Camera di Commercio di Firenze: è partita la ristrutturazione

Lungarno Diaz. Si tratta di una delle operazioni di recupero edilizio, a volumi inalterati, più importanti degli ultimi anni nel centro storico di Firenze

Redazione Nove da Firenze
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05 aprile 2013 14:38
Camera di Commercio di Firenze: è partita la ristrutturazione

Firenze, 5 aprile 2013 - Il cantiere per la ristrutturazione dello storico palazzo della Camera di Commercio di Piazza dei Giudici ha finalmente preso il via. Si tratta di una delle operazioni di recupero edilizio, a volumi inalterati, più importanti degli ultimi anni nel centro storico di Firenze. "Oltre a valorizzare e recuperare funzionalmente una volumetria imponente, con una caratterizzazione architettonica ormai storica, di alto impatto visivo, su uno dei lungarni più prestigiosi della città, l’operazione messa in atto dalla Camera di Commercio di Firenze provoca un indotto economico sul territorio di circa 20 milioni di euro, in un momento in cui il settore edile è il più traumatizzato dalla contrazione degli investimenti privati e pubblici. Il recupero del palazzo camerale consentirà di riaccorpare i diversi uffici della Camera di Commercio, adesso suddivisi tra il palazzo della Loggia del Grano, il palazzo della ex Borsa Merci e i locali di via Orcagna in un unico punto di riferimento, che includerà anche l’azienda speciale Metropoli, con le sue funzioni di sostegno all’internazionalizzazione, all’innovazione e alla qualità delle produzioni tipiche. Grazie al modernissimo cablaggio e all’accorpamento, le aziende fiorentine avranno un unico contenitore per tutte le molteplici funzioni che la normativa, negli anni, ha affidato alle Camere di Commercio, incluse quelle specifiche, in particolare sull’ambiente, affidate alle Camere che sono nel capoluogo di regione. Non ultimo, verrà recuperato anche l’auditorium interno al palazzo, che spesso veniva prestato anche a incontri pubblici di rilevanza economica e sociale e che si prestava ottimamente per la sua capienza e per la sua centralità a coprire molteplici esigenze. Con queste premesse, socialmente ed economicamente r i l e v a n t i, la Camera di Commercio di Firenze ritiene f a c i l m e n t e s c u s a b i l e il disagio temporaneo per i residenti, dovuto all’occupazione di un terzo della Piazza Mentana per la dislocazione di materiali e servizi indispensabili per il cantiere stesso."

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