Il secondo premio letterario "La Bugia"

Per un lavoro posso anche mentire: l’Accademia delle Piastre lancia la seconda edizione del concorso per scrittori bugiardi. I partecipanti saranno giudicati da una giuria presieduta dallo scrittore Sandro Veronesi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 aprile 2013 13:06
Il secondo premio letterario

Le Piastre (PT) 6 aprile 2013. Sono tempi duri, tanto che pur di trovare un lavoro si è disposti a tutto. È partendo da questa riflessione che l’Accademia della bugia di Le Piastre (PT) lancia la seconda edizione del Concorso letterario dedicato al genere letterario. Insomma, chi non ha gonfiato un po’ il curriculum o esagerato i propri meriti nel corso di un colloquio per un’assunzione? Ma, anche una volta conquistato il lavoro le insidie non finiscono e per salvare lo stipendio a fine mese, ormai ogni parto della fantasia è valido. Allora, avvertono gli organizzatori, sarà sufficiente condensarlo in un massimo di 1.800 battute ed inviarlo via mail ad accademiabugia@gmail.com, oppure tramite posta ordinaria (ad Accademia della Bugia-Pro Loco Alta valle del Reno, via della chiesa, 27- 51100 Le Piastre PT) purchè entro il 15 luglio prossimo.

Il tema di quest’anno è infatti “La bugia nel lavoro”. La partecipazione al concorso è assolutamente gratuita e permette, oltre all’onore di salire sul palco del 37° Campionato Nazionale della bugia in programma a Le Piastre il 3 e 4 agosto prossimi per ricevere i “Bugiardini” d’oro, d’argento e di bronzo, anche di essere esaminati da una giuria presieduta da uno scrittore famoso, quel Sandro Veronesi che è anche Accademico della bugia. La giuria si riserva il diritto di segnalare autori degni di merito e di aggiungere altri premi che rispecchino la tipicità locale.

“La nostra premiata fabbrica di bugie – spiega Emanuele Begliomini, magnifico rettore dell’Accademia – produce ormai a pieno ritmo, tanto che sforna prodotti lungo tutto l’anno, e si è impreziosita grazie alla bugia scritta, che fin dalla prima edizione ha mostrato un’alta qualità letteraria, tanto che non scartiamo l’idea di istituire il Nobel della bugia. Ne stiamo parlando con il presidente della giuria, quel Sandro Veronesi che approfitto per ringraziare per la sua rinnovata disponibilità”. Ricordiamo che ogni concorrente può partecipare soltanto con una bugia, condensata in un massimo di 1.800 battute, spazi compresi.

Tutte le opere premiate saranno pubblicate sul sito internet del campionato italiano della Bugia.

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