Uno sguardo sopra Siena

Il Duomo apre al pubblico la “Porta del cielo”, un percorso finora inaccessibile sulla cattedrale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 aprile 2013 23:59
Uno sguardo sopra Siena

Dopo aver mostrato al pubblico il suo meraviglioso pavimento gotico l’anno scorso, il Duomo di Siena ha in serbo una nuova sorpresa. Da oggi fino a ottobre, la basilica apre la “Porta del cielo”, con emozionanti visite guidate sui tetti dell’edificio. La visione della Torre del Mangia è straordinaria dalla “porta del cielo”. Il campanile laico, simbolo di Siena appare straordinario in una visione particolare che c’è offerta da un punto di vista privilegiato quale il sottotetto del Duomo di Siena.

Si salgono scale nascoste e situate all'interno delle guglie che fanno da terminale alle due torri che fiancheggiano la facciata del duomo. Arrivati in alto, si ha l'opportunità di camminare «sopra» alla cattedrale e ammirare da un'ottica privilegiata l'interno e l'esterno del Duomo. Una serie di locali chiusi per secoli che, da questa fine settimana, sono aperti al pubblico. Il percorso inizia dalle scale a chiocciola che si trovano all’interno delle due imponenti torri sovrastate dalle guglie.

Dopo lunghi restauri, è possibile visitare i luoghi in cui hanno avuto accesso solo le maestranze dirette dai grandi architetti che hanno lasciato bozzi di progetti sui muri dell’edificio. “Qui si tenevano solo i materiali”- ha dichiarato Mario Lorenzoni, Rettore dell’Opera del Duomo, “non si sarebbe mai immaginato che questi luoghi un giorno sarebbe stati visitati.” I visitatori, una volta giunti sopra le volte stellate della navata destra, possono godersi la vista sia verso l’interno sia verso l’esterno della cattedrale.

Un percorso tra le vetrate multicolore di Ulisse De Matteis e i suoi Apostoli, lungo il quale sarà possibile ammirare i principali monumenti scultorei Percorrendo il ballatoio, si godrà dell'altare maggiore e della copia della vetrata di Duccio di Boninsegna con al centro la mandorla di Maria Assunta, mentre affacciandosi sulla navata sinistra, il panorama offrirà la basilica di S. Domenico e la fortezza medicea. Il percorso fa quindi tappa nel terrazzino posto su Piazza del Duomo, con lo Spedale della Santa Maria della Scala che si spalanca davanti, e si conclude nel ballatoio della controfacciata, dal quale si ha una visione unica della navata centrale. La «porta del cielo» è un'immagine ricorrente nell’iconografia e nella mistica cristiana.

A Giacobbe una scala che raggiungeva il cielo apparve nel sogno in cui Dio gli parlò promettendogli un'immensa discendenza. La porta del cielo simboleggia anche, nelle liturgie lauretane, la potenza e la bontà della Vergine Maria che, assunta in cielo, concorre per la salvezza dell’umanità. La visita della «porta del cielo», iniziativa promossa dall’Opera della Metropolitana di Siena e organizzata da Opera - Civita Group, segue a distanza di alcuni mesi l'apertura del pavimento del Duomo, di solito coperto da assi di legno, che restò visibile per un breve periodo, facendo conoscere al pubblico le tarsie realizzate dagli antichi maestri.

AL

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