e attuazione dell’Agenda Digitale nella RTRT della Regione Toscana, analizza le nuove frontiere per pubbliche amministrazioni e PMI. “Si puo’ fare! Il nuovo ecosistema per le Start-Up digitali” è il titolo dell’intervento di Alessandro Sordi, cofondatore di Nana Bianca (acceleratore per le startup italiane).

In programma anche le testimonianze di alcune Start-up innovative. Ingresso libero previa iscrizione inviando una mail a iscriviti@giovanisi.it. L’incontro sarà trasmesso anche in diretta streaming su giovanisi.it e si potranno commentare su twitter le fasi dell’evento usando l’hashtag #eskills.

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